Università di Urbino: doppio libretto per studenti che chiedono cambio di sesso
Un libretto universitario doppio per gli studenti che sono in attesa del cambio di sesso. E’ quanto stabilito dal Senato Accademico dell’Università di Urbino che ha riconosciuto, con una delibera, il diritto di studenti e studentesse in situazione di riattribuzione del sesso ad avere un doppio libretto per preservare la propria privacy.
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L’iniziativa, spiega una nota dell’Ateneo, è a tutela di quanti, messi in condizione di giustificare il cambiamento di nome e di apparenza, sono costretti a uscire dalla loro privacy non solo in sede d’esame, ma anche durante le attività universitarie giornaliere, come l’accesso alla biblioteca e alla mensa, la presentazione di una candidatura, la riscossione di borse di studio.
In questo modo, gli studenti possono condurre più serenamente la vita universitaria senza che la loro privacy venga violata e senza sottoporsi a situazioni imbarazzanti.
La nuova procedura prevede che agli interessati venga fornita un’identità “alias” da utilizzare nelle attività universitarie quotidiane, mentre tutta la documentazione amministrativa rimarrà immutata fino alla definitiva sentenza del tribunale.
Alcune procedure, tuttavia, non potranno essere espletate con l’identità “alias” come ad esempio: Erasmus, trasferimento di sede, proclamazione di Laurea e ancora titolo di dottorato.
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