Basta spesso una finestra aperta ad impedire la diffusione di virus e altri agenti patogeni
Chiunque sia stato rinchiuso in una stanza soffocante può apprezzare il semplice piacere di una finestra aperta e una fresca brezza. – di Letizia Dehò – per Trendiest News
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Aria pulita
Respirare aria esterna pulita può anche fornire alcuni benefici cognitivi: se uno spazio è piccolo e scarsamente ventilato, ci sono prove che l’accumulo di C02 può causare sonnolenza, scarsa concentrazione e altri sintomi.
Ancora più importante, le finestre aperte possono impedire la diffusione di virus e altri agenti patogeni. Uno studio del 2019 sulla rivista BMJ Infectious Diseases ha scoperto che le finestre e altre fonti di ventilazione naturale possono ridurre la trasmissione della tubercolosi del 72%. E nei Paesi in via di sviluppo, dove i costosi sistemi di ventilazione non sono accessibili, gli ospedali spesso fanno affidamento su finestre e ventilatori aperti per provocare il ricambio d’aria interno-esterno.
GLI STATI UNITI
Nel mezzo della crisi di Covid-19, i funzionari della sanità pubblica negli Stati Uniti stanno valorizzando sempre di più i benefici delle finestre aperte e dell’aria fresca. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomandano di aprire finestre per ridurre la diffusione dei coronavirus e i dipartimenti sanitari statali stanno incoraggiando le stesse misure per rallentare la trasmissione di Covid-19, in particolare.
“Cambiare l’aria della stanza è una misura ampiamente usata per la prevenzione e il controllo delle infezioni”, afferma Stephen Morse, ricercatore di malattie infettive e professore di epidemiologia presso la Mailman School of Public Health della Columbia University. “Sostituisce qualsiasi aria contaminata da virus con aria pulita.”
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Secondo un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità del 2009 sulla trasmissione della malattia e la ventilazione, le persone espellono goccioline microscopiche di saliva mentre tossiscono e starnutiscono, e anche mentre parlano ed espirano. Una volta espulse, queste goccioline possono evaporare rapidamente, lasciando dietro di sé particelle sospese nell’aria quasi senza peso. Queste particelle possono ospitare agenti patogeni che causano malattie e possono cavalcare il flusso d’aria creato quando una persona apre o chiude una porta o cammina da una stanza all’altra. Mentre la probabilità che queste particelle disperse nell’aria possano far ammalare qualcuno è incerta e può variare da un patogeno all’altro, quel rapporto dell’OMS ha scoperto che una scarsa ventilazione era associata ad un aumento dei tassi di infezione.
Come diluire un bicchiere di veleno con acqua pulita, l’aria fresca sembra ridurre la concentrazione di particelle infettive nell’aria in un ambiente interno. Lo studio sulla tubercolosi del 2019 ha scoperto che l’apertura di due finestre per promuovere la ventilazione incrociata ha portato a un aumento di oltre quattro volte del ricambio d’aria in una sala d’attesa dell’ospedale, il che aiuta a spiegare perché i tassi di trasmissione della tubercolosi sono crollati.
“Uno dei motivi principali per cui i picchi di influenza in inverno sono maggiori è che le persone si riuniscono al chiuso”, afferma Erik Peper, professore al College of Health and Social Sciences presso la San Francisco State University. “Le persone tengono le finestre chiuse per conservare il calore e ridurre i costi della bolletta del riscaldamento, ma la mancanza di circolazione di aria fresca aumenta la densità virale”.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Per coloro che si sono dimostrati positivi per Covid-19, una finestra aperta e l’aria fresca può aiutare a ridurre le probabilità che il virus si diffonda ai familiari, afferma Peper. Ma anche se nessuno in una famiglia manifesta sintomi di Covid-19, potrebbe essere comunque una buona idea aprire le finestre. Gli esperti ora credono che i portatori asintomatici o presintomatici possano essere ancora in grado di diffondere il virus ad altri. “Aumentando la circolazione dell’aria fresca esterna, si diluisce la concentrazione di virus che può essere rilasciata da una persona infetta asintomatica o malata”, spiega Peper.
La gravità di Covid-19 sembra dipendere in parte dalla dose dell’iniziale esposizione. In altre parole, una dose maggiore sembra portare a un’infezione peggiore. Aprendo le finestre e diluendo l’aria, “potresti ricevere una dose più bassa e aumentare la probabilità di sperimentare una versione più lieve della malattia”, spiega.
Ma se hai una finestra al piano terra o al seminterrato che si affaccia su un marciapiede o su un’altra area trafficata da pedoni, potrebbe essere possibile – sebbene improbabile – che un virus entri nella tua casa attraverso un passante malato.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
L’inquinamento
L’inquinamento dell’aria esterna è un altro fattore complicante. Uno studio Covid-19 appena pubblicato da ricercatori di Harvard T.H. Chan School of Public Health ha scoperto che le persone che hanno vissuto per anni in aree inquinate dal tipo di particolato fine emesso dai veicoli a motore e dai gas di scarico delle fabbriche alimentate a carbone sembrano essere ad alto rischio di infezione grave. Inoltre, uno studio del 2019 sugli Annals dell’American Thoracic Society ha scoperto che le persone che erano state esposte all’inquinamento da particelle fini durante la settimana precedente a un’infezione da influenza o polmonite erano a maggior rischio di ospedalizzazione, il che suggerisce che l’inquinamento atmosferico potrebbe peggiorare le infezioni virali.
Lo studio sull’influenza è stato condotto molto prima della comparsa di Covid-19. Ma questo e le nuove scoperte di Harvard aumentano la possibilità che, se le persone sono esposte all’aria inquinata, ciò potrebbe metterle a maggior rischio di una grave infezione da Covid-19. Per chi vive vicino a una strada principale o in una zona con aria malsana, un purificatore d’aria in camera potrebbe essere un’opzione più sicura di una finestra aperta (soprattutto se esegue la filtrazione meccanica usando un filtro HEPA.)
Se però in casa qualcuno è malato, Peper consiglia di aprire una finestra nella sua stanza e di posizionare un ventilatore nella sua apertura, soffiando verso l’esterno. “Ciò creerebbe una leggerissima pressione negativa dell’aria nella stanza, e quindi il flusso d’aria all’interno della casa fluirà nella stanza e fuori dalla finestra”, spiega.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Ma a parte queste eccezioni, l’aria fresca è generalmente un ottimo modo per liberare lo spazio dagli agenti patogeni.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.