E’ ufficiale, niente Android Wear 2.0 nel Sony SmartWatch 3. La lista

Il Sony SmartWatch 3 non avrà Android Wear 2.0 che sarà rilasciato tra qualche settimana. La conferma arriva dal colosso giapponese. Ma ci potrebbe essere una piccola speranza per gli utenti.

Il sistema operativo di Sony SmartWatch 3 è sempre Android e secondo alcuni esperti sarebbe possibile comunque possibile caricare Android Wear 2.0 da un altro smartwatch verso il Sony SmartWatch 3.

Ci sta provando lo sviluppatore PDesire. Stiamo ancora parlando di una fase iniziale del progetto ma molto presto potrebbero essere rilasciati i primi test. Intanto Google ha rilasciato ufficialmente l’SDK di Android Wear 2.0, che permette agli sviluppatori di app di adattare le loro applicazioni al nuovo sistema operativo. Tra queste ci sono Uber, Strava e Telegram.

Ma se Sony rinuncia Asus invece canta vittoria. Sia ASUS Zenwatch 2 che ASUS Zenwatch 3 riceveranno l’aggiornamento Android Wear 2.0. Ma gli utenti dovranno aspettare qualche mese, forse all’inizio del secondo trimestre. Nessuna ufficialità sul motivo dei ritardo è arrivato da Asus.

Ma quali sono le novità introdotte dal nuovo sistema operativo? L’aggiornamento 2.0 renderà gli smartwatch Android maggiormente autonomi dai cellulari. Sarà quindi possibili installare app direttamente dall’orologio.

Inoltre ci sono nuove interfaccia che potranno essere personalizzate dall’utente interagendo anche con app di terza parti. Arriva per gli utenti il tanto atteso assistente vocale Google Assistant che si potrà attivare premendo il pulsante accensione o con il comando “Ok Google”. La lingua italiana per il momento non è prevista ma arriverà entro i prossimi mesi. Con Google Play si potrà pagare utilizzando il proprio smartwatch. Si potrà rispondere ai messaggi a voce, con la tastiera integrata o tramite l’uso delle emoji.

Importanti novità in arrivo per molti smartwatch che migliorano le loro prestazioni ma non per Sony SmartWatch 3 che al momento rinuncia all’aggiornamento Android Wear 2.0 anche se non è ancora detta l’ultima parola. Vedremo che cosa accadrà nei prossimi mesi.