Trovare i prezzi piu bassi e convenienti per i voli low cost: arriva anche in italia Google Flight Search
Negli Stati Uniti esiste già da un paio d’anni, lanciato nel settembre 2011, finalmente Google Flight Search viene rilasciato anche in Italia, nonché in Gran Bretagna, in Spagna, in Francia e nei Paesi
Bassi.
Google Flight Search è un motore di ricerca voli low cost, rapido e preciso come è solito essere il primo motore di ricerca web al mondo. Il sistema Flight search consente una pianificazione intelligente dei viaggi, proponendoti i voli ai prezzi più vantaggiosi, fornendo la possibilità di confrontare i prezzi proposti da compagnie aeree diverse e persino visualizzare anche le destinazioni più economiche su una mappa apposita.
Ma come funziona Flight Search? Semplice e immediato come Google è da sempre, ma non dissimile dal pre-esistente motore di ricerca voli denominato “Sky scanner”, l’utente inserisce negli spazi preposti l’aereoporto dal quale intende partire, le date interessate e successivamente, in un secondo step, le informazioni accessorie come il numero degli scali, la compagnia aerea di preferenza, la fascia di prezzo entro la quale si desidera trovare la propria soluzione viaggio, ed è persino possibile stabilire un limite massimo alle ore di volo necessarie per raggiungere la destinazione, certo, un limite razionale si intende.
Ma Google Flight Search non ha soli aspetti positivi, la sua versione europea presenta infatti non pochi limiti, tanto che gli esperti gli attribuiscono appena una sufficienza.
Ciascuna delle versioni europee di questo motore di ricerca è stato rilasciato nella sua lingua di destinazione, così che la ricerca dei nostri voli dall’Italia può essere effettuata comodamente in italiano, ma ad una conversione linguistica non corrisponde, ad esempio una conversione in valute: tutti i prezzi dei voli sono infatti indicati in dollari e, resta difficile da comprendere come mai sia stata lanciata una versione di Google Flight Search senza provvedere ad una conversione in moneta unica europea, soprattutto se si considera quanto il ruolo egemone della potenza americana sia stato ad oggi ridimensionato.
Un altro, importante limite di questo motore di ricerca voli low cost firmato Google è l’assenza, tra le soluzioni proponibili, di alcune delle compagnia low cost più utilizzate, come Ryanair, easyJet e Wizz Air con le quali Google non ha ancora raggiunto degli accordi.
All’appello manca un’altra importante compagnia, la Lufthansa. Assenze ragguardevoli, pietre miliari del turismo low cost. Siamo comunque certi che la tensione alla perfettibilità dimostrata da Google in questi anni andrà a colmare queste mancanze, migliorando il servizio e probabilmente scalzando ogni altro motore di ricerca voli.