Ansia e depressione. Il crollo dei Bitcoin sta rovinando la salute mentale

“Sono depresso a causa dei Bitcoin “, ha detto mercoledì un utente di Twitter. “Almeno quando scoppiò la bolla del Beanie Baby c’era una montagna di morbidi animaletti imbottiti che potevano assorbire tutte le tue lacrime”, ha twittato lo scrittore di commedie, Mishu Hilmy.

Altri fan della criptovaluta invece non si sono fatti prendere dal panico e hanno affermato non solo di esserne ancora in possesso ma anche di acquistare ancora più moneta, nonostante il suo valore oscilli pericolosamente.

Il crollo dei Bitcoin e il comportamento umano

Da mercoledì i Bitcoin hanno perso circa la metà del loro valore da quando ha raggiunto il record di $ 20.000 il mese scorso.

Il Nobel Robert Shiller, professore di economia alla Yale University, ha definito la mania della criptovaluta “uno studio meraviglioso del comportamento umano “. “Fornisce informazioni preziose sul modo in cui milioni di cervelli umani elaborano gli stimoli, in questo caso accettazione pubblica, immaginazione e innovazione che circondano le criptovalute”.

Ma per alcune persone i Bitcoin non stanno portando sentimenti positivi

Gli investitori di criptovaluta stanno effettivamente vivendo emozioni simili a quelle degli investitori del mercato azionario durante le principali bolle,  suggeriscono gli analisti. Durante i periodi di “down”, gli operatori hanno affrontato effetti che vanno dalla temporanea tristezza ai disturbi d’ansia e di panico.

I bitcoin e i grandi cali nell’S&P hanno fatto salire i ricoveri in ospedale

C’è stato un aumento notevole dei ricoveri in ospedale, soprattutto per problemi di salute mentale in seguito a forti cali del S&P 500. Così come avvenne durante il crollo del mercato nel 1987, hanno detto i professori dell’Università di San Diego Joseph Ingelberg e Christopher Parsons, che ha pubblicato un articolo sull’argomento nell’ottobre 2014.

Hanno analizzato i dati dei pazienti per ogni ospedale in California dal 1983 al 2011 e hanno trovato un legame “forte” tra i bassi rendimenti azionari giornalieri e i ricoveri in ospedaliere, in particolare per condizioni psicologiche quali ansia, disturbi di panico o depressione.

“Sebbene il nostro lavoro si concentri sul mercato più ampio, la stessa logica potrebbe essere applicata agli alti e bassi degli investimenti in criptovaluta”, ha affermato Engelberg. “Mi aspetto che le oscillazioni in questo mercato causino uno stress considerevole per alcuni investitori di criptovaluta. Lo stress potrebbe portare a ripercussioni gravi per la salute”.

I ricercatori del College di William e Mary e Johns Hopkins hanno anche scoperto che improvvise e grandi perdite di ricchezza influiscono sulla salute mentale. Studiando gli effetti del crollo del mercato azionario del 2008, hanno scoperto che la perdita di ricchezza aveva provocato depressione e un aumento dei farmaci antidepressivi. Gli effetti erano più significativi tra coloro che avevano investito maggiormente.

Tuttavia, quei sentimenti possono essere temporanei, spiegano gli esperti. Un’improvvisa perdita di ricchezza può creare degli stati d’animo passeggeri come “sentirsi depressi” ma non necessariamente situazioni più gravi e definitive.

I bitcoin e la relazione tra denaro e felicità

La relazione tra felicità e denaro è complessa. La perdita di ricchezza può portare all’infelicità ma anche guadagnare ricchezza.

Un famoso studio del 1978 ha messo a confronto 22 principali vincitori della lotteria con 29 vittime di incidenti. I ricercatori dell’Università del Massachusetts e della Northwestern, hanno scoperto che i vincitori della lotteria non erano più felici. Le vittime di incidenti sono leggermente più infelici rispetto al gruppo di controllo quando le venivano poste domande sulla quotidianità.

Chi ha perso quasi tutto può trovare anche la felicità. L’autrice Geneen Roth perse i suoi risparmi di una vita nello scandalo di Bernie Madoff, ma disse che era in grado di riprendersi, anche se a volte si sentiva arrabbiata con il mondo.

“È stata una delle cose migliori che mi siano mai capitate nella mia vita”, ha detto a Oprah Winfrey in una recente intervista. “Dovevo concentrarmi su quello che avevo, non su quello che non avevo … dovevo iniziare a concentrarmi su ciò che mi faceva bene”.