Grazie a questa azienda le transazioni di Bitcoin vengono monitorate sul Dark Web

Le transazioni in Bitcoin vengono monitorate sul web oscuro con l’aiuto di un nuovo strumento lanciato da una start-up israeliana. Webhose ha una tecnologia di scansione perfezionata che raccoglie i dati online in un formato strutturato per l’utente finale.

Con i siti di notizie, i blog e le bacheche dei messaggi, analisti dei media e aziende di monitoraggio del marchio a livello mondiale hanno già utilizzato questa risorsa.

Bitcoin, forze dell’ordine e società di riciclaggio di denaro tra i clienti

Ma, con il recente lancio del prodotto Dark Web, i clienti dell’azienda sono diventati più numerosi e includono le organizzazioni di sicurezza informatica, le società di riciclaggio di denaro (ML) e le forze dell’ordine.

Il cofondatore Ran Geva ha dichiarato a Independent.ie che il flusso di dati di Webhose sulla rete TOR fornisce una copertura di milioni di pagine e che migliaia di nuove fonti vengono scoperte e aggiunte quotidianamente.

“C’è qualche contenuto legale, alcuni siti mainstream stanno andando al buio nella rete solo per offrire i loro dati a cinesi e iraniani e a persone che non hanno accesso altrimenti.

Le transazioni di Bitcoin

Un’altra informazione che Webhose sta rilevando durante la scansione è il riferimento alle transazioni in bitcoin, dati che stanno diventando sempre più ambiti dalle società di ML e dalle società di gestione del rischio.

“Le persone stanno mettendo i loro dettagli di transazioni di portafoglio Bitcoin o criptovaluta sulle bacheche. Avere queste informazioni può aiutare quelle aziende a stabilire relazioni di transazione o tracce interessanti di dati che possono essere seguite”, ha affermato Geva.

“E a volte ci sono aziende che vogliono solo spostare le informazioni dal web oscuro al web visibile per provare a trovare quell’hacker.”

Webhose, con sede a Tel Aviv, nasce da un’idea degli imprenditori Geva e Guy Mor, che provenivano da esperienze in tecnologia, data mining e sviluppo del prodotto.

La loro base clienti originaria di società di monitoraggio del marchio si è rapidamente trasformata in apprendimento automatico delle macchine, società finanziarie, società di pubblicità, sicurezza informatica, aziende di ML e forze dell’ordine quando hanno ampliato la loro offerta di prodotti. La tecnica rimane la stessa.

“Non è facile raccogliere dati e farlo in modo economico e scalabile, non si tratta solo della raccolta, ma anche di renderla unificata nella struttura. Se eseguiamo la scansione di un articolo, costruiremo il corpo dell’articolo, la data, il titolo, l’autore, i commenti, non è solo una discarica del web – è facile “, ha affermato Geva.

“Archiviamo quindi questi dati nei nostri archivi in cui le aziende che utilizzano un’API possono filtrare solo i dati di cui hanno bisogno.”

Webhose ha tentato di ottenere finanziamenti da un certo numero di venture capitalist (Vcs) ma non ha avuto successo, quindi “abbiamo fatto il bootstrap e siamo davvero felici di averlo fatto perché siamo molto redditizi in questo momento”.

Da 3 a 20 dipendenti grazie al boom di Bitcoin

La loro base di dipendenti è cresciuta da tre a venti (sviluppatori, supporto alle vendite e marketing) in tre anni, raddoppiando il capitale umano in 12 mesi.

L’azienda inoltre registra entrate per $ 250.000 mensili e prevede di raddoppiare tale cifra entro la fine dell’anno.