#VISIONARYDAY2020: UN SUCCESSO IL FORMATO DIGITAL
Si è chiuso venerdì scorso l’evento ideato e promosso da ated-ICT Ticino, con il patrocinio del Cantone Ticino, Divisione dell’Economia e della Città di Lugano
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Con oltre 1.600 iscritti, Visionary Day ha definito un nuovo paradigma di evento in Ticino, in cui la fruizione digitale si è combinata con alcuni momenti in presenza
Si è chiusa la settimana Visionary, un’iniziativa ideata e organizzata da ated ICT Ticino con il patrocinio del Cantone Ticino, Divisione dell’Economia e della Città di Lugano. L’appuntamento che ha animato l’Autunno Digitale ticinese è diventato un evento della durata di una settimana, con un prologo il 3 e 4 di ottobre relativo all’hackathon fu-turismo.
L’edizione di quest’anno si è distinta per la forte componente digitale e per essere stata indirizzata come temi e contenuti al mondo delle imprese e ai professionisti. L’agenda che si è venuta a costituire ha vantato oltre 80 interventi con oltre 130 speaker di grande prestigio, tutti accessibili gratuitamente per gli oltre 1.600 iscritti alle diverse sessioni.
Gli appuntamenti sono stati suddivisi in quattro tipologie di formato: webinar, live talk, tavola rotonda e contenuto streaming e si sono tenuti in lingua originale, grazie alle numerose collaborazioni con aziende e professionisti da tutta la Svizzera e internazionali.
“La seconda edizione di Visionary Day ci ha stupito perché abbiamo definito un nuovo paradigma di evento in Ticino– commenta Cristina Giotto, Direttore di ated-ICT Ticino e organizzatore di Visionary Day.
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La nostra associazione a pochi mesi dal mezzo secolo di vita, non solo consolida ulteriormente la propria missione di facilitatore per il nostro bellissimo territorio, ma ha saputo aggregare contenuti e interventi di grande rilevanza. Oggi cogliamo i frutti di un intenso lavoro che abbiamo messo in campo in questi mesi così difficili e complessi, ma di grande opportunità per scardinare il modo di concepire l’importanza della tecnologia, anche nei mondi più tradizionali e meno attenti all’innovazione.
Voglio qui ricordare che abbiamo costruito un evento in digitale con oltre 80 interventi e lo abbiamo offerto gratuitamente a professionisti e aziende per formarsi sulle competenze digitali oggi fondamentali per stare sul mercato.
Siamo stati felicemente sorpresi dall’adesione: sono stati oltre 1.600 i professionisti accreditati ai diversi momenti di Visionary Day, che ha occupato un’intera settimana con iniziative come l’hackathon fu-turismo, VoxxedDays Workshop Ticino e il progetto Digital Skills – continua Cristina Giotto. Anche i due eventi in presenza che abbiamo promosso, sempre fruibili in diretta streaming sui principali canali social, hanno inteso favorire il dibattito tra istituzioni, aziende, imprenditori e professionisti, coinvolgendo relatori di alto livello, per individuare insieme le aree di necessità in cui il digitale può davvero essere una risorsa fondamentale del nostro Cantone Ticino.
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Uno speciale ringraziamento va a tutti i nostri sponsor che hanno reso possibile realizzare un evento di grande qualità e a Marco Borradori, Sindaco della Città di Lugano, Norman Gobbi, Presidente del Consiglio di Stato Ticinese, Christian Vitta, Direttore DFE per aver aperto la nostra settimana visionaria nell’evento di inaugurazione presso Istituto Dalle Molle per l’Intelligenza Artificiale USI-SUPSI a Manno.”
“La grande novità di Visionary Day per il 2020 è stata quella di trasformare completamente l’evento, rispetto all’edizione scorsa – continua Davide Proverbio, Membro di Comitato e organizzatore di Visionary Day.
Abbiamo, infatti, deciso solo pochi mesi fa di migrare online tutti gli interventi e di indirizzare i contenuti ai professionisti, puntando su argomenti oggi di massima rilevanza, legati alla trasformazione digitale, alle innovazioni del futuro, all’ecosistema delle startup. Il programma nel giro di poche settimane è cresciuto attraverso webinar, contenuti in streaming, live talk e tavole rotonde. Abbiamo ospitato interventi istituzionali, per capire come il Cantone Ticino e la Città di Lugano stanno orientando sforzi e investimenti verso innovazione e digitalizzazione.
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Ma sono stati protagonisti anche casi concreti di aziende che stanno lavorando in ambito blockchain, sulla tutela della privacy e del trattamento dei dati digitali, sull’intelligenza artificiale e sul machine learning applicandolo alla cyber security e all’evoluzione dei modelli di formazione e apprendimento, di Tecnologia e dei suoi impatti sulla società.
Abbiamo avuto il piacere di ospitare figure di primo piano come: Joseph Billy Jr., ex responsabile divisione antiterrorismo dell’FBI, Neil Walsh, Capo dell’Ufficio dell’ONU per il controllo della droga e prevenzione del crimine (UNODC), Pascal Buchner, CIO di IATA, Quentin Ladetto, Direttore della ricerca «Technology Foresight» presso armasuisse. Si è trattato di interventi che hanno permesso a Visionary Day di avere un respiro internazionale e per cui il nostro ringraziamento va a Luca Tenzi, nostro infaticabile Ambassador International –conclude Davide Proverbio”.
Infine, a ideale chiusura della settimana Visionary si è svolto il 9 ottobre al Palazzo dei Congressi di Lugano l’appuntamento V&V Night – Tra visione e realtà. Si è trattato di un evento in presenza e riservato a circa 90 persone fra sponsor, partner, istituzioni e organizzatori. Un’occasione unica per presentare i risultati dei momenti più particolari di Visionary Day. E in particolare:
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- Voxxed Days Ticino Workshops con oltre 150 partecipanti che hanno seguito i 7 seminari proposti pre la prima volta in formato digitale e in cui si sono registrati molte occasioni di “sold out” con un’ottima risposta di sviluppatori collegati da remoto.
- L’hackathon “fu-turismo”, che si è tenuto il 3 e 4 ottobre ha avuto oltre 130 iscritti, seguiti da 30 mentor, che hanno ideato una dozzina di idee di progetto durante 24 ore di lavoro collaborativo intenso. Dei dodici progetti ideati, sono 5 i progetti più promettenti che saranno accompagnati per i prossimi sei mesi con l’obiettivo di far crescere le idee abbozzate a un livello di maturazione superiore, perpetuando il lavoro collaborativo e di rete che ha caratterizzato l’hackathon Fu-turismo.
- Il progetto “Digital Skills”, proposto da ated – ICT Ticino e IUFFP ha registrato oltre 60 partecipanti e si è posto l’obiettivo di individuare come costruire la formazione professionale del futuro, in termini di contenuti (materie, conoscenze, competenze), di modalità didattiche (in presenza e a distanza), ma anche di luoghi della formazione (reali e virtuali).
- Infine, Visionary Day con oltre 80 sessioni, rese disponibili gratuitamente, che hanno visto circa 1.400 professionisti accreditati per ascoltare gli interventi di oltre 130 relatori di spicco, provenienti da tutta la Svizzera e di livello internazionale.
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