I premi e i vincitori dei CHI E’ CHI Fashion Community Awards
Si è tenuta a Palazzo Marino, in piazza della Scala a Milano, la XXIV edizione dei CHI E’ CHI Fashion Community Awards. Questi premi, ideati e organizzati da Cristiana Schieppati, direttrice di CHI E’ CHI, hanno come tema centrale per quest’anno Rewriting the Rules of Fashion – Riscrivere le regole della moda. Questo filo conduttore ha guidato la giuria nella selezione dei vincitori, che hanno dimostrato non solo di essere innovatori nel settore della moda, ma anche di lavorare attivamente per i giovani e l’ambiente.
È interessante notare che per la prima volta, la giuria 2024 era composta unicamente da giornalisti di spicco nel settore, tra cui:
- Giampietro Baudo – Global Chief Content Officer L’Officiel
- Michele Ciavarella – Fashion Feature Deputy Editor Style Magazine Corriere della Sera
- Luca Dini – Direttore F and Natural Style
- Emanuele Farneti – Direttore Responsabile D, Door e vice direttore di La Repubblica
- Silvia Grilli – Direttrice di Grazia Italia
- Simone Marchetti – Vanity Fair European Editorial Director and Editor in Chief Vanity Fair Italia
- Nicoletta Polla Mattiot – Direttrice di HTSI e 24Hours, Sole 24 Ore
- Paola Pollo – Caposervizio e Fashion Editor Corriere della Sera
- Manuela Ravasio – Direttore Responsabile di Elle Italia
- Stefano Roncato – Direttore MFFASHION, MFF Magazine For Fashion, MFL Magazine For Living
- Maria Elena Viola – Direttrice di Donna Moderna
In questa edizione, è stato conferito per il terzo anno consecutivo il PREMIO FASHION & THE CITY, con l’intento di valorizzare progetti che rinsaldano il legame tra la moda e la città di Milano. Questo premio è stato consegnato a Stefania Valenti, Managing Director di Istituto Marangoni, durante una cerimonia che ha sottolineato l’importanza della formazione e dell’innovazione.
Giuria e modalità di selezione
La giuria della XXIV edizione dei CHI E’ CHI Fashion Community Awards si è distinta per la sua composizione esclusivamente giornalistica, un aspetto innovativo che ha portato a una selezione accurata e professionale dei vincitori. Gli illustri membri della giuria hanno un’esperienza consolidata nel settore moda e comunicazione, garantendo così una valutazione in linea con le tendenze attuali e le necessità del mercato.
Grazie alla professionalità dei giurati, è stato possibile scrutare i candidati non solo sotto il profilo estetico e creativo, ma anche in termini di impatto sociale, sostenibilità e innovazione. Ogni membro ha attinguto alla propria esperienza per identificare i protagonisti che sono in grado di riscrivere le regole della moda, tornando spesso al concetto di inclusività e responsabilità ambientale.
La modalità di selezione si è basata su un rigoroso confronto tra i giurati, che hanno dibattuto e analizzato le candidature, tenendo conto del contributo di ogni individuo nell’ecosistema della moda. Quest’approccio ha permesso di premiare non solo il talento, ma anche coloro che si sono distinti per il loro impegno verso pratiche sostenibili e iniziative di supporto per le nuove generazioni di creativi.
La scelta di affiancare professionisti della comunicazione nella giuria riflette una visione contemporanea della moda, dove le narrazioni sui brand e sui designer giocano un ruolo fondamentale nel definire il loro successo e impatto. Questo nuovo format ha chiaramente reso evidente l’attenzione che la giuria ha dedicato ai cambiamenti in corso nel settore e all’importanza di adattarsi alle nuove esigenze del pubblico.
Premi speciali e riconoscimenti
Nel corso della serata, oltre ai premi principali, sono stati assegnati alcuni riconoscimenti speciali che hanno messo in luce il lavoro di figure chiave nel panorama della moda e del design. Il PREMIO FASHION & THE CITY, ideato dal Comune di Milano in collaborazione con CHI E’ CHI, è stato conferito all’Istituto Marangoni per il suo significativo contributo nella formazione di talenti. La consegna del premio è avvenuta durante un’intensa cerimonia, in presenza di Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del lavoro con delega alla Moda e al Design. Cappello ha sottolineato come l’Istituto Marangoni abbia saputo coniugare tradizione e innovazione, formando figure brillanti e contribuendo al prestigio del Made in Italy.
Tra i premi speciali, spicca il PREMIO PIONIERE DELLA SOSTENIBILITÀ, assegnato a Federico Marchetti, Presidente della Fashion Task Force fondata dal Re Carlo III, riconoscendo il suo impegno costante nella promozione di pratiche sostenibili nel settore. Inoltre, il PREMIO MANAGER OF THE YEAR è stato attribuito a Laura Burdese, Deputy Ceo di Bvlgari, per la sua leadership esemplare e l’innovazione introdotta nell’industria.
