Iniziano i saldi, il calendario città per città. Ma si spenderà poco

Saldi al via il 5 gennaio in tutta Italia ad eccezione di Sicilia e Basilicata dove sono iniziati il 2 e la Valle D’Aosta il 3. Ma le stime per questi salvi invernali non si preannunciano buoni. Si spenderà poco addirittura meno dell’anno scorso.

Le stime delle associazioni dei commercianti e dei consumatori sottolineano che la spesa è ferma allo scorso anno e se anche si registra qualche aumento si tratta di dati irrilevanti. Molti hanno già fatto i loro acquisti nel periodo pre-saldi ovvero quello immediatamente successivo al Natale. E molti acquisti si fanno online dove si può godere di ottimi sconti.

Ma quanto spenderà comunque ogni famiglia? Circa  344 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature ed accessori per un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro. Un dato relativamente inferiore alle aspettative dei commercianti che sperano nei saldi. Gli acquisti natalizi non sono andati come speravano, si è speso meno in regali rispetto allo scorso anno.

Ma stando alle previsioni sarà difficile recuperare con i saldi. La spesa media stimata da Confesercenti è analoga a quella di Confcommercio: gli italiani spenderanno oltre 4,9 miliardi di euro, 330 euro in media a famiglia. Inferiori invece le stime delle associazioni dei consumatori che rilevano il dato dell’aumento delle tariffe. Le bollette più care da gennaio andranno ad incidere sicuramente nel budget familiare destinato allo shopping con i saldi.

Per l’Adoc il budget medio sarà di non più di 250 euro per famiglia, pari a circa il 10% del reddito mensile disponibile, in leggera crescita ma sempre contenuta. Qual è il periodo migliore? Sicuramente quello finale quando si potrà avere sconti fino al 50%.

Sconti più alti per chi invece acquisterà online. Circa il 25% dei consumatori. Ma resta il fatto che questi saldi non saranno col botto. Solo il 39% delle famiglie farà shopping in questo periodo approfittando dei saldi invernali.