Combattere la crisi economica con Carpooling Certificate, l’app che certifica il risparmio di CO2 e ti regala lo sconto
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La crescente consapevolezza ambientale dei cittadini, unita all’attuale crisi economica ha favorito negli ultimi anni il proliferare del car pooling anche in Italia. Con questa metodologia di trasporto sostenibile più persone si accordano per effettuare un viaggio in auto con un solo mezzo, condividendo tutte le spese e ottenendo un notevole risparmio in termini di costi e allo stesso tempo una riduzione delle emissioni nocive nell’atmosfera.
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Il fenomeno è in continua crescita e sono nati dei portali specializzati dove i viaggiatori hanno la possibilità di accordarsi tra loro, programmando il viaggio nei minimi dettagli.
Il progetto Bringme, lanciato nel 2011 dai fratelli torinesi Albertengo per promuovere il car sharing, ha sviluppato una innovativa applicazione che potrebbe offrire un concreto sostegno alle politiche volte a minimizzare l’impatto ambientale. La app Carpooling Certificate, testata recentemente, è la prima app al mondo in grado di calcolare in maniera rigorosa l’impatto ambientale del viaggio.
Alla partenza l’applicazione, grazie all’utilizzo delle tecnologie Bluetooth o Gps, individua i telefoni di tutti i passeggeri e riesce a certificare in maniera precisa il risparmio di CO2 derivante dalla condivisione del mezzo. Il progetto prevede incentivi per i viaggiatori green che otterrebbero sconti in eventi convenzionati come ad esempio il Salone Franchising di Milano, YouToBeGreen a Roma e Rimini e Artò Lingotto Fiere a Torino, presentando all’entrata la schermata dell’app in cui è certificato il risparmio ambientale.
La nuova app può essere uno strumento efficace per realizzare la tanto decantata mobilità sostenibile, offrendo alle pubbliche amministrazioni una base solida su cui realizzare politiche incentivanti. Intervistato da Repubblica, l’ideatore del progetto Gerard Albertengo ha affermato di poter integrare la app con i sistemi di trasporto pubblici, aprendo la strada ad incentivi da parte delle istituzioni a chi utilizza questa pratica ottimale per l’ambiente (ad esempio prevedendo sconti sui mezzi pubblici a chi raggiunge la periferia dei grandi centri in car sharing).
In attesa dell’attenzione da parte del settore pubblico, il progetto sta stringendo collaborazioni con un numero crescente di eventi nazionali, offrendo agli utilizzatori un vantaggio economico concreto, espediente ideale per incentivare l’utilizzo di una pratica poco impattante sull’ambiente.
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