È stata conferita anche una menzione speciale in memoria di Davide Renne, direttore creativo di Moschino, prematuramente scomparso quest’anno. Questo premio è stato ritirato dalla sorella Michelle e dai genitori Albino e Melina, testimoniando la sua eredità duratura nel mondo della moda e il suo impatto significativo sulla comunità creativa.
Questi riconoscimenti hanno messo in luce non solo il talento e l’impatto sociale dei vincitori, ma anche la necessità di promuovere una moda più inclusiva e sostenibile, in linea con le esigenze e le aspettative della società contemporanea.
I vincitori del 2024
I CHI E’ CHI Fashion Community Awards hanno visto un’importante e variegata selezione di vincitori che si sono distinti per il loro contributo e l’innovazione nel settore della moda. Andrea Trimarchi e Simone Farresin, fondatori di Formafantasma, hanno ricevuto il Premio per il Design, riconoscendo il loro impegno nella creazione di opere che uniscono funzionalità e sensibilità estetica, esplorando nuove direzioni nel design contemporaneo.
Diego Della Valle ha ricevuto il Premio per la promozione nel mondo della grande qualità italiana e dell’artigianato, sottolineando il suo ruolo nel rafforzare l’identità e il prestigio del Made in Italy. Alla categoria sostenibilità, Federico Marchetti, Presidente della Fashion Task Force fondata dal Re Carlo III, è stato insignito del Premio Pioniere della sostenibilità, evidenziando il suo impegno nel promuovere pratiche etiche e responsabili nel settore.
Il Premio Designer of the Year è andato a Francesco Risso, direttore creativo di Marni, il cui approccio audace e innovativo ha ridefinito l’estetica del brand. Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini, fondatrici di THE ATTICO, sono state premiate con il Premio New Designer per il loro lavoro creativo e distintivo, capace di catturare l’attenzione a livello internazionale.
Anche la comunicazione è stata riconosciuta, con Gloria Cappelletti, Creative Director di RED-EYE magazine, che ha ricevuto il Premio realtà aumentata e AI per il suo contributo nella fusione di tecnologia e creatività. Laura Burdese, Deputy Ceo di Bvlgari, si è aggiudicata il Premio Manager of the Year, evidenziando la sua leadership e il suo impatto nell’industria del lusso.
Altri premi significativi includono il Premio alla Carriera per Pierpaolo Piccioli, e il Premio Imprenditore dell’anno per Renzo Rosso, Presidente di OTB Group. Walter D’Aprile, co-founder di nss magazine, ha ricevuto il Premio alla Comunicazione, mentre Giorgio Armani è stato celebrato come Icona della Moda per la sua influente carriera che ha segnato il settore. Inoltre, è stata conferita una menzione speciale alla memoria di Davide Renne, direttore creativo di Moschino, ritirata dalla sua famiglia, che ha commosso i presenti.
Commenti e dichiarazioni dei premiati
Durante la serata, i premiati hanno avuto l’opportunità di esprimere la loro gratitudine e condividere i propri pensieri in merito ai riconoscimenti ricevuti. Andrea Trimarchi e Simone Farresin, vincitori del Premio per il Design, hanno sottolineato l’importanza di “creare design che non solo soddisfi le esigenze odierne, ma che rispetti anche il nostro ambiente in continua evoluzione.” Hanno evidenziato come la loro pratica miri a stimolare un dialogo costante tra forma e funzione.
Diego Della Valle, premiato per la sua promozione del Made in Italy, ha dichiarato: “È fondamentale continuare a valorizzare l’artigianato e la qualità italiana come pilastri della nostra identità. Questo riconoscimento è un incoraggiamento a seguire la strada della tradizione senza dimenticare di innovare.” La sua visione rappresenta un impegno verso il futuro, pur mantenendo saldi i legami con le radici culturali.
Federico Marchetti, insignito del Premio Pioniere della sostenibilità, ha condiviso la sua passione per l’ecologia, affermando: “Il percorso verso una moda più sostenibile è una responsabilità condivisa. Questa premiazione dimostra che possiamo essere pionieri di un cambiamento significativo.” Ha ribadito la necessità di collaborazioni costruttive nel settore per promuovere pratiche più attente all’ambiente.
Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini, fondatrici di THE ATTICO, sono state molto emozionate: “Ricevere il Premio New Designer rappresenta un sogno che si avvera. Vogliamo ispirare le nuove generazioni ad esprimere la propria creatività senza paura.” Il loro entusiasmo riflette la freschezza e l’originalità del loro lavoro.
Pierpaolo Piccioli, premiato per la carriera, ha dichiarato: “Questo riconoscimento è una testimonianza dell’impatto che possiamo avere quando incoraggiamo l’originalità e la diversità. La moda deve essere un mezzo per raccontare storie personali e universali.” Il suo messaggio pone l’accento sull’importanza di una moda inclusiva e rappresentativa, capace di abbracciare la pluralità delle esperienze.