Startupper anti-spreco: Il giro d’Italia di Regusto per donare scarti alimentari
## La missione di Regusto: ridurre lo spreco alimentare
La missione di Regusto: ridurre lo spreco alimentare
Regusto è un’iniziativa intrapresa nel 2016 da Marco Raspati e Paolo Rellini, concepita per affrontare la questione dello spreco alimentare attraverso un modello di business innovativo che unisce sostenibilità e beneficenza. Questo progetto nasce dalla PMI innovativa e società benefit Recuperiamo srl, forte della convinzione che è possibile trasformare i rifiuti in risorse preziose. Il ruolo della tecnologia, in particolare della blockchain, è centrale: essa garantisce la trasparenza e la tracciabilità dell’intera filiera, permettendo alle aziende di surveillance i loro stock e di interagire in modo efficiente con enti non profit e comunali.
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Paolo Rellini, COO e cofondatore di Regusto, afferma: «Volevamo creare qualcosa di innovativo dove sostenibilità e beneficenza si incrociassero». Questa integrazione ha portato a risultati significativi, come dimostrato dai 26 milioni di pasti recuperati finora. La missione di Regusto è chiara: ridurre lo spreco alimentare fornendo alle aziende strumenti per donare o vendere i loro prodotti in eccesso, assicurandosi così che questi beni possano avere un impatto sociale positivo.
Il progetto ha visto un progresso costante nelle sue operazioni, ampliando il proprio raggio d’azione da un focus iniziale sul food a una più ampia gamma di settori, abbracciando anche prodotti non alimentari. Il connubio tra innovazione e responsabilità sociale ha reso Regusto un attore chiave nella lotta agli sprechi, sfruttando tecnologie emergenti per ottimizzare il recupero e la redistribuzione.
Attualmente, Regusto è in grado di fornire ai propri partner una visione chiara del proprio impatto attraverso la raccolta di dati quantitativi e qualitativi. Grazie a un sistema di monitoraggio preciso, le aziende possono calcolare l’effetto delle loro azioni in termini di riduzione degli sprechi e benefici economici, sociali e ambientali. Una chiara dimostrazione di come un’idea può trasformarsi in un grande cambiamento, contribuendo a costruire una società più consapevole e solidale.
## Come funziona la piattaforma?
Come funziona la piattaforma?
La modalità operativa di Regusto si sviluppa attorno a una piattaforma digitale innovativa, concepita per facilitare la donazione e la vendita di beni alimentari e non alimentari. Le aziende hanno l’opportunità di registrarsi per partecipare a questo modello di business che trasforma l’inatteso surplus in risorse utili, garantendo al contempo la tracciabilità di ogni transazione effettuata. La piattaforma è strutturata per digitalizzare gli stock e monitorare l’impatto sociale, ambientale ed economico delle operazioni svolte. Ogni azienda può ricevere dati utili, statistiche e KPI, che possono essere integrati nei bilanci di sostenibilità delle imprese.
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Il cuore tecnologico di Regusto è rappresentato da algoritmi proprietari che si avvalgono di standard internazionali di riferimento, conformi alle normative europee ESG. Questi algoritmi permettono di calcolare in maniera trasparente il valore recuperato e il tipo di impatto generato sul territorio. La piattaforma è attualmente in fase di evoluzione; una nuova versione che integgherà intelligenza artificiale sarà rilasciata a breve. Questa innovazione mira a migliorare l’analisi dei dati in un’ottica predittiva, facilitando così il matching tra domanda e offerta per i prodotti a rischio di spreco.
In termini numerici, la piattaforma di Regusto si distingue come un attore proattivo nel recupero delle risorse. Ogni mese, vengono trattate oltre 200 tonnellate di beni che altrimenti andrebbero sprecati. Il progetto ha gestito fino a oggi 13mila tonnellate di alimenti, equivalenti a 26 milioni di pasti. Questo sforzo ha comportato un risparmio significativo di 35.000 tonnellate di CO2, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale associato al mancato smaltimento dei prodotti.
I dati raccolti forniscono una chiara panoramica dei beni più frequentemente recuperati. Tra i prodotti della filiera alimentare maggiormente donati e venduti attraverso la piattaforma, spiccano frutta e verdura (23%) seguiti da latticini, carne e alimenti freschi (17%), oltre a prodotti a lunga conservazione (19%) e una varietà di articoli da forno e salse. La capacità di Regusto di monitorare e ottimizzare il ciclo di vita dei prodotti alimentari non solo offre un’opzione per le aziende, ma promuove un approccio collaborativo tra il settore pubblico e quello privato per affrontare le sfide alimentari e ambientali contemporanee.
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## Dati e impatti del progetto
Dati e impatti del progetto Regusto
La crescita e l’evoluzione di Regusto sono sostenute da dati tangibili che evidenziano l’impatto significativo della piattaforma nella gestione degli sprechi. I numeri parlano chiaro: da quando è stata lanciata, Regusto ha recuperato un impressionante totale di 26 milioni di pasti, traducendosi in un valore economico pari a 34 milioni di euro. Questo sforzo ha portato a un’importante riduzione delle emissioni di anidride carbonica, con un risparmio di 35.000 tonnellate di CO2 grazie alla riduzione dei rifiuti alimentari.
