Snapchat si avvicina all’editoria
Snapchat è alla ricerca di giornalisti per raccontare le prossime elezioni Usa. Fondata nel 2011 da Bobby Murphy e Evan Spiegel, la popolare chat “usa e getta”, ovvero che dà la possibilità di far sparire in pochi secondi messaggi e foto scambiate, oggi – avendo raggiunto un valore di 19 miliardi di dollari e oltre 100 milioni di utenti – sta ripensando i contenuti editoriali molto meglio di tanti attori del settore, sottolinea la rivista Forbes. Settore che fa sempre più gola ai big della tecnologia, come dimostrano le mosse di Facebook, Google e Apple, e a cui i giovanissimi si approcciano proprio grazie a internet e alle app.
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“Stiamo cercando i primi membri di un team che si occuperà di contenuti. Cerchiamo appassionati di politica e news che possano unirsi al nostro team di New York per coprire storie, notizie anche in vista delle prossime presidenziali del 2016“: questo l’annuncio di lavoro comparso sul blog della società pochi giorni fa. A coordinare l’iniziativa editoriale potrebbe essere Peter Hamby, reporter politico scippato alla Cnn proprio un mese fa.
Già a gennaio scorso Snapchat aveva compiuto un passo verso i media attraverso la funzione Discover: tra un messaggio e l’altro arrivano infatti agli utenti notizie e video in pillole grazie alla collaborazione con testate giornalistiche come Cnn, Cosmopolitan, Espn e Vice. “Non è come sui social media, è un modo nuovo di narrare le storie – ha spiegato la chat – Ogni edizione contiene foto a schermo pieno e anche annunci, ed è rinnovata ogni 24 ore“.
L’app per adolescenti – con foto e messaggi che scompaiono in pochi secondi – sta diventando pertanto una realtà editoriale a tutti gli effetti, dando il filo da torcere anche ai grandi nomi ella tecnologia, i quali puntano verso lo stesso settore come dimostra il recente servizio ‘Instant Articles’ lanciato da Facebook o l’accordo tra Google e una serie di editori mondiali per l’iniziativa ‘Digital News’.
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