Comprare Bitcoin senza commissioni, l’app Robinhood fa boom di iscritti

I millennial pazzi per le criptovalute. L’annuncio che Robinhood stava per debuttare nei social media criptati ha creato un grande entusiasmo. Ma  per coloro che vorranno intraprendere un viaggio nella terra delle criptovalute dovranno mettersi in fila, oltre un milione di utenti si sono già registrati per accedere in anteprima alla nuova app crypto.

Comprare Bitcoin senza commissioni

Robinhood rappresenta una app, sia per cellulari android che dispositivi ios ed anche Apple Watch, che permette di fare trading in maniera molto smart. E soprattutto comprare Bitcoin senza commissioni.

Secondo quanto riportato, Robinhood è stata inondata di richieste. Sono passati solo quattro giorni da quando la società ha annunciato che avrebbe offerto crypto trading senza commissioni. Eppure la coda cresce di minuto in minuto. Se tutte queste nuove registrazioni diventeranno clienti di criptovaluta, Robinhood avrà un aumento di oltre il 30% di utenti che si aggiungeranno a gli oltre 3 milioni.

Bitcoin, corsa all’oro digitale

L’azienda ha dichiarato che avrebbe consentito la criptazione a tariffa zero a febbraio, ma avrebbe gradualmente eliminato il servizio. Inizialmente, sarà disponibile solo in cinque Stati, ma ciò non ha fermato la corsa all’oro digitale. L’intenzione di avere nuovi clienti entro la metà del 2018 era l’obiettivo, tuttavia, c’è stato un boom di domande senza precedenti e questo potrebbe portare a una lunga attesa prima di potere effettuare operazioni.

Una delle principali lamentele dei commercianti di criptovaluti è costituita dagli scambi e dai colli di bottiglia durante i periodi di grande volume e domanda. Alcuni come Coinbase chiudono semplicemente le porte ai clienti quando i loro server sono sovraffollati. Non proprio un approccio professionale da parte di un’azienda che ha realizzato oltre un miliardo di dollari di entrate grazie proprio a quei clienti l’anno scorso.

Robinhood e i rischi del boom dei Bitcoin

Robinhood potrebbe cadere nella stessa trappola se consente il trading a tutti quelli che hanno fatto domanda per l’app. Il cofondatore di Blockchain Capital, Bart Stephens, ha commentato: “Questo interesse generazionale per la crittografia porterà RobinHood ad avere gli stessi problemi ed effetti di Coinbase”.

Tuttavia, il co-fondatore di Robinhood Baiju Bhatt è fiducioso: “Le criptovalute cambieranno il mondo e noi vogliamo contribuire a guidarlo. Oggi la nostra azienda tratta 10.000 simboli diversi in azioni e ETF. Vediamo milioni di scambi al giorno. Nel nostro settore di intermediazione non ci sono scuse per i tempi morti. Abbiamo in programma di portare quella mentalità nello spazio criptico. Non consideriamo nessuna di queste cose come accettabile. Non si può ignorare il crescente interesse per le criptovalute di una generazione che è già cauta sulle banche istituzionali e sulle opzioni di investimento tradizionali”.