Sport e Innovazione: Scopri i Protagonisti del Primo Evento Forbes 2024
Sport e innovazione: il contesto attuale
Il panorama sportivo italiano sta vivendo una fase di profonda trasformazione, in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale. Con un valore economico di circa 22 miliardi di euro nel 2023, l’industria sportiva ha dimostrato di essere un’importante forza trainante per l’economia nazionale, contribuendo all’1,3% del PIL. Questo contesto ha spinto la necessità di confronti e dialoghi, culminati nell’evento “Sport & Innovation”, il primo summit dedicato da Forbes Italia al mondo dello sport, che ha posto l’accento sull’intersezione tra sport e innovazione.
Durante l’evento, si è sottolineato come la digitalizzazione stia rivoluzionando il modo in cui gli appassionati vivono e fruiscono dello sport. Non solo l’innovazione tecnologica impatta su come gli eventi sportivi sono organizzati e trasmessi, ma modifica anche le modalità di ingaggio del pubblico. L’avvento delle piattaforme digitali offre nuovi spazi e modalità per interagire con gli sportivi e i loro team, creando comunità sempre più coinvolte e attive.
Il dibattito sull’innovazione si è focalizzato sul potenziale di soluzioni tecnologiche per migliorare l’esperienza degli utenti e ottimizzare le performance degli atleti. Sono emersi temi cruciali come l’analisi dei dati, il monitoraggio delle performance e l’uso di intelligenza artificiale per affinare le strategie sportive. Tecnologie come i wearable devices, capaci di raccogliere dati in tempo reale durante le competizioni, sono sempre più essenziali per allenatori e sportivi.
Questo fermento non si limita al solo aspetto sportivo; tocca anche il settore commerciale. Le nuove tecnologie offrono opportunità uniche per le aziende di monetizzare l’interesse degli sportivi attraverso offerte personalizzate e strumenti di marketing innovativi. Queste dinamiche sono cruciali per creare un modello sostenibile di business, dove il coinvolgimento dei fan diventa una leva strategica per il successo economico delle organizzazioni sportive.
La questione della pirateria rappresenta una delle sfide più impegnative che l’industria dello sport deve affrontare. Si stima che l’illegalità nel consumo di contenuti sportivi danneggi significativamente le entrate complessive degli impianti e delle squadre. È quindi imperativo promuovere un cambio di abitudini nei consumatori, avvalendosi di innovazioni tecnologiche che possano proteggere e valorizzare il prodotto sportivo.
I panel e i temi trattati
L’evento ‘Sport & Innovation’, tenutosi presso il Four Seasons di Milano, ha riunito esperti e protagonisti del panorama sportivo al fine di esplorare l’impatto dell’innovazione tecnologica in questo settore. Il primo panel, moderato dal managing editor di Forbes Italia, Daniel Settembre, ha affrontato il tema dell’innovazione tecnologica nel mondo dello sport. Sono intervenuti figure di spicco del settore, tra cui Carlo Bertelli, fondatore di Wolico, e Claudio Paraschiv, ceo di Lacertosus, che hanno condiviso la loro esperienza nell’integrarne le innovazioni tecnologiche nelle pratiche quotidiane degli atleti e nella gestione delle squadre.
Durante la discussione, sono emerse riflessioni incisive sul potenziale della tecnologia nel cambiare non solo il modo in cui gli sportivi si allenano, ma anche come i fan vivono gli eventi sportivi. Arianna Timeto, marketing manager di Acer, ha messo in luce l’importanza dei dispositivi tecnologici e di come questi stiano trasformando le esperienze ludiche, mentre Massimiliano Belingheri di BFF Bank ha sottolineato l’aspetto commerciale della sport industry, ora più che mai influenzata dalla digitalizzazione.
Un secondo panel ha visto la partecipazione di figure illustri come Stefano Azzi, ceo di Dazn, e Luigi De Siervo, ceo di Lega Serie A, che hanno discusso ampiamente sulla questione della pirateria sportiva. De Siervo ha avvertito riguardo al grave impatto economico che questo fenomeno ha, stimando perdite di circa 300 milioni di euro annui. Azzi, dal canto suo, ha enfatizzato l’importanza di pacchettizzare e distribuzione dell’emozione sportiva attraverso tecnologie innovative, per combattere il consumo illegale di contenuti. Entrambi hanno espresso ottimismo riguardo ai progressi nell’utilizzo della tecnologia per proteggere i diritti delle aziende sportive.
