Meta Bilancio in rosso: può ancora rappresentare il futuro di Internet?
“Il Metaverso di Meta: un futuro incerto”
All’inizio del 2021, l’azienda allora chiamata Facebook sarebbe stata da anni in discussioni interne sulla costruzione del Metaverso una fase successiva immersiva e sempre presente del mobile internet.
E al momento, i segnali sembravano promettenti.
Il visore VR Quest 2 dell’azienda stava iniziando a decollare e sarebbe diventato l’unico gadget di successo di massa del suo genere.
La rete sociale omonima di Facebook stava perdendo di rilevanza ma continuava a crescere, avendo appena superato i 2,8 miliardi di utenti.
E la pandemia COVID-19 stava spingendo un boom del telepresence, del lavoro distribuito e del commercio online, che il CEO Mark Zuckerberg ha supposto avrebbe portato a una continua crescita per Meta.
“I problemi di Facebook/Meta: crescita bloccata e calo delle entrate pubblicitarie”
Ma quasi due anni dopo, le cose non sono andate come previsto. Facebook potrebbe aver cambiato il suo nome in Meta e aver annunciato pubblicamente la sua intenzione di investire nella metaverse, ma finora non ha nulla da mostrare.
La maggior parte delle persone non è nemmeno sicura su cosa sia il Metaverso.
L’interesse per Quest si è ridotto mentre Meta ha aumentato il prezzo, ignorato l’utilizzo principale del dispositivo come macchina per videogiochi e parlato del futuro di Meta VR come tecnologia aziendale.
La crescita di Facebook è stata piatta in presenza di nuovi concorrenti, il reddito pubblicitario è diminuito a causa dei cambiamenti sulla privacy dell’iPhone e il post-COVID crash ha portato a licenziamenti a novembre di circa 11.000 dipendenti.
“Il fallimento del visore VR Quest 2 di Meta”
Nel novembre, le azioni della società sono scese al loro livello più basso dal 2015.
Quindi, il futuro del metaverso, come visto da Meta, è ancora probabile che accada? Zuckerberg e Meta non sono mai stati molto precisi con le loro definizioni o promesse per il Metaverso, descrivendolo in termini emotivi vaghi e affermando che Meta sarebbe stata solo una delle tante corporation a lavorare per uno standard aperto e collaborativo.
Tuttavia, è qualcosa su cui la società ha riportato di aver investito circa 150 miliardi di dollari finora, quindi chiaramente ha un’idea di dove vuole che le cose vadano.
Un filo comune nelle descrizioni di Zuckerberg è che il Metaverso sarà un’esperienza internet “incorporata”; ti sentirai più direttamente connesso alle persone e alle cose con cui stai interagendo.
Meta ha mostrato video ipotetici in cui amici si riuniscono per un gioco di carte virtuale ad esempio; tutti utilizzando dispositivi diversi (un visore VR, un telefono, un qualche tipo di proiettore olografico), ma tutti che appaiono nello spazio virtuale come avatar a loro scelta.
Un sistema del genere richiede hardware, software e infrastrutture significativamente più complesse di quelle attuali, che è ciò che il team di Reality Labs di Meta sta cercando di realizzare.
I visori dell’azienda con il tracciamento avanzato degli occhi e del viso possono aiutare a tradurre le tue espressioni, il tuo discorso e le tue reazioni e animarle sugli avatar.
Meta ha anche trascorso molto tempo a costruire Horizon Workrooms – un prodotto per le aziende che permette ai team geograficamente distribuiti di lavorare insieme in un ufficio virtuale – e il più divertente Horizon Worlds.
“Gli sforzi di Meta per creare un nuovo metaverso: progressi ma anche problemi”
Ma per quanto tempo tali investimenti possono continuare data la situazione attuale? Per tutti i suoi investimenti e il suo personale, le versioni iniziali dei prodotti come Worlds sono state accolte con derisione; ad esempio quando Zuckerberg ha mostrato uno screenshot decisamente poco impressionante del suo avatar, o quando Meta è stata costretta ad ammettere di non sapere come tracciare le gambe delle persone.
Le prime impressioni del Meta Quest Pro, un dispositivo molto costoso che cerca di reinventare il Quest 2 per il lavoro, non sono state entusiasmanti.
“Il futuro del Metaverso secondo Meta: investimenti a rischio e preoccupazioni sulla privacy”
Meta sta facendo progressi verso i suoi obiettivi, ma le circostanze attuali rappresentano un ostacolo significativo.
Non solo la società sta affrontando una concorrenza più accanita che mai, ma le attuali preoccupazioni per la privacy e il ritorno dei regolamenti sono un rischio per il modello di business di Facebook basato sulla raccolta e l’utilizzo dei dati degli utenti.
Il progetto del Metaverso potrebbe ancora avere senso, ma probabilmente non come la vede Meta.
La società e’stata una delle prime a investire in questa nuova fase dell’internet, ma potrebbe non essere l’ultima a vederne i benefici.