Windows 11 con Recall: novità e funzionalità
Microsoft ha finalmente introdotto una significativa novità in Windows 11: la prima build con Recall, disponibile esclusivamente per gli Insider nel canale Dev. Questa release, identificata come 26120.2415 (KB5046723), segna un passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nel sistema operativo. Tra le nuove funzionalità spicca Click To Do, un’innovazione che ricalca il crescente utilizzo di strumenti simili, come il “Cerchia e Cerca” su Android, ampliando le possibilità agli utenti di Windows.
Recall si configura come una “memoria umana” del computer, permettendo all’utente di interrogare il sistema operativo in linguaggio naturale per recuperare informazioni sulle attività passate. Questa funzione di ricerca avanzata è progettata per registrare dettagli su applicazioni utilizzate, schede del browser aperte e documenti modificati, fornendo un’esperienza utente notevolmente migliorata e intuitiva.
Il funzionamento di Recall si basa su un algoritmo che cattura screenshot a intervalli regolari, permettendo la trascrizione dei contenuti tramite tecnologia OCR. A ciò si aggiunge un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) per facilitare l’interazione vocale. Quest’ultimo elemento rende l’interazione con il PC molto più fluida e naturale, proponendo un’elevata personalizzazione e immediatezza nelle risposte. La presenza di tale tecnologia nei PC con Copilot Plus rappresenta un approccio rivoluzionario nella gestione delle informazioni personali e professionali degli utenti.
La coniugazione di queste funzionalità non solo arricchisce l’ecosistema di Windows 11, ma pone anche Microsoft in una posizione competitiva rispetto ad altre piattaforme che stanno cercando di integrare esperienze simili. Si tratta quindi di un passo decisivo verso l’evoluzione delle interazioni uomo-macchina, che potrebbe definire nuovi standard per i futuri sviluppi in ambito software.
Caratteristiche principali di Recall
Recall è un’innovativa funzionalità che si propone di rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con Windows 11 e accedono alle informazioni relative alle loro attività passate. Progettato per fornire un’esperienza senza precedenti, Recall consente di utilizzare il linguaggio naturale per recuperare dettagli su applicazioni recenti, schede del browser aperte, documenti modificati e schermi esplorati, rendendo così ogni operazione più intuitiva e diretta.
Una delle chiavi del funzionamento di Recall risiede nella sua capacità di acquisire screenshot a intervalli regolari e di indicizzarli attraverso un algoritmo OCR, che consente la conversione dei contenuti visivi in testo. Questo processo facilita l’interazione vocale con il sistema operativo; gli utenti possono dunque porre domande specifiche e ottenere risposte immediate su precedenti attività lavorative e appunti. La presenza di un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) amplifica ulteriormente le possibilità di personalizzazione delle richieste, rendendo il tutto più fluido e naturale.
Inoltre, Recall si distingue per la sua capacità di fornire un’aggregazione coerente delle informazioni, che permette di visualizzare l’andamento delle attività nel tempo, favorendo una gestione del workflow più efficiente. Questa funzionalità non si limita a registrare passivamente le interazioni dell’utente, ma si propone come un assistente attivo nel supportare le decisioni quotidiane e nel semplificare le operazioni di ricerca nel sistema. La facilità d’uso è quindi una delle priorità, mirando a ridurre il tempo speso nel cercare informazioni e migliorare la produttività generale.
Recall non è solo un sistema di archiviazione dati, ma una vera e propria evoluzione dell’interazione con il sistema operativo, che punta a un futuro in cui la gestione delle informazioni sia un processo immateriale e reattivo, in grado di adattarsi continuamente alle esigenze degli utenti.
Compatibilità con Copilot Plus PC
La funzionalità Recall è riservata a una categoria specifica di dispositivi, noti come Copilot Plus PC. Questi computer sono dotati di coprocessori di intelligenza artificiale (AI) o NPU (Neural Processing Unit) che garantiscono una potenza di calcolo necessaria per gestire le complesse operazioni richieste da questa innovativa funzionalità. Per essere considerati compatibili con Recall, i device devono essere in grado di raggiungere almeno 40 TOPs (trilioni di operazioni al secondo). Attualmente, anche se sono stati presentati diversi modelli sul mercato, la compatibilità di questa funzione è limitata solo ai dispositivi equipaggiati con i nuovi processori Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus di Qualcomm.
Tuttavia, Microsoft ha annunciato che l’attuale esclusiva temporanea di Qualcomm non durerà a lungo, pur non specificando tempistiche precise. Si prevede che, nel prossimo futuro, anche altri produttori e processori, inclusi quelli di Intel e AMD, possano supportare questa innovativa funzionalità, ampliando così la gamma di dispositivi compatibili con Recall. Questo sviluppo potrebbe rappresentare un significativo vantaggio per gli utenti, specialmente per coloro che desiderano beneficiare delle funzionalità avanzate di intelligenza artificiale senza dover necessariamente aggiornare l’intero hardware.