Il terzo e conclusivo panel, coordinato da Massimiliano Carrà di Forbes Italia, ha visto la partecipazione di sportivi d’élite come Ivan Basso, Antonio Rossi e Giorgio Rocca. Questi atleti non solo hanno condiviso le loro esperienze personali, ma hanno evidenziato anche le sfide e le opportunità legate all’innovazione in ambito sportivo. Le loro testimonianze hanno messo in risalto il valore della complementarietà tra sport e tecnologia, evidenziando come quest’ultima possa contribuire a migliorare performance e sicurezza nelle competizioni, alimentando così una cultura dell’innovazione continua nel settore.
Le figure chiave del settore sportivo
Le personalità di riferimento che si sono alternate sul palco durante “Sport & Innovation” hanno messo in evidenza non solo il ruolo essenziale dell’innovazione tecnologica, ma anche l’importanza della leadership nel settore sportivo. Ove la tradizione incontra la modernità, queste figure stanno definendo il futuro dello sport italiano, affrontando sfide e capitalizzando su opportunità sempre più complesse. Il primo panel ha visto la partecipazione di esperti che sono sulla frontiera dell’innovazione, incluse figure come Carlo Bertelli di Wolico e Claudio Paraschiv di Lacertosus. La loro esperienza ha rimarcato l’integrazione tra tecnologia e pratica sportiva, sottolineando come queste nuove tecnologie ottimizzino le prestazioni degli atleti e migliorino la gestione delle squadre.
Un punto cruciale dell’incontro è stata l’intervento di Arianna Timeto, marketing manager di Acer, che ha messo in risalto il legame sempre più stretto tra sport e tecnologia digitale. Timeto ha dimostrato come l’evoluzione tecnologica non solo facilitasse l’allenamento degli atleti, ma trasformasse radicalmente anche la fruizione degli eventi sportivi da parte dei tifosi. Nel suo intervento, ha illustrato come le esperienze immersive offerte dai dispositivi avanzati creino nuovi modi di interazione tra i fan e i momenti sportivi, ridefinendo l’engagement del pubblico.
Successivamente, il dibattito ha preso una piega critica con la partecipazione di Stefano Azzi e Luigi De Siervo, due figure di assoluto rilievo nel panorama della distribuzione di contenuti sportivi. La preoccupazione per il fenomeno della pirateria è emersa con forza, con De Siervo che ha messo in evidenza le perdite significative legate a questa pratica illegale. Entrambi i leader hanno condiviso la loro visione su come l’innovazione possa diventare un alleato nella lotta contro la pirateria, puntando sull’ottimizzazione e sulla valorizzazione del prodotto sportivo attraverso le tecnologie moderne.
Nella parte finale della serata, il contributo di atleti celeberrimi come Ivan Basso, Antonio Rossi e Giorgio Rocca ha dimostrato la potentissima sinergia tra sport e innovazione. Queste figure sportive, portatori di un’esperienza unica, hanno narrato come il progresso tecnologico si traduca in maggiore sicurezza e prestazioni elevate durante le competizioni. La loro presenza ha rappresentato un’importante testimonianza di come, in uno sport in continua evoluzione, la tradizione possa coesistere con il progresso e l’innovazione, formando una base solide per il futuro dell’industria sportiva italiana.
I premiati dell’evento
Durante la serata dedicata allo sport e all’innovazione, è stato dato ampio spazio anche al riconoscimento delle realtà e delle iniziative che si sono distinte nell’ambito tecnologico sportivo. Forbes Italia ha premiato cinque aziende che hanno dimostrato capacità e impegno nell’implementare soluzioni innovative e sostenibili nel settore. Questi premi sottolineano l’importanza della tecnologia nel migliorare le performance sportive e nell’arricchire l’esperienza degli utenti.
Tra i premiati spicca *MATH & SPORT*, riconosciuta per lo sviluppo del *Virtual Coach*, una tecnologia che analizza le prestazioni dei calciatori durante le partite. Questa innovazione consente di raccogliere informazioni preziose, spesso trascurate dalle statistiche tradizionali, offrendo così enormi vantaggi sia agli allenatori che ai giocatori nