Nuovo crollo del Bitcoin che torna sotto 10.000 dollari

La più grande criptovaluta Bitcoin ha continuato a perdere il suo splendore per il secondo giorno, scendendo di nuovo sotto i $ 10.000, raggiungendo il valore più basso in una settimana. Anche tutte le altre principali valute digitali sono in ribasso.

Bitcoin ha un prezzo di $ 9.802,04, in calo del 9,9%, con una capitalizzazione di mercato di $ 165 miliardi. Ethereum, la seconda più grande criptovaluta, è stata di $ 847,32, in calo del 2%, mentre il ripple è stato scambiato a $ 0,95, in calo dell’8,4%. Giovedì, il bitcoin è sceso a $ 9,796,57, il livello più basso in una settimana.

I sentimenti negativi seguirono l’addebito da parte di SEC di BitFunder, una piattaforma ex bitcoin, e del suo fondatore Jon Montroll con la frode.

Il regolatore, che sta rafforzando la sua posizione contro le frodi nel mercato delle criptovalute, ha detto che lo scambio e Montroll hanno operato una borsa valori online non registrata e hanno frodato gli utenti abusando del loro bitcoin e non riuscendo a rivelare un attacco informatico sul proprio sistema. L’attacco aveva portato al furto di oltre 6.000 bitcoin.

Uno studio condotto congiuntamente dal gigante della sicurezza informatica McAfee e dal Centro per gli studi strategici e internazionali ha detto che la criptovaluta ha alimentato la criminalità informatica, che è costata all’economia globale 600 miliardi di dollari nel 2017, ovvero lo 0,8% del PIL mondiale.

Un’altra notizia che ha smorzato lo spirito dei fan della crittografia è stata che lo scambio di criptovalute giapponesi Zaif, che è stato sondato dalle autorità di regolamentazione per problemi di sicurezza, ha detto che consentiva scambi a zero yen o gratuiti, a causa di un errore nel suo sistema di calcolo dei prezzi.

Su una nota positiva, la Corea del Sud apparentemente ha allentato la sua posizione sulle criptovalute in quanto il cane da guardia dei servizi finanziari del paese ha detto che il governo sosterrà le “normali transazioni” in tali valute.

Le criptovalute, il cui valore aveva raggiunto il picco alla fine dello scorso anno, erano precipitate bruscamente all’inizio di febbraio con una massiccia svendita in mezzo a discorsi su possibili azioni normative in tutto il mondo.

Il prezzo di Bitcoin era intorno a $ 11.000 a fine gennaio, prima di scivolare vicino a $ 6.000 nella prima settimana di febbraio. Tuttavia, all’inizio di questa settimana, ha riacquistato il terreno perduto, scambiando oltre $ 11.000 dopo gli sviluppi positivi in ​​Corea del Sud.