Problemi risolti in Windows 11 24H2
Microsoft ha recentemente comunicato la risoluzione di due problematiche significative che ostacolavano l’installazione di Windows 11 24H2. A seguito di queste modifiche, è stato rimosso il “compatibility hold” che limitava l’aggiornamento per gli utenti, consentendo ora di procedere con l’installazione attraverso Windows Update.
Un problema critico, riscontrato sin dal rilascio del sistema operativo il 1° ottobre 2024, riguardava i lettori di impronte digitali. Gli utenti non erano in grado di utilizzare questo metodo di autenticazione o di sblocco tramite Windows Hello. Questa difficoltà è stata affrontata con l’aggiornamento KB5044284, rilasciato l’8 ottobre, che ha finalmente permesso la funzionalità completa di utilizzo delle impronte digitali.
Un’altra problematica risolta, relativa all’app Voicemeeter, era una incompatibilità del driver con il nuovo gestore di memoria del sistema operativo, che portava alla comparsa della temuta schermata blu. Per risolvere questa questione, gli utenti devono procedere all’installazione della versione più recente dell’app, specificamente le edizioni 1.1.1.8, 2.1.1.8 o 3.1.1.8, che include il driver aggiornato alla versione 3.3.1.9, prima di eseguire l’upgrade a Windows 11 24H2. Attualmente, restano irrisolti altri nove problemi, incluso quello che coinvolge il Task Manager.
Nuovo problema in Windows 11 23H2
Di recente, Microsoft ha riconosciuto un nuovo problema riguardante Windows 11 23H2, emerso con l’aggiornamento KB5044285 rilasciato l’8 ottobre, e che persiste in un aggiornamento opzionale successivo (KB5044380) del 22 ottobre. Questo difetto coinvolge il servizio OpenSSH, che alcuni utenti hanno riportato non riuscire ad avviare, impedendo quindi le connessioni SSH. Tale problema rappresenta un ostacolo significativo per gli utenti che dipendono da questo protocollo per l’accesso remoto sicuro ai loro sistemi.
In attesa di una soluzione definitiva, Microsoft ha messo a disposizione un workaround temporaneo. Attraverso il terminale PowerShell, avviato con diritti di amministratore, è possibile modificare i permessi di accesso per due directory cruciali: C:ProgramDatassh e C:ProgramDatasshlogs. I comandi necessari per effettuare queste modifiche sono dettagliati nella pagina ufficiale degli aggiornamenti di Microsoft. Questo approccio consente agli utenti di continuare a utilizzare il servizio SSH, almeno fino a quando non verrà rilasciato un aggiornamento correttivo completo.
Soluzioni e workaround temporanei
In risposta alle problematiche riscontrate, Microsoft ha predisposto varie soluzioni e workaround temporanei che consentono agli utenti di mitigare i disagi legati a Windows 11 23H2. Specialmente per il problema del servizio OpenSSH, è fondamentale seguire il workaround suggerito per garantire la continuità del servizio di accesso remoto.
Per applicare tale soluzione temporanea, gli utenti devono aprire PowerShell come amministratore e modificare i permessi per le directory chiave C:ProgramDatassh e C:ProgramDatasshlogs. Questo procedimento richiede alcuni comandi specifici, ai quali è possibile accedere attraverso la pagina ufficiale degli aggiornamenti di Microsoft. È essenziale eseguire questi passaggi con attenzione, poiché una configurazione errata dei permessi potrebbe compromettere ulteriormente il funzionamento del servizio SSH.
Oltre a questo workaround, si consiglia agli utenti di rimanere aggiornati con le ultime patch e aggiornamenti pubblicati da Microsoft. La corretta applicazione di questi aggiornamenti non solo permette di correggere eventuali bug, ma garantisce anche una maggiore stabilità e sicurezza del sistema operativo. Pertanto, tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali di Microsoft può rivelarsi vantaggioso per affrontare al meglio queste criticità temporanee.
Prossimi aggiornamenti e previsioni
Microsoft è costantemente impegnata a rilasciare aggiornamenti per migliorare l’affidabilità e le performance di Windows 11, e le recenti problematiche riscontrate non fanno eccezione. Si prevede che nei prossimi mesi l’azienda pubblicherà aggiornamenti correttivi per affrontare i bug attualmente non risolti, in particolare quelli legati al Task Manager e ad altri aspetti critici del sistema operativo.
In aggiunta, Microsoft ha previsto un ciclo regolare di aggiornamenti che include patch di sicurezza e miglioramenti in risposta alle segnalazioni degli utenti. Gli aggiornamenti potrebbero seguire un approccio modulare, permettendo agli utenti di selezionare quali problematiche affrontare prioritariamente. Questo garantirà una maggiore flessibilità e offrirà soluzioni più mirate e tempestive.
Considerando il recente focus dell’azienda sulla stabilità e sull’esperienza utente, ci si attende che le modifiche future integreranno non solo soluzioni ai problemi emersi, ma anche nuove funzionalità per ottimizzare l’interazione con il sistema operativo. Gli utenti sono invitati a mantenere aggiornate le loro installazioni di Windows 11, poiché ogni nuovo update può apportare miglioramenti significativi e migliori capacità di risoluzione dei problemi.