Work on Paper Fair WopArt 2019 SUCCESSO DI VENDITE E PUBBLICO
Work on Paper Fair WopArt 2019. Quarta edizione della fiera internazionale dedicata alle opere d’arte su carta.
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SI E’ CHIUSA CON SUCCESSO DI VENDITE E PUBBLICO LA QUARTA EDIZIONE DI WOPART A LUGANO, LA FIERA INTERNAZIONALE DEDICATA PREVALENTEMENTE ALLE OPERE D’ARTE SU CARTA
Si è conclusa domenica 22 settembre la quarta edizione di WopArt, la fiera internazionale dedicata alle opere d’arte su carta fondata da Paolo Manazza. Con questa edizione, WopArt ha confermato la sua posizione centrale all’interno del panorama fieristico internazionale dedicato ai works on paper registrando una forte crescita di pubblico e vendite e un alto grado di apprezzamento da parte di collezionisti, stampa e operatori di settore.
Sono stati oltre 15.000 i visitatori che hanno raggiunto la fiera durante i tre giorni di apertura al pubblico. 1.200 i vip, collezionisti internazionali che hanno partecipato alla first choice preview di mercoledì 18 settembre, 2.000 gli invitati che hanno animato l’opening di giovedì 19 tra cui numerosi professionisti del settore e curatori di musei sia pubblici che privati. 150 i giornalisti che hanno visitato la fiera, mostrando un grande apprezzamento della proposta artistica offerta dai 102 espositori provenienti da 16 Paesi del mondo e delle 7 mostre collaterali ospitate all’interno dei padiglioni.
L’edizione del 2019 ha registrato, rispetto al 2018, un incremento delle vendite all’interno di tutte e 4 le sezioni, dimostrando ancora una volta la versatilità del work on paper e la capacità di essere oggetto d’arte appetibile sia per i grandi collezionisti con alto potere d’acquisto, sia per gli absolute beginners che si affacciano per la prima volta al mondo del collezionismo.
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Tra le vendite segnalate all’interno delle sezioni principali si è notata la tendenza a ricercare opere iconiche di autori sia storicizzati che emergenti. Il supporto cartaceo offre diverse possibilità di esplorare orizzontalmente il mercato.
Suppan Fine Arts, ad esempio, ha venduto un’opera di Hebert Brandl a 7.000 € e una di Julian Opie a 18.500 €. [dip]: Wang Tong a 3.000 € e Paolo Canevari a 20.000 €. Imago Art Gallery una tecnica mista di Bob Krieger a 40.000 €, un olio su cartone di Alessandro Busci a 23.000 € e ancora
Serena Maisto a 15.000 €, Gloc a 10.000 € e una carta di Alighiero Boetti a 60.000 €. La Galleria Barbara Paci ha venduto lavori di giovani emergenti come Andrea Collesano e Sara Lovari a prezzi inferiori ai 5.000 €. Lullin+Ferrari e Raphaël Lévy un Martin Disler a 20.000 €. Wilde Gallery un Javier Perez a 10.000 €. Salamon Fine Art, Marzio Tamer a 15.000 €. Lucio Morini alcuni paraventi giapponese periodo Edo (tra 8.000 e 15.000 €). VitArt un Alighiero Boetti a
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80.000 € e Tom Wesselmann a 90.000 €. Massimo De Carlo alcune opere di Gianfranco Barruchello a prezzi tra i 5 e gli 80.000 $ . Venduti anche, in alcuni stand, opere su carta di Old Master, tra i 5 e i 35.000 €. Tra le trattative in corso si segnalano quelle per un’iconica opera di Marino Marini e l’interesse espresso per un disegno di Amedeo Modigliani, Giorgio de Chirico e lavori di Antony Gormley.
Anche le gallerie della nuova sezione Dialogues hanno espresso la loro soddisfazione nei confronti dei risultati raggiunti in fiera. Tra le opere acquistate, alcuni libri d’artista e grafiche d’autore di Emilio Isgrò (Colophonarte), una serie di stampe di Magritte (Samhart Gallery), alcuni lavori di Mimmo Rotella (Spirale Milano) fino alle cantiche di Dante Alighieri esposte presso lo stand di Atipografia di Elena Dal Molin. Alidem ha venduto parecchie esemplari di fotografie d’autore.
Secondo Massimo Ferrarotti, della galleria Spirale Milano: “WopArt, alla sua quarta edizione, ha assunto un nuovo spirito di consapevolezza. Nuovi gli allestimenti, rigorosi ed impeccabili, nuova la forma della serata del mercoledì, dedicata ad un pubblico formato e consapevole, collezionisti selezionati che hanno risposto anche commercialmente alla proposta fieristica. Nuovo, per Spirale Milano, il progetto proposto, o meglio inedito. Una selezione di opere dalle dimensioni museali di Mimmo Rotella che hanno colto nel segno sia dal punto di vista dell’immagine che commerciale. Il pubblico si è diluito nelle giornate fieristiche, mercoledì e domenica le giornate più interessanti. Tirando le somme un’esperienza positiva che da la sensazione di una fiera sempre più ambiziosa con uno spirito internazionale.”
