Attenzione al componente di Facebook impazzito
Waze, Spotify, Tinder, Pinterest e tante altre app sono andate in crash per circa due ore in luglio a causa di un bug in un componente di Facebook che integrano. Non è la prima volta che questo accade; già a maggio questo componente ha avuto le stesse app bloccate per alcune ore. Questo incidente è particolarmente imbarazzante per diversi motivi. Da un lato, colpisce molte app e le rende completamente non operative. D’altra parte, anche se si sta lontano dall’ecosistema di Facebook, si finisce ad esserne coinvolti. Non serve nemmeno entrare nell’app Facebook per cancellare gli arresti anomali: il bug è interno alle applicazioni di terze parti. È stato il malfunzionamento di un componente reso disponibile da Facebook (un SDK) a causare il caos. Questo SDK viene utilizzato da molte applicazioni di terze parti per diverse cose: consentire agli utenti di accedere con il proprio account Facebook, disporre di statistiche sull’utilizzo o persino inserire annunci pubblicitari.
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SDK impazzito
Questo SDK invia dati da e verso i server di Facebook. Quando si avvia l’app di terze parti, l’SDK prevede di ricevere alcuni tipi di dati. Il problema è che, per un motivo o per l’altro, quando il server invia dati di un altro tipo, l’SDK non può interpretarlo, il che provoca un errore e provoca il crash dell’applicazione all’avvio. Questo problema proveniente dal server per Facebook può essere facilmente corretto da remoto (senza che gli utenti debbano aggiornare le loro applicazioni) e in modo relativamente rapido, dato che Facebook agisce sull’app proprietaria.
Che cosa fare
Ma se per caso questo problema dovesse ripresentarsi, non c’è niente che possiamo fare mentre aspettiamo la correzione di Facebook? Sì. La soluzione più semplice è attivare la modalità aereo. Tagliando la connessione a Internet, l’SDK non riesce a comunicare con il server e le applicazioni possono quindi avviarsi senza problemi. Ovviamente, questa non è una soluzione adatta a molte applicazioni. Non sempre si può rimanere sconnessi. Alcuni utenti affermano di aver trovato un suggerimento per Waze: il killer Waze; attivare la modalità aereo; avviare Waze e attendere quindici secondi; quindi disattivare la modalità aereo. Apparentemente, Waze non si arresta in questo modo.
Bloccare Facebook temporaneamente
Esiste un’altra soluzione che richiede più manipolazioni, ma che è più duratura: bloccare le connessioni di Facebook. Per questo, è necessario utilizzare un firewall orientato alla privacy. Ce ne sono diversi sull’App Store, come le app di blocco. Dopo l’installazione, toccate il pulsante “Firewall” nella parte superiore dell’app, autorizzate l’aggiunta di una configurazione VPN e confermate questa aggiunta inserendo il vostro codice terminale. Il blocco appare come una VPN, ma in realtà filtra tutte le richieste localmente, non si comporta come una VPN convenzionale che passa la connessione attraverso un tunnel (a meno che non attiviate la sua seconda funzione). Quindi basta selezionare “Salta prova” se non si desidera l’abbonamento. Bloccando le richieste di Facebook, Lockdown impedirà l’arresto anomalo delle applicazioni di terze parti se l’SDK riprende a funzionare da solo.
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