Come è nato Halloween?
—- di Greta V. Galimberti – Trendiest News —- Halloween è una festa celebrata ogni anno il 31 ottobre, e Halloween 2020 si terrà sabato 31 ottobre. La sera prima si dovrebbe chiamare correttamente All Hallows Eve.
La tradizione ha avuto origine con l’antica festa celtica di Samhain (pronuncia sou-in), quando le persone accendevano falò e indossavano costumi per allontanare i fantasmi. Nell’ottavo secolo, papa Gregorio III designò il 1 ° novembre come un momento per onorare tutti i santi. Ben presto, il giorno di Ognissanti incorporò alcune delle tradizioni di Samhain. La sera prima era conosciuta come All Hallows Eve, e poi Halloween. Nel corso del tempo, Halloween si è evoluto in una giornata dedicata al gioco “dolcetto o scherzetto” e intaglio di jack-o-lantern, riunioni festive, indossare costumi e mangiare dolcetti.
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Samhain
Le origini di Halloween risalgono all’antica festa celtica di Samhain (pronuncia sou-in).
I Celti, che vissero 2.000 anni fa, principalmente nell’area che ora è l’Irlanda, il Regno Unito e la Francia settentrionale, festeggiavano il nuovo anno il 1 ° novembre.
Questo giorno segnava la fine dell’estate e il raccolto e l’inizio del buio e freddo inverno, un periodo dell’anno che era spesso associato alla morte umana. I Celti credevano che la notte prima del nuovo anno, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti diventasse sfocato. La notte del 31 ottobre celebravano Samhain, quando si credeva che i fantasmi dei morti tornassero sulla terra.
Oltre a causare problemi e danneggiare i raccolti, i Celti pensavano che la presenza degli spiriti ultraterreni rendesse più facile per i Druidi, o sacerdoti celtici, fare previsioni sul futuro. Per un popolo completamente dipendente dal mondo naturale instabile, queste profezie erano un’importante fonte di conforto durante il lungo e buio inverno.
Per commemorare l’evento, i druidi costruivano enormi falò sacri, dove le persone si riunivano per bruciare raccolti e animali come sacrifici alle divinità celtiche. Durante la celebrazione, i Celti indossavano costumi, tipicamente costituiti da teste e pelli di animali, e cercavano di raccontarsi le vicende. Quando la celebrazione terminava, da braci del sacro falò si riaccendevano i fuochi del focolare, spenti sera prima, per proteggerli durante il successivo inverno.
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Impero Romano
Nel 43 d.C., l’Impero Romano aveva conquistato la maggior parte del territorio celtico. Nel corso dei 400 anni durante i quali governarono le terre celtiche, due feste di origine romana furono combinate con la tradizionale celebrazione celtica di Samhain. La prima è stata Feralia, un giorno di fine ottobre in cui i romani tradizionalmente commemoravano i morti. La seconda è stata il giorno in cui si onorava Pomona, la dea romana della frutta e degli alberi. Il simbolo di Pomona è la mela, e l’incorporazione di questa celebrazione a Samhain spiega probabilmente la tradizione delle mele glassate che viene praticata oggi ad Halloween.
Giorno di Ognissanti
Il 13 maggio 609 Papa Bonifacio IV dedicò il Pantheon a Roma a tutti i martiri cristiani e nella chiesa occidentale fu istituita la festa cattolica di Tutti i Martiri. Papa Gregorio III in seguito ampliò la festa per includere tutti i santi e tutti i martiri e spostò l’osservanza dal 13 maggio al 1 novembre.
Nel IX secolo, l’influenza del cristianesimo si era diffusa nelle terre celtiche, dove gradualmente si mescolò e soppiantò i riti celtici più antichi. Nel 1000 d.C., la chiesa stabilì il 2 novembre il Giorno dei morti, un giorno per onorare i morti. Oggi è opinione diffusa che la chiesa stesse tentando di sostituire la festa celtica dei morti con una festività correlata e autorizzata dalla chiesa.
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Il giorno dei morti è stato celebrato in modo simile a Samhain, con grandi falò, sfilate e travestimenti in costumi da santi, angeli e diavoli. La celebrazione del giorno di Ognissanti era anche chiamata All-hallows o All-hallowmas (dall’inglese medio Alholowmesse che significa Ognissanti) e la notte prima, la tradizionale notte di Samhain nella religione celtica, iniziò a essere chiamata All-Hallows Eve e, infine, Halloween.
Halloween arriva in America
La celebrazione di Halloween era estremamente limitata nel New England coloniale a causa dei rigidi sistemi di credenze protestanti. Halloween era molto più comune nel Maryland e nelle colonie meridionali. Mentre le credenze e le usanze dei diversi gruppi etnici europei e degli indiani d’America si mescolavano, una versione distintamente americana di Halloween iniziò ad emergere. Le prime celebrazioni includevano “play parties,” feste di gioco, che erano eventi pubblici tenuti per celebrare il raccolto. I vicini condividevano le storie dei morti, si raccontavano le vicende, ballavano e cantavano.
Le festività coloniali di Halloween hanno anche caratterizzato il racconto di storie di fantasmi e malvagità di ogni tipo, in parte ancora celebrate nel paese. Nella seconda metà del XIX secolo l’America fu meta di numerosissimi nuovi immigrati. Questi nuovi immigrati, in particolare i milioni di irlandesi in fuga dalla carestia irlandese, hanno contribuito a rendere popolare la celebrazione di Halloween a livello nazionale.
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