La Thailandia regolamenta il mercato delle criptovalute e delle ICO e concede la licenza per gli operatori di mercato
La Commissione per la sicurezza e gli scambi della Thailandia ha pubblicato un quadro completo per la regolamentazione del mercato delle criptovalute del paese. Le leggi coprono le ICO, le coppie di trading di criptovalute approvate e le commissioni di licenza per gli operatori di mercato. I regolamenti annunciati l’8 giugno 2018 entrano in vigore più tardi nel mese.
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REGOLAMENTO ICO
Nel maggio 2018, la Tailandia ha bandito le ICOs mentre rinunciava all’IVA del 7% precedentemente pianificata sulle transazioni di criptovaluta. Le nuove norme ICO annullano il divieto e prevedono condizioni rigorose che devono essere soddisfatte dalle future ICO.
Secondo il decreto SEC, le aziende che intendono condurre un ICO devono indicare il tipo di token emesso e altre informazioni sugli investimenti pertinenti.
Il decreto stabiliva inoltre che i portali ICO dovessero sorvegliare le loro offerte per almeno un anno pur avendo un capitale di base minimo di 5 milioni di baht (circa $ 157.000 USD). Il decreto ha anche dichiarato :
Ogni offerta ICO può essere offerta a investitori istituzionali e ad altissimo valore netto a un investimento illimitato, ma l’investimento è limitato a 300.000 baht per investimento al dettaglio a persona e per progetto ICO, o non oltre il 70% del valore totale. di gettoni offerti.
COPPIE DI CRIPTOVALUTE APPROVATE
In seguito alla sentenza del 13 maggio 2018 che le valute virtuali sono classificate come attività digitali, la Thai SEC ha approvato sette criptovalute da utilizzare come coppie di trading. Sono Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum, Ethereum Classic, Ripple, Litecoin e Stellar.
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Secondo la Thai SEC, queste valute sono state scelte in base alla loro credibilità e liquidità, tra gli altri parametri.
Si prevede che dieci società applichino licenze operative – cinque delle quali sono piattaforme di scambio e le altre cinque sono società di intermediari finanziari. Le piattaforme di scambio di criptovaluta devono richiedere una licenza prima del 14 agosto 2018.
COMMISSIONI DI LICENZA
I nuovi regolamenti sulla criptovaluta tailandese contengono anche una ripartizione completa delle commissioni di licenza per gli operatori di mercato. Come richiesto dal ministero delle finanze del paese, le attività di cambio di valuta interamente digitali devono essere registrate in Tailandia.
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Inoltre, tali società pagheranno tasse di registrazione anticipate di 5 milioni di baht. La commissione copre sia le operazioni di distribuzione di token che le operazioni di criptovaluta.
Il capitale minimo per i servizi di centralizzazione è di 50 milioni di baht (1,57 milioni di dollari). Per gli scambi e gli intermediari decentralizzati, il capitale minimo è di 5 milioni di baht e 10 milioni di baht (314.000 dollari), rispettivamente.
Il ministero ha inoltre stipulato un minimo di capitale per i broker: 1 milione di baht (31.400 $) e rivenditori – 5 milioni di baht.
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Cosa ne pensi del nuovo quadro normativo della criptovaluta della Thailandia? Esistono lacune in particolare per quanto riguarda l’elenco delle coppie di trading di criptovalute approvate?
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