Via libera all’uso dei nickname su Google Plus
Alla nascita di Google+ le regole erano chiare e abbastanza rigide: solo nomi reali e niente nickname. Tutti i servizi di Google sono stati lentamente collegati al social network di Big G e quindi anche commentare su YouTube era diventato impossibile se prima non si collegavano i due account e si accettava di usare nome e cognome.
Io stesso ho resistito diversi mesi ma la necessità di commentare su YouTube mi ha portato a cedere.
Probabilmente questa politica era volta a unificare i dati relativi ai propri utenti piuttosto che alla creazione di un social network con vita propria.
Il colosso di Mountain View però fa dietrofront e cambia le carte in tavola.
Tramite un post pubblicato su Google Plus, è stata annunciata la possibilità di utilizzare liberamente un nickname sul social di Big G e servizi collegati.
Con la scelta di utilizzare la propria identità, Google ha creato una community di persone reali ma ha ammesso che ha causato problemi a chi avrebbe voluto partecipare senza utilizzare il proprio nome.
Un cambio di rotta giustificato dallo scarso successo di Google+ e dalla necessità di coinvolgere più utenti che in principio potrebbero aver rinunciato a G+ a causa dell’impossibilità dell’anonimato.