Vincitore Sanremo, sui social network si lanciano scommesse
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Secondo i dati raccolti da Blogmeter, l’hashtag ufficiale di Sanremo, #Sanremo2013, ha ottenuto un grande successo di pubblico. Gli utenti lo hanno usato ben 173.582 volte, senza contare tutti quelli che hanno commentato l’evento con “cancelletti” simili e magari più ironici. Nel complesso inoltre, la prima serata della 63esima edizione del Festival, ha ricevuto 450 mila commenti tra Twitter e Facebook, considerando anche gli accessi tramite i telefonini.
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In totale i tweet sul Festival, da smartphone, apparecchi tablet o altro dispositivo, sono stati 393.043, raggiungendo il record della trasmissione più twittata di sempre, superando di gran lunga anche i 204.636 tweet relativi alla partecipazione di Silvio Berlusconi a Servizio Pubblico di appena un mese fa.
Oltre a dare le loro impressioni e i loro giudizi, gli utenti del web azzardano costantemente proposte su chi sarà il possibile vincitore. Se la classifica ufficiale venisse stilata attraverso Facebook e Twitter, i Modà, Marco Mengoni ed Elio e le Storie Tese sarebbero ai primi tre posti per numero e qualità dei fan.
A minacciare questa triade si inserisce tuttavia Chiara Galiazzo, la vincitrice dell’ultima edizione X-Factor, forte di un efficace utilizzo di Twitter da parte dei suoi fan, che hanno cinguettato in massa con l’hashtag #ChiaraASanRemo.
Per quanto riguarda i conduttori, Fazio dimostra di saper usare Twitter con molta disinvoltura, superando i 100 mila follower con il suo profilo personale attraverso cui racconta i retroscena di Sanremo. L’analisi del sentiment invece, ossia dell’impressione complessiva dei giudizi espressi, vede trionfare Luciana Littizzetto, che tuttavia utilizza raramente i social network, è sprovvista di un profilo Facebook, e ha una base di fan su Twitter piuttosto esigua, se paragonata a quella del collega.
Questi dati dimostrano come i media sono sempre più permeabili e collegati tra di loro: il successo di una trasmissione televisiva non è più misurato solo dallo share ma anche, e soprattutto, dal numero di cinguettii che ha scatenato sul web. Anche la popolarità di un personaggio, ormai, è basata sul suo numero di followers e sostenitori virtuali.
Il tradizionale televoto, un tempo unico mezzo per unire spettatori e show televisivi, è ormai al tramonto: ormai le preferenze si esprimono tramite tweet e commenti su Facebook, che possono decretare l’incoronazione come la decadenza di un programma o di un personaggio.
Questa tendenza viene abilmente sfruttata dagli ideatori dei programmi e dai conduttori, che spingono i telespettatori a commentare quanto visto sui social network, anche lusingandoli con la possibilità che il loro tweet appaia sullo schermo televisivo, magari proprio mentre si sta esibendo il proprio beniamino.
Conscia che l’unico modo per salvarsi dall’attacca del web sia allearsi ad esso, la televisione sta apertamente imboccando una strada che porterà alla partecipazione sempre più completa del pubblico a casa.
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