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Barbara Paci, dell’omonima galleria di Pietrasanta (Lu), ha dichiarato: “È stata la nostra prima partecipazione a WopArt 2019, la fiera d’arte dedicata alle opere su carta e ne siamo molto soddisfatti. Abbiamo percepito un reale interesse da parte dei visitatori, non tantissimi ma comunque molto competenti e attenti, che ha prodotto risultati anche di vendite interessanti. Tra le ormai innumerevoli fiere d’arte generiche, sia italiane che straniere, penso che WopArt abbia una sua personalità ben definita, tanto da collocarsi come un appuntamento d’arte annuale da non perdere. Da non sottovalutare la sua posizione logistica: Lugano è strategicamente ben collocata nel crocevia naturale tra Italia e nord Europa e dunque facilmente raggiungibile. Pensiamo perciò di aderire con piacere anche alla prossima edizione 2020, che immaginiamo sicuramente migliorata e più sinergica anche con le istituzioni museali della stessa città. ”
Luciano Tellaroli della Galleria Carte Scoperte (Milano) ha detto: “I ‘Filtri’ di Lo Savio sono quanto di più sofisticato ricordo pensando a opere su carta, luce e spazio si con-fondono negli strati di carta semi-trasparente che prendono la forma classica di un cerchio iscritto in due quadrati. Ma in genere il pensiero creativo artistico arriva sulla carta in maniera meno elaborata: matita, pastelli, carboncino, china e inchiostri, biro, ma anche colore a tempera… sono gli strumenti che danno la prima forma ad un’ idea d’arte e la carta il primo supporto su cui tale forma si delinea.
L’idea di dedicare un’intera fiera a tale tipologia è straordinaria, perché riesce a cogliere l’arte nella fase germinale ed a confrontarne i diversi linguaggi. Sono assolutamente certo che WopArt, innescata nella straordinaria cartolina luganese, troverà seguiti sempre maggiori espandendosi, con il dosato mixing mercato e cultura che propone, non solo geograficamente (che meraviglia sarebbe un connubio con il lontano Giappone, regno dello washi!) ma anche temporalmente, nel senso di ravvivare la fiamma settembrina della fiera durante l’intero anno, con gemellaggi, patrocini, visite negli studi con video che documentino il nascere di un’ opera, concorsi… insomma un fiorire di iniziative che in Lugano trovi fulcro e regia. ”
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Christian Lapeyre di Pandora Gallery (New York e Milano) ha dichiarato: “Ho trovato la nuova edizione 2019 di WopArt una rinascita, veramente riuscita nel format proposto. Qui abbiamo incontrato nuovi e selezionati collezionisti e clienti. La mostra è stata vivace e stimolante, lo sforzo di comunicazione fatto dall’organizzazione ha dato i suoi frutti.”
Grande la partecipazione da parte delle autorità cittadine che hanno riconosciuto in WopArt un punto di riferimento imperdibile all’interno del panorama artistico e culturale di Lugano e hanno espresso volontà di collaborare ulteriormente con la fiera per rafforzarne ancora di più il legame con il territorio ticinese.
WopArt vi aspetta a Lugano dal 18 al 20 settembre 2020 per la sua quinta edizione.
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WopArt è organizzata da Wopart Executive Sagel, con il patrocinio della Città di Lugano. Sponsor 2019: BNP Paribas, Colombo Experience, Eberhard & Co, Helvetia, Mersmann, Nagel, Swiss Diamond Hotel, Voilàp, CasinòLugano, Ciaccio Arte Insurance, KartellLugano, Ail, Hammer Partners, Lugano Airport, Lugano Region, La Montina e Stierlin
Main media partner: La Lettura – Corriere della Sera, RSI Radio Televisione Svizzera, The New York Times
Media partner:Apollo, Arte, Artnet, Artslife, Corriere del Ticino, Exibart, Flash Art, Frieze,Il Giornale dell’Arte,Lampoon,Ticino Welcome
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Comitato d’Onore: Annamaria Bernardini de Pace, Marco Borradori, Gerardo Braggiotti, Gabriele Braglia, Nicola Carraro, Francesco Casoli, Laura Colnaghi, Stefano Cordero di Montezemolo (Presidente), Elio Cosimo Catania, Ferruccio De Bortoli, Paola Del Vecchio, Giorgio Fossa, Giovanni Gavazzeni Ricordi, maestro Andrea Griminelli, Liliana Guidetti, Dora Invernizzi, Bob Krieger, Gianni Letta – Associazione Civita, Sergio Mantegazza, Giovanna Masoni Brenni, Sandro Manuli, Ernesto Mauri, Micaela Goren Monti, Helen Nonini, Sir Lindsay Owen-Jones, Carlo Pesenti, Livia Pomodoro, Giancarlo Ragnetti, Alberto Rusconi, MarielaSchwarzMontiel, Ezio Simonelli, Lucio, Stanca, Salvatore Trifirò, Maria Luisa Trussardi, Gianfranco Zoppas e Vitti FerriaContin
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