Utenti schiavi del cellulare: da una ricerca risulta che usiamo e lo guardiamo in media 150 volte al giorno
Nel 2010 Nokia ha sviluppato una ricerca secondo cui l’utente medio della telefonia estrae il proprio telefono cellulare dalla tasca 150 volte al giorno. Lo studio ha suscitato non poche polemiche e opinioni contrarie. Adesso però Tomi T. Ahonen e Alan Moore, attraverso il loro blog, hanno voluto riprendere il dato per dimostrarne l’effettiva validità.
Complice la diffusione degli smartphone, che offrono una funzionalità molto più ampia rispetto ai cellulari di vecchia generazione, sono sempre di più le attività quotidiane per cui ci avvaliamo del nostro dispositivo mobile, anziché il caro vecchio pc dotato di un’offerta per la linea adsl.
I due blogger le hanno sintetizzate dimostrando, per ognuna, l’impiego giornaliero.
La funzione più sfruttata da chi possiede un cellulare è quella comunicativa: in media vengono inviati e ricevuti 23 messaggi al giorno, mentre sono 22 le chiamate vocali (comprensive di chiamate effettuate, ricevute, perse o non andate a buon fine) che ogni giorno vengono memorizzate sull’elenco del nostro telefonino.
Scendendo nella classifica delle attività più gettonate ne troviamo alcune legate ad aspetti ludici o ricreativi – come videogiochi e lettore musicale, che vengono utilizzati rispettivamente 12 e 13 volte – ma anche utilities come la sveglia o l’orologio, che si controlla circa una volta all’ora.
Vengono aperte meno di 10 volte al giorno le applicazioni per la fruizione di video e la fotocamera, così come il calendario.
A sorprendere è il numero di volte in cui ci colleghiamo a internet ed effettuiamo una ricerca specifica: sono solo 3, decisamente poche se si pensa alle possibilità illimitate offerte dalla rete.
Non stupisce, invece, il dato sui social network, che porta le piattaforme in cima alla classifica delle app più lanciate. L’accesso a Facebook, Twitter o strumenti analoghi è un’attività che ci coinvolge ben 12 volte al giorno.
Inutile nascondere che la tecnologia abbia invaso letteralmente la nostra vita e che per la maggior parte lo abbia fatto tramite i dispositivi mobili cellulari, ed è vero anche che questa diventa sempre più indispensabile per via di una quotidianità che si aggancia sempre più ai servizi che questa offre. Ma è anche vero che siamo noi ad avere in mano le redini della nostra vita e dovremmo essere noi a scegliere qualche volta, di lasciare a casa il cellulare e goderci la realtà delle cose.