X Factor 2024: La mini-rinascita delle audizioni
La terza e ultima puntata di audizioni di X Factor 2024 certifica in qualche modo una mini-rinascita. Quando Lunaspina, con tutta l’esperienza accumulata di crociera in crociera, intona il brano di Édith Piaf, quasi dispiace sapere che da lì in poi si inizierà a fare sul serio. I giudici dovranno formare le loro squadre ai Bootcamp, quest’anno resi ancora più problematici da sole quattro sedie, e probabilmente verrà meno quell’alone di comicità che ha dominato questi primi tre episodi.
Manuel Agnelli, Jake La Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro, con il loro poco prendersi sul serio, hanno reso tutto più leggero e divertente, al punto che verrebbe voglia di sottoporli ad altre tre puntate di audizioni.
Ora però comincerà la gara e non c’è più alcuna possibilità per quanto riguarda la musica: i concorrenti sono quelli e non ce ne saranno altri. Se la seconda puntata ci aveva regalato molte artiste interessanti, questa audizione finale vede una prevalenza di gruppi. La maggior parte sono rock, di cui alcuni strizzano l’occhio al punk.
- I The Foolz con il loro inedito italiano Fuori dagli schemi, forse un po’ troppo negli schemi.
- I Solopersoci che abbinano un sound elegante a un brano anni ’90, Diamante grezzo, che avrebbe meritato più sguaiatezza.
- I Punkcake, che hanno un nome figo, ascoltano gli IDLES e si divertono un mondo.
LES VOTIVES, con Achille Lauro che ha scelto di giocare il suo X Pass, è un giovane trio basso, chitarra, batteria che con Gold on The Ceiling dei Black Keys dimostrano di essere pronti per un palco, ma di avere bisogno di una direzione ben precisa. Di sicuro gli Aura & Marilyn hanno una marcia in più data dall’esperienza e dalla maggiore età, anche se potrebbero essere meno duttili e lavorabili.
Concorrenti e performance
La prima puntata di X Factor 2024 ha messo in risalto non solo le performance individuali, ma ha anche dato visibilità a talenti emergenti, tra cui alcuni papabili vincitori. La serata ha avuto un chiaro focus su un mix di emozioni e musicalità, con le performance che hanno catturato l’attenzione del pubblico e dei giudici.
Mimì Caruso si è dimostrata una delle performer più promettenti, con una voce potente e versatile. Con soli diciassette anni, è riuscita a emozionare il pubblico e persino a far scendere alcune lacrime ad Agnelli, il quale ha deciso di giocarsi il suo X Pass per lei. Ha interpretato Figures, un brano che potrebbe funzionare magnificamente in una sua versione. Nonostante ciò, ci si aspetta molto di più da lei, visto che sta già lavorando a un EP.
Francesca Siano, conosciuta come Francamente, si è distinta con la sua chitarra acustica e una performance avvincente di Wicked Game. Questa canzone, dal potere evocativo, le ha permesso di dimostrare il suo talento, mentre ha saputo reinterpretare anche Summertime Sadness di Lana Del Rey in modo fresco e originale. A Flower Tide, un trio dal suono elettronico, ha dato una nuova vita al classico con un cambio di ritmo audace, mentre Tamara Al Zool ha portato il suo “ara’n’b” sul palco, catturando l’attenzione con l’interpretazione di Seven Rings di Ariana Grande, nonostante alcune imperfezioni.
I concorsi di X Factor quest’anno sembrano vivere una rinascita, con artisti che superano i confini dell’immaginazione e si spingono oltre le convenzioni. La varietà delle loro performance si riflette nella gamma di stili e quello che ne è emerso è un chiaro potenziale per un’edizione memorabile.
Gruppi e solisti: il panorama musicale
La varietà musicale presentata nelle audizioni di X Factor 2024 è stata davvero sorprendente, con gruppi e solisti che si sono distinti per originalità e talento. Nonostante la predominanza di associazioni musicali, i solisti continuano a brillare, contribuendo a una competizione vivace e dinamica.
I The Foolz, con il loro inedito Fuori dagli schemi, offrono un sound che, sebbene avvolto in schemi già collaudati, riesce a far emergere una freschezza grazie all’energia giovanile della band. Con un’attitudine punk rock, i Punkcake si fanno notare per la loro spontaneità e per l’influenza degli IDLES, portando sul palco una performance che promette di intrattenere e coinvolgere il pubblico. Al contempo, i Solopersoci, con il loro brano Diamante grezzo, amalgamano un sound elegante e nostalgico, richiamando a sonorità anni ’90 che non mancano di riscuotere l’interesse degli spettatori.
Il trio LES VOTIVES, scelto da Achille Lauro, ha dimostrato di avere una grande capacità espressiva con la loro interpretazione di Gold on The Ceiling dei Black Keys. Sebbene mostrino di avere le carte in regola per emergere, necessitano di una guida più definita che possa orientarli verso una loro identità musicale distintiva. In un’altra direzione, Aura & Marilyn vantano un bagaglio di esperienza che gioca a loro favore, anche se la loro versatilità potrebbe rappresentare un’arma a doppio taglio in un contesto competitivo.
Non mancano i solisti, che arricchiscono ulteriormente il panorama musicale del programma. L’abilità di alcuni di saper interpretare brani complessi e il carisma sul palco fanno di loro contendenti formidabili, pronti a colpire il cuore del pubblico e della giuria. Il mix di gruppi e solisti, ciascuno con il proprio stile e la propria personalità, promette di rendere questa edizione di X Factor 2024 una delle più interessanti nella storia del programma.
