Al via la seconda edizione del World Digital Media Factbook 2013-14

Verrà presentata a Roma, durante il FIPP World Congress del 23-25 settembre, la seconda edizione del World Digital Media Factbook 2013-14.

Il volume traccia una panoramica del mercato dei media e delle tendenze nell’utilizzo delle piattaforme digitali, dei social media, dei video, del mobile, dei tablet e di internet, con l’obiettivo di illustrare le opportunità strategiche e di investimento che possono interessare le aziende dei media.

Il FIPP World Digital Media Factbook raccoglie più di 500 gruppi di dati, provenienti da oltre 65 fra le principali società di ricerca del mondo, fra cui Accenture, Deloitte & Touche, Distimo, Forrester Consulting, Gartner, GfK, Global Web Index, Kantar Media, Mary Meeker, Pew, PricewaterhouseCoopers, Socialbakers, Zenith Optimedia e Zinio.

Il mondo dei media digitali continua a rappresentare un’enorme opportunità e anche una sfida per i media tradizionali. Tuttavia, nel 2013, quotidiani, periodici ed emittenti televisive hanno compiuto straordinari progressi nell’innovare i modi di comunicare sul mobile e sui tablet, nel creare opportunità di ricavi attraverso i paywall, nell’aumentare il fatturato e le quote di mercato della pubblicità e nell’esplorare nuove forme di business per incrementare il fatturato, come l’e-commerce, il m-commerce e le app di e-commerce.

Diversi i case study analizzati nel Factbook: l’espansione del pubblico dei periodici di Meredith attraverso il digitale; il business dell’education di The Economist; e la trasformazione di Future in un editore di periodici digitali capace di produrre profitti.

A presentare i risultati del FIPP World Digital Media Factbook al FIPP Congress sarà Martha Stone, CEO di World NewsmediaNetwork, casa editrice che ha collaborato con il FIPP per la pubblicazione del volume anche per le due precedenti edizioni.

Di seguito una sintesi di alcuni dei principali risultati e delle tendenze che emergono dal FIPP World Digital Media Factbook:

· l’industria dei media, compresa la televisione, la radio, i quotidiani, i periodici e i media digitali, rappresenta tra l’1,5% e il 2,5% del GDP (Gross Domestic Product) di una nazione;

· circa metà delle pubblicazioni business e dei quotidiani americani hanno già implementato o stanno per implementare un sistema di paywall;

· il mercato pubblicitario mondiale complessivo registrerà, tra il 2013 e il 2017, un tasso di crescita annuale (CAGR) del 4,8%;

· i principali paesi che contribuiscono alla crescita della spesa pubblicitaria sono Stati Uniti, Cina, Argentina, Indonesia, Russia e Giappone;

· la pubblicità globale su mobile crescerà del 27% tra il 2013 e il 2017, mentre la pubblicità su internet crescerà dell’11,4%;

· la pubblicità su mobile e su internet nel 2013 supererà i 116 miliardi di dollari in tutto il mondo, e per il 2017 crescerà ulteriormente raggiungendo i 185,4 miliardi di dollari;

· per quanto riguarda il fatturato derivante dalla pubblicità su mobile l’area Asia-Pacifico sarà predominante tra il 2012 e il 2016, mentre la spesa pubblicitaria globale su mobile triplicherà durante questi quattro anni;

· la spesa pubblicitaria su mobile dell’Europa occidentale,  raggiungerà indicativamente quella dell’area Asia-Pacifico, il prossimo anno, e rappresenterà circa il 40% di quella nord-americana nel 2016. Nello stesso periodo, la spesa pubblicitaria su mobile delle regioni America Latina, Est Europa, Medio Oriente e Africa (MENA) raccoglierà solo una piccola parte dei 37 miliardi di dollari per il 2016;

· la chiave per il successo è far leva sulle attuali audience e sviluppare i brand degli editori attraverso la creazione di campagne di marketing che sfruttino tutte le piattaforme, creando nuovi e appropriati contenuti per ogni canale. Questa strategia deve puntare al coinvolgimento dell’audience attraverso l’uso di tutti gli strumenti di rilevazione ed analisi offerti dalle nuove tecnologie e dai social media;

· il Canada ha definitivamente superato la soglia del 40% di penetrazione del mercato mobile, diventando così un “digital hot spot”;

· i paesi che registrano la più veloce crescita di internet sono quelli in via di sviluppo, tra cui Cina, Indonesia, India, Iran, Russia, Filippine e Brasile;

· nel 2015 il video su internet rappresenterà il 33,6% di tutto il traffico online, in confronto all’8,6% delle tradizionali attività di navigazione e ricerca, e-mail e dati; e l’8,1% del file sharing P2P;

· i paesi in cui Facebook sta crescendo più velocemente sono Brasile, India, Giappone, Indonesia, Messico, Vietnam, Stati Uniti, Corea del Sud, Tailandia e Germania;

· in particolare Brasile e India hanno assistito ad una consistente crescita, raddoppiando quasi il numero di utenti di Facebook, rispettivamente di 29,72 milioni e 21,31 milioni;

· Google continua a dominare lo scenario della pubblicità digitale negli Stati Uniti, con quasi un terzo di tutto il fatturato della pubblicità digitale, ovvero 12,8 miliardi di dollari nel 2011 e 15,4 miliardi nel 2012.

L’Executive Summary del FIPP World Digital Media Factbook è disponibile a questo link: http://fipp.com/uploads/news/2013/FIPPDigitalFactbookEXECUTIVESUMMARY_Finalnocrops.pdf