La piattaforma di Regusto si è distinta per la sua capacità di trattare oltre 200 tonnellate di beni alimentari e non alimentari al mese. Fino ad oggi, ha gestito 13.000 tonnellate di alimenti, un chiaro indicativo della domanda e della necessità di un intervento efficace nel settore della riduzione degli sprechi. Questo è possibile attraverso un sistema integrato che connette aziende, enti non-profit e comuni, riflettendo così un modello di economia circolare e solidale.
Tra le categorie di prodotti che passano attraverso la piattaforma, alcune si rivelano particolarmente richieste. La frutta e la verdura rappresentano circa 23% delle transazioni, seguite dai latticini e dagli alimenti freschi (con il 17% delle operazioni), mentre i prodotti a lunga conservazione si attestano intorno al 19%. L’ampiezza dell’offerta, che include anche salumi, salse e legumi, mette in luce la diversità dei beni recuperabili e rende Regusto un attore versatile nel panorama della sostenibilità alimentare.
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Il monitoraggio e la reportistica accurati consentono alle aziende di misurare l’efficacia delle loro iniziative di sostenibilità. Regusto, infatti, offre strumenti che vanno oltre la semplice contabilizzazione dei beni recuperati; per ogni transazione viene calcolato l’impatto sociale, ambientale ed economico generato, permettendo alle aziende di integrare questi dati nei propri bilanci di sostenibilità. In questo modo, non solo vengono ridotti gli sprechi, ma ogni azienda può contribuire a un cambiamento sistemico con riferimenti concreti e quantificabili.
Le cifre parlano per Regusto, dimostrando come la combinazione di tecnologia, consapevolezza sociale e cooperazione intersettoriale possa trasformare il modo in cui consideriamo e gestiamo il surplus alimentare. Con la continua espansione e l’adozione di tecnologie avanzate, Regusto si pone come un modello da seguire per altre iniziative nel settore della sostenibilità.
## I partner e il futuro di Regusto
I partner e il futuro di Regusto
Il successo di Regusto è evidente grazie a una rete solida di partner strategici, che abbraccia non solo il settore alimentare ma si espande anche a diversi altri ambiti industriali. La piattaforma ha attualmente collaboarazioni significative con oltre 650 aziende e più di 1300 enti non-profit, creando un ecosistema digitale che promuove l’efficienza nella gestione dei rifiuti e supporta le necessità sociali. Tra i nomi illustri che collaborano con Regusto figurano Esselunga, Penny, Selex, Bennet, PAM, Rovagnati, Parmacotto, Leroy Merlin e L’Oreal. Accanto a queste aziende, enti come Banco Alimentare, Caritas, Croce Rossa e il progetto Arca permettono di canalizzare risorse importanti verso chi ne ha maggior bisogno, dimostrando che la sinergia tra settori può generare risultati tangibili nella lotta contro lo spreco.
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Regusto non è solo un copilota per le aziende nella riduzione degli sprechi, ma sta anche abbracciando un futuro allargato grazie a innovazioni continue e investimenti strategici. Di recente, la startup ha chiuso un aumento di capitali di 550mila euro, portando il totale raccolto a 750mila euro, ma l’obiettivo è di espandere ulteriormente la propria offerta. Il team prevede di integrare la gestione del recupero anche per oggetti non alimentari, mirando a distribuire non solo cibi, ma anche prodotti e materiali che possano essere riutilizzati. La possibilità di dar nuova vita a questi beni sottolinea l’impegno di Regusto verso un’economia circolare e sostenibile.
Il progetto si prepara ad affrontare sfide ancora più grandi nel prossimo futuro. L’implementazione dell’intelligenza artificiale nella piattaforma promette di migliorare significativamente le capacità analitiche e predittive, consentendo un abbinamento più efficace tra domanda e offerta di prodotti a rischio di spreco. Attraverso l’innovazione digitale, Regusto potrà non solo aumentare l’efficacia delle sue operazioni, ma anche ampliare il numero di aziende e enti non profit coinvolti, espandendo la portata delle sue attività in tutta Italia.
In parallelo, l’azienda rimane ferma nel suo impegno verso la trasparenza e la tracciabilità, utilizzando la blockchain per garantire che ogni passaggio nel processo di recupero e redistribuzione possa essere monitorato. Ciò non solo rassicura i partner sulla gestione delle donazioni, ma fornisce anche un valore tangibile che può essere riportato nei bilanci di sostenibilità delle imprese coinvolte. Questo modello integrato di collaborazione continuerà a rafforzarsi, rendendo Regusto un punto di riferimento cruciale nella lotta allo spreco alimentare e una risorsa preziosa per la comunità.
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La visione di Regusto è chiara: connettere digitalmente le aziende, i comuni e gli enti non profit per formare una rete sinergica che massimizzi il recupero e l’impiego dei beni, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo un cambiamento significativo nel modo in cui viene gestito lo spreco. Con un team motivato e innovazioni in arrivo, Regusto è destinato a crescere ulteriormente, espandendo il proprio impatto e contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti.
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