Videogiochi di trading online e prop firms nel mirino: allerta della Consob
Consob, attenzione ai videogiochi di trading online
La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) ha recentemente emesso un’avvertenza ai risparmiatori italiani riguardo ai rischi associati alle offerte di esercitazioni di trading online presentate come videogiochi finanziari. Questi programmi, pubblicizzati ampiamente su internet e sui social media, promettono di insegnare il trading attraverso sfide che simulano operazioni reali, con l’obiettivo di superare prove di abilità e conseguire profitti. Tuttavia, dietro queste promesse allettanti si nascondono pericoli significativi, come evidenziato dall’autorità di vigilanza.
Il fenomeno, conosciuto sotto varie denominazioni come “shadow investment game”, “funding trading” o “financed trading accounts”, implica la partecipazione a corsi di formazione a pagamento e sfide di trading online, che spesso non portano ai risultati sperati.
Secondo la Consob, queste iniziative possono esporre i risparmiatori a perdite finanziarie significative, rendendo cruciale una maggiore consapevolezza dei rischi coinvolti.
L’aumento della popolarità del trading online, soprattutto tra i giovani, e l’espansione di queste pratiche su piattaforme come Instagram, TikTok e Facebook, richiedono una risposta adeguata da parte delle autorità per proteggere i consumatori.
La Consob non è l’unica ad aver sollevato preoccupazioni: analoghe avvertenze sono state emesse da altre autorità finanziarie europee, sottolineando la portata internazionale del problema.
Il Meccanismo delle Truffe di Trading Online
Il meccanismo alla base di queste truffe è relativamente semplice, ma efficace. Le cosiddette “proprietary firms” o “prop firms” offrono corsi di formazione e servizi informativi in ambito finanziario che, in teoria, permetterebbero ai partecipanti di effettuare operazioni di trading in ambienti simulati senza impiegare il proprio capitale.
Questi conti demo sono attivati presso società estere che si autodefiniscono “prop firms”, con la promessa di replicare le operazioni più performanti in conti reali per generare profitti condivisi con i risparmiatori.
Tuttavia, come sottolinea la Consob, le difficoltà incontrate nel superare le sfide di trading e la necessità di ulteriori esborsi finanziari per accedere a nuovi livelli di competizione spesso rendono difficile ottenere i benefici promessi. Le segnalazioni indicano che, anche dopo aver pagato per i corsi e i servizi informativi, i risparmiatori non ricevono alcun ritorno economico.
Le prop firms prospettano un modello di business che, nella pratica, espone i partecipanti a perdite e rischi elevati senza alcuna garanzia di profitto.
L’illusione creata dall’aspetto ludico di queste sfide, amplificata dalla loro promozione sui social media, contribuisce a diffondere il fenomeno, attirando un pubblico sempre più vasto.
La Consob ha quindi deciso di intervenire per sensibilizzare i risparmiatori sui pericoli di queste offerte, raccomandando massima cautela e una valutazione attenta delle proposte di investimento presentate come giochi.
L’Impatto sui Risparmiatori e i Giovani Investitori
La crescita del trading online ha visto un’impennata, soprattutto tra i giovani, grazie alla facilità di accesso e alla promessa di guadagni rapidi. Tuttavia, la realtà spesso si discosta dalle aspettative, con numerosi risparmiatori che finiscono per perdere denaro a causa di pratiche commerciali ingannevoli.
La Consob ha ricevuto un numero crescente di segnalazioni riguardanti perdite finanziarie derivanti da queste attività, evidenziando la necessità di una maggiore vigilanza.
I dati della banca digitale Revolut mostrano che la Generazione Z e i Millennial sono particolarmente vulnerabili alle frodi legate al trading online, rappresentando il 66% delle truffe segnalate. La Generazione Z, in particolare, rappresenta il 39% delle segnalazioni, sottolineando l’urgente necessità di educare i giovani sui rischi associati a queste pratiche.
La loro familiarità con la tecnologia non sempre si traduce in una consapevolezza dei pericoli, rendendoli facili bersagli per truffatori esperti.
Le truffe di trading online non solo causano perdite finanziarie, ma possono anche minare la fiducia dei giovani nei mercati finanziari. Questo è particolarmente preoccupante, dato che una generazione disillusa potrebbe essere meno incline a investire in futuro, limitando le loro opportunità di crescita economica a lungo termine.
La Consob, insieme ad altre autorità di regolamentazione, sta quindi intensificando gli sforzi per educare e proteggere i risparmiatori, specialmente i più giovani, da queste insidie.
Le Iniziative della Consob e la Collaborazione Internazionale
Per far fronte a queste minacce, la Consob ha adottato diverse iniziative volte a informare e proteggere i risparmiatori. Oltre a emettere avvertenze e comunicati stampa, l’autorità sta lavorando in collaborazione con altre autorità finanziarie europee per monitorare e contrastare le pratiche fraudolente.
La cooperazione internazionale è essenziale, dato che molte di queste “prop firms” operano da giurisdizioni estere come Cipro, Malta e Regno Unito, rendendo difficile l’applicazione delle normative italiane.
Le autorità di regolamentazione in Belgio (FSMA) e Spagna (CNMV) hanno anch’esse lanciato avvertimenti simili, sottolineando la natura globale del problema. La condivisione di informazioni e risorse tra le autorità finanziarie è cruciale per identificare e bloccare le operazioni fraudolente prima che possano causare danni significativi ai risparmiatori.
Inoltre, la Consob sta promuovendo iniziative educative per aumentare la consapevolezza dei rischi del trading online. Campagne informative, seminari e materiali didattici sono messi a disposizione del pubblico per aiutare i risparmiatori a riconoscere le truffe e a fare scelte di investimento informate.
L’educazione finanziaria è vista come una delle armi più efficaci nella lotta contro le frodi, fornendo ai risparmiatori gli strumenti necessari per difendersi.
La Consob ha sollevato un allarme cruciale riguardo ai rischi associati ai videogiochi di trading online, mettendo in guardia i risparmiatori italiani dalle insidie nascoste dietro offerte apparentemente innocue.
La proliferazione di queste pratiche fraudolente, amplificata dalla loro diffusione sui social media, richiede una risposta decisa da parte delle autorità di regolamentazione. La collaborazione internazionale e le iniziative educative sono fondamentali per proteggere i risparmiatori, specialmente i più giovani, da perdite finanziarie e pericoli futuri.
Promuovendo una maggiore consapevolezza e fornendo strumenti educativi adeguati, la Consob spera di arginare l’ondata di truffe legate al trading online, salvaguardando così il benessere finanziario dei cittadini italiani.