Artisti da tenere d’occhio
La prima puntata di X Factor 2024 ha messo in risalto alcune voci e talenti che si preannunciano come favoriti in questa edizione. Tra i concorrenti, Mimì Caruso emerge come una vera protagonista. Con i suoi diciassette anni, la giovane artista ha dimostrato di possedere una voce ampia e intensa, capace di sfumature incredibili. La sua interpretazione di Figures l’ha portata a commuovere i giudici, tra cui Manuel Agnelli, che ha deciso di unirsi alla sua avventura con l’X Pass. Gli addetti ai lavori e il pubblico la seguiranno con attenzione, specialmente poiché sta preparando un EP.
Un altro nome da tenere in considerazione è Francesca Siano, nota anche come Francamente. Armata della sua chitarra acustica, la giovane artista ha incantato con la sua versione di Wicked Game, un pezzo che le ha permesso di mostrare la sua emotività e il suo talento. Da notare anche la sua reinterpretazione di Summertime Sadness, un brano che non può mancare in un’edizione come questa. La freschezza del suo approccio ha certamente colpito sia i giudici che il pubblico.
Un’altra performer che ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo è Tamara Al Zool. Originaria della Palestina, ha portato sul palco il suo personale stile “ara’n’b”, esibendosi in un brano impegnativo come Seven Rings di Ariana Grande. Anche se non sempre impeccabile, la sua esibizione ha stupito e coinvolto, e si preannuncia come una delle sorprese di questa stagione.
Infine, il trio A Flower Tide ha messo in mostra una proposta innovativa, reinterpretando i classici in chiave elettronica e con ritmi contemporanei, il che li rende cittadini musicali promettenti per la competizione. La loro interpretazione di A Flower Tide ha sicuramente attratto l’attenzione, dimostrando che la creatività e la volontà di innovare sono fondamentali per emergere nel panorama musicale.
Le stranezze delle audizioni
Come in ogni puntata di audizioni di X Factor 2024, anche in questa terza ci sono quei concorrenti che non sai come prendere. Di quelli che salgono sul palco e già non ti convincono, ma poi, secondo secondo, noti che hanno qualcosa che te li fa comunque rimanere impressi. Può essere il particolare tono di voce che viaggia sul filo del rasoio dell’intonazione, come nel caso di Florilegio, che rischia tutto con una versione rivisitata a livello strumentale di Kiss di Prince. Uno dei pochi solisti maschili di quest’anno, importante ribadire, si distingue dalla precisione emotiva di Massimo Poli. Lui è un altro di quelli che vorremmo riascoltare dopo averlo visto presissimo e precisissimo con la sua chitarra elettrica.
Non possiamo essere della stessa opinione, ovviamente, per quanto riguarda Furia e la sua Earth Song dalle note inarrivabili e piena di gorgheggi, né per la Terapia (ia-ia-ia) pop-punk-rap del marchigiano Massimo Poli. Loro rappresentano quella quota di intrattenimento che deve essere presente in ogni puntata di audizione. Funzionano a metà. Il finale però riacquista vigore con Lunaspina e “Primpi la me**a”, che ci riporta al punto di partenza. Queste audizioni ci hanno divertito.
Lunaspina, una volta uscita dal backstage, lascia l’impressione che sarà sicuramente un fenomeno, da baraccone o canoro. In realtà riesce a essere un po’ entrambi, facendo prevalere il secondo sul primo. Simpatica e sorprendente, come quando pronuncia male il titolo Non, Je ne regrette rien in fase di presentazione, per poi sbalordire tutti con una erre moscia da madrelingua quando inizia l’esibizione. Lunaspina passa il turno, non sappiamo se riuscirà a sedersi, immaginiamo sia molto complesso. Ma ci basta sapere che per ora comunque ce l’abbia fatta.
Giuria e conduttrice: un mix vincente
La giuria di X Factor 2024 ha dimostrato un equilibrio tra serietà e leggerezza, contribuendo a un’atmosfera davvero coinvolgente. **Manuel Agnelli**, con il suo intuito musicale e la sensibilità artistica, ha nuovamente confermato di essere un giudice attento, capace di riconoscere il potenziale nei concorrenti. **Jake La Furia** ha portato la sua personalità esplosiva, aggiungendo un tocco di freschezza e innovazione, mentre **Paola Iezzi** ha offerto una prospettiva unica grazie alla sua esperienza nel mondo della musica pop, creando un mix eccellente con le altre personalità. **Achille Lauro**, con il suo stile unico e la propensione a osare, ha saputo incantare il pubblico e i giudici con le sue performance e scelte audaci, rendendo il giurato una figura centralmente affascinante nel programma.
La conduzione di **Giorgia**, inoltre, ha giocato un ruolo cruciale nel mantenere alto il ritmo e coinvolgere il pubblico. Con la sua presenza carismatica e la sua empatia, ha saputo creare una connessione immediata tanto con i concorrenti quanto con i giudici. La sua capacità di gestire la tensione, bilanciando momenti di serietà con altri più leggeri, ha reso le audizioni ancora più godibili. Già dai primi episodi, si è distinta per il suo approccio fresco e per il modo in cui è riuscita a mettere a proprio agio i concorrenti, incoraggiandoli a dare il massimo.
Insieme, la giuria e la conduttrice hanno creato una sinergia vincente, capace di esaltare i talenti e di intrattenere il pubblico. Questo mix di personalità diverse, unite da una passione comune per la musica, non può fare altro che arricchire l’esperienza di chi segue X Factor 2024, promettendo un’edizione che terrà tutti con il fiato sospeso.