La velocita delle nuove reti mobili a banda larga e larghissima: Samsung prova il 5G in anteprima mondiale
Samsung Elettronica vive nel futuro ed in un mondo parallelo dove la tecnologia regna sovrana.
Infatti neanche il tempo di abituarci e di conoscere la tecnologia 4G, denominata LTE, che già sta sperimentando una rete dati wireless super-veloce di quinta generazione.
L’ azienda coreana che produce i famosi smartphone e tablet Galaxy, oltre a dispositivi elettronici di ogni tipo, ha deciso di trasferire dati più velocemente della luce ed in questi giorni ha completato lo sviluppo del primo apparato transricevitore al mondo, in grado di operare sulla banda millimetrica ad alta frequenza Ka per le future comunicazioni mobili.
In una nota sul blog ufficiale, l’azienda ha spiegato che il test è stato fatto utilizzando un dispositivo con 64 antenne con tecnologia al titanio che permettono di trasmettere dati alla velocità di 1,056 Gigabit al secondo, dieci volte maggiore rispetto a quella teoricamente raggiungibile con il sistema più avanzato esistente attualmente sul mercato, Lte.
La prova,perfettamente riuscita è stata fatta a 2 chilometri di distanza ma l’obiettivo del colosso è quello di migliorare la connettività dei i telefoni cellulari, aumentandone la velocità su distanze elevate.
La nuova rete mobile sarà disponibile tra sette anni, nel 2020 e ha come scopo di offrire agli utenti nuovi servizi, che consentiranno di trasferire senza limiti grandi masse di dati, compresi film digitali ad alta definizione e la visione in streaming di quelli in 3D, accedere a servizi cloud evoluti ed ad internet con una velocità cento volte superiore a quella attuale.
Con la realizzazione di questa tecnologia, Samsung mira a promuovere e ad intraprendere alleanze internazionali, per lo sviluppo e la commercializzazione di servizi basati su reti 5G, sfruttando anche l’interesse verso le reti di prossima generazione manifestato da vari organismi internazionali,quali: il Governo cinese, che nel febbraio del 2012 ha lanciato il progetto “IMT-2020 (5G) Promotion Group”, e l’Unione Europea che ha in programma di investire 50 milioni di euro, nel corso del corrente anno, per rendere fruibili i servizi 5G entro il 2020.
Pensando che al momento la rete mobile 4G è diffusa in pochi città italiane, come anche nel resto d’Europa e del mondo, solo 27 Paesi l’hanno adottata, tra sette anni quanti potranno navigare a 10 Gbps.