Come augurare buone feste nel business senza fare spam ed entrare nelle black list di mail bannate
In occasione del Natale e dell’arrivo del nuovo anno, l’invio multiplo di auguri può rappresentare per molte aziende un’occasione per rinsaldare rapporti e per attirare l’attenzione di clienti potenziali.
L’invio di auguri sui social network rappresenta decisamente la via più veloce e meno costosa ma presenta notevoli limiti. L’invio di un messaggio d’auguri fortemente standardizzato, inviato a centinaia di persone con lo stesso e identico contenuto, può infastidire il ricevente ottenendo un effetto contrario rispetto a quello desiderato.
Anche un invio multiplo tramite e-mail potrebbe essere inefficace, pur fatto con tutti gli accorgimenti del caso. I filtri anti-spam potrebbero considerare la mail (a causa dell’invio multiplo) potenzialmente dannosa e segnalarla come spam. In questo caso, oltre a non raggiungere l’obiettivo prefissato, si corre il rischio di finire nella black list spam, rendendo difficoltose le comunicazioni future.
Una soluzione migliore è sicuramente l’utilizzo di Newsletter, con la segmentazione dei destinatari in base al sesso e alla tipologia di rapporto intercorso, ottenibile utilizzando piattaforme gratuite e di facile utilizzo, come MailUp o MailChimp, o altre alternative a pagamento più professionali ed efficaci, in grado di creare mail perfettamente personalizzate.
L’utilizzo di Newsletter, è sicuramente uno strumento più efficace rispetto all’utilizzo di social network e all’invio di email, ma potrebbe non colpire i clienti aggiornati sulle ultime evoluzioni del settore.
Per creare fidelizzazione nei confronti di questa tipologia di clienti l’unico metodo realmente efficace è il più tradizionale: l’invio di un bigliettino cartaceo scritto a mano. Questa tipologia di messaggio è sicuramente la più costosa, dal punto di vista economico e del dispendio di tempo ed energie, ma dovrebbe essere utilizzata nei confronti delle persone più importanti per il business.
La ricezione di un messaggio sulla propria scrivania o nella propria cassetta della posta non può essere assolutamente paragonata ad una mail (a cui si da poca importanza e si dedica pochi secondi) dal punto di vista dell’attenzione dedicata dal destinatario, e riceverà con ogni probabilità una risposta personalizzata e non standardizzata, creando maggiori legami emotivi tra le due parti.