Arriva anche in Italia Apple Pay, basta avvicinare il proprio dispositivo al Pos per pagare

Apple Pay arriva in Italia due anni e mezzo dopo il suo debutto nello Stati Uniti.  Il sistema permette agli utenti iPhone di pagare nei negozi fisici. L’attivazione della piattaforma dovrebbe arrivare tra qualche giorno come si legge sul sito ufficiale di Apple, dove la pagina relativa al servizio Apple Pay è stata appena aggiornata con nuove informazioni, tra le quali manca praticamente solo una data di rilascio vera e propria. Il servizio non è però disponibile per tutte le carte di credito. Saranno supportate solo quelle interne al circuito Visa o Mastercard emesse da Unicredit, Carrefour Banca e Boon.

Come funziona Apple Pay? E’ molto semplice, una volta registrata la carta di credito sullo smartphone Apple o sull’Apple watch basta avvicinare il proprio cellulare al Pos e autenticarsi con il telefono tramite Touch Id, oppure premendo due volte il tasto laterale di Apple Watch. Si potranno anche fare acquisti online con Apple Pay su iOs o attraverso il browser Safari.

La sicurezza delle transazioni è garantita sia dalla conferma attraverso l’impronta digitale, sia dal fatto che i dati della carta di credito non sono accessibili né al rivenditore né all’app stessa, che utilizza invece un codice univoco legato allo smartphone.

Apple brucia i concorrenti e diventa così il primo sistema di pagamento tramite dispositivo. Android Pay è ancora ben lontano dallo sbarco in Italia e Samsung Pay dovrebbe arrivare entro il 2017. Per il momento il servizio è limitato solo ad alcuni istituti di credito, ma non è escluso che venga esteso anche ad altri.

Secondo l’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico i pagamenti digitali sono in aumento. Hanno registrato un incremento del 5,6% a 164 miliardi di euro e i New Digital Payment hanno segnato un’impennata del 22%.

In Italia il 50% dei pagamenti avviene ancora tramite contanti ma stanno cambiando le nostre abitudini grazie a questi nuovi servizi Mobile e grazie ad altri sistemi come il MobilePOS, Contactless, Proximity e Remete payment.