Banca Etica: 10 milioni di euro per progetti di innovazione a forte impatto sociale
Sono già arrivate circa 120 candidature a fine luglio, provenienti in gran parte da startup innovative e spin off universitari (circa il 50%), imprese (circa il 20%) e soggetti di terzo settore (circa il 30%).
La maggior parte dei progetti riguarda i temi “qualità della vita” (circa il 16%) seguito da “creatività e cultura” (circa il 12%), ”welfare” ed “agrifood” (entrambi a circa il 9%). Molte, anche, le proposte nei settori “ict”, “salute” e “smart energy” (tutti a circa il 7%).
Un successo che va oltre le previsioni per il numero, ma anche per la qualità e la varietà dei progetti che coniugano ed integrano innovazione tecnologica ed innovazione sociale, definendo una policy di rilievo nazionale.
IDEE COMPETITIVE
La call è stata lanciata il 10 luglio da Banca Etica, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Giacomo Brodolini ed Entopan, con il coordinamento operativo di Oltre Open Innovation Hub con l’obiettivo di selezionare idee competitive e mature, da accompagnare verso una piena realizzazione con attività di consulenza di altissimo livello e finanziamenti fino a 700mila euro per ciascuna iniziativa, per un plafond complessivo di 10 milioni di euro.
Come previsto nel bando, il Sistema Consulenziale Esperto ha già avviato la valutazione delle candidature che saranno evase progressivamente, e poi sottoposte all’istruttoria bancaria a cura di Banca Etica che le definirà fino ad esaurimento del plafond.
Per partecipare al bando
Tutte le informazioni sul bando, sui finanziamenti e sulla rete di consulenti esperti per accompagnare i progetti in tutte le fasi del loro sviluppo sono disponibili qui:
www.bancaetica.it/bando-innovare.
Per inviare le candidature c’è tempo fino al 30 ottobre 2018
Per qualunque dubbio o domanda si può scrivere un’email a: innovareinrete@oltreinnovation.it, specificando nell’oggetto: “Info Innovare in Rete”.
INNOVARE IN RETE
“Innovare in rete” è un programma che integra finanziamenti, investimenti e servizi a supporto dei processi di innovazione tecnologica e sociale con l’obiettivo di avvicinare tra loro i mondi della ricerca, della tecnologia, dello sviluppo imprenditoriale e del terzo settore nell’era della trasformazione digitale per sostenere in tutta Italia lo sviluppo di nuova e più qualificata occupazione, di progetti di impresa e di processi produttivi a impatto sociale ed ambientale positivo.
A supporto del programma “Innovare in rete” opera un network di incubatori/acceleratori/integratori d’impresa al servizio dell’innovazione e diffusi territorialmente per promuovere la contaminazione e la collaborazione tra i mondi della finanza etica, delle reti sociali, della ricerca, della consulenza strategica, e dell’imprenditorialità.
I nodi del network “Innovare in rete” sono:
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HIT (Hub Innovazione Trentino), promosso da Fondazione Bruno Kessler a Trento;
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MHUMA (Milano HUb for MAkers) dedicato alla manifattura digitale e promosso da Fondazione Giacomo Brodolini in partnership pubblico privata con la città di Milano;
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FABRIQ, acceleratore ed incubatore di innovazione sociale gestito da Fondazione Giacomo Brodolini a Milano;
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OPEN INCET (Open Innovation Center), promosso da Fondazione Giacomo Brodolini in partnership pubblico privata con la città di Torino;
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GATE (Galileo for Technology and Enterprise), promosso da Fondazione Giacomo Brodolini in partnership pubblico privata con la città di Pisa;
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LE PÉPINIÈRES D’ENTREPRISES, il sistema degli incubatori della Regione Valle d’Aosta, gestito da Fondazione Brodolini;
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TANNHAUSER (Digital & Social Innovation Hub), promosso da Oltre Open Innovation Hub a Lamezia Terme (in via di realizzazione) e a Catanzaro, in collaborazione con Entopan, Cooperativa Sociale In Rete ed International Institute Prepare for Change.
Il Programma “Innovare in rete” vuole:
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Mobilitare una rete di hub fisici distribuiti sul territorio nazionale, con funzione di acceleratori di innovazione;
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Individuare, selezionare e sostenere annualmente progetti di innovazione e di impresa, negli ambiti delle nuove tecnologie, del sociale e dell’internazionalizzazione;
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Fornire servizi di consulenza specialistica e di accompagnamento sia nella fase di costruzione dell’idea progettuale che, successivamente al finanziamento, nella fase di attuazione del programma di investimenti, al fine di ridurre il rischio di mortalità e garantire elevati tassi di successo;
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Favorire l’occupazione giovanile;
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Facilitare l’incontro tra domanda e offerta di innovazione, valorizzando anche l’individuazione di specifici bisogni sociali e di potenziali risposte innovative.
Banca Etica è la prima e tutt’ora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica, opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di filiali, banchieri ambulanti e grazie ai servizi di home e mobile banking. Banca Etica raccoglie il risparmio di organizzazioni e cittadini responsabili e lo utilizza interamente per finanziare progetti finalizzati al benessere collettivo. Oggi Banca Etica conta 42 mila soci e 64 milioni di capitale sociale; una raccolta di risparmio di 1,3 miliardi di euro e finanziamenti per oltre un miliardo a favore di iniziative di organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione e innovazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell’ambiente, turismo responsabile, agricoltura biologica, diritto alla casa, legalità. Il Gruppo Banca Etica include Etica sgr, società di gestione del risparmio che propone esclusivamente fondi comuni di investimento etici, e la Fondazione Finanza Etica che promuove iniziative di studio e sensibilizzazione sull’educazione critica alla finanza. – www.bancaetica.it