È importante notare che, per il momento, gli utenti di coprocessori non appartenenti a Qualcomm dovranno attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Microsoft. Questo scenario evidenzia l’importanza di rimanere aggiornati sulle ultime novità e sui rilasci futuri, in quanto la compatibilità con Recall potrebbe influire notevolmente sull’esperienza utente e sulla produttività nel lavoro quotidiano. L’espansione della compatibilità rappresenta non solo un’opportunità per Microsoft di ampliare il proprio mercato, ma anche un passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno di Windows 11, rendendolo un sistema operativo sempre più all’avanguardia.
Sicurezza e privacy della nuova funzionalità
Sicurezza e privacy della nuova funzionalità Recall
La nuova funzionalità Recall, pur offrendo potenzialità straordinarie nella gestione delle informazioni, ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza e alla privacy degli utenti. Microsoft, consapevole di tali vulnerabilità, ha dedicato ulteriori sforzi per potenziare la dimensione della protezione dei dati nell’implementazione di Recall. L’aspetto critico di questo sistema riguarda il metodo con cui vengono gestiti gli screenshot, acquisiti a intervalli predefiniti. Questa modalità di registrazione, sebbene utile, pone seri interrogativi sul trattamento di informazioni sensibili, come password, dati sanitari e informazioni bancarie.
Inizialmente, l’approccio utilizzato da Microsoft ha suscitato timori, principalmente per la mancanza di meccanismi adeguati per garantire la crittografia e la sicurezza dei dati memorizzati. Il fatto che i contenuti possano essere archiviati in file non criptati rappresentava un rischio elevato, soprattutto considerando la possibilità di accessi non autorizzati alle informazioni sensibili memorizzate localmente. Con il rilascio della build 26120.2415, Microsoft ha implementato miglioramenti nella gestione della sicurezza, cercando di mitigare queste problematiche e di far fronte alle legittime preoccupazioni degli utenti.
La privacy rimane un tema centrale per l’adozione di tecnologie AI, come Recall. Per rassicurare gli utenti, Microsoft ha dichiarato che tutte le operazioni avvengono in locale, riducendo di fatto il rischio di esporre dati personali a un cloud potenzialmente vulnerabile. Tuttavia, la necessità di avere controlli più stringenti sull’archiviazione e sull’elaborazione delle informazioni è fondamentale, affinché gli utenti possano sentirsi al sicuro nell’utilizzare questa funzionalità. L’attenzione verso la privacy deve continuare a crescere, accompagnata da un dialogo trasparente con gli utenti per costruire fiducia e consentire un utilizzo ottimale delle tecnologie innovative.
Pur con le misure di sicurezza in atto, è cruciale che gli utenti comprendano l’importanza di salvaguardare i propri dati, prestando attenzione a come configurano e utilizzano la funzionalità Recall per proteggere le loro informazioni personali. Pertanto, mentre l’innovazione prosegue, la sicurezza e la privacy devono essere al centro della pianificazione e dell’implementazione delle nuove tecnologie sviluppate da Microsoft.
Lingue supportate e piani futuri
Lingue supportate e piani futuri di Recall
Attualmente, Recall supporta un insieme limitato di lingue, escludendo l’italiano. Le lingue incluse nella versione attuale sono: Cinese (semplificato), inglese, francese, tedesco, giapponese e spagnolo. Questa scelta di lingue riflette una strategia di Microsoft orientata a soddisfare aree geografiche e mercati specifici, mirata a facilitare l’adozione e l’utilizzo della funzionalità in contesti dove queste lingue sono predominanti.
Nonostante la presenza di un numero limitato di lingue, Microsoft ha dichiarato che prevederà l’inclusione di ulteriori lingue in future versioni di Recall, rendendo la funzionalità accessibile a una platea più ampia. Questa evoluzione è cruciale per amplificare l’utilizzo della funzione, poiché consentirebbe a utenti di diversi background linguistici di beneficiare della capacità di interrogare il sistema in modo efficace e naturale.
In relazione ai piani futuri, Microsoft ha evidenziato l’intento di continuare a sviluppare e ottimizzare Recall, non solo in termini di supporto linguistico, ma anche in funzione delle risorse hardware su cui è implementato. Con il potenziale lancio di nuovi dispositivi compatibili, ci sono aspettative su come queste innovazioni possano influenzare l’esperienza utente. Microsoft vuole garantire che gli utenti possano sfruttare appieno la tecnologia AI, a patto che i dispositivi possano supportare le richieste elaborate da Recall.
Inoltre, l’azienda prevede di raccogliere feedback dagli utenti attuali di Recall per apportare miglioramenti. Attraverso un processo iterativo, Microsoft intende affinare ulteriormente le funzionalità offerte, assicurandosi che soddisfino le esigenze pratiche degli utenti e affrontino eventuali criticità riscontrate in fase di utilizzo. Questa volontà di ascolto e adattamento rappresenta un aspetto fondamentale nella strategia di Microsoft, indicando un impegno costante a rimanere all’avanguardia nel panorama tecnologico e ad accogliere i cambiamenti richiesti dal mercato e dai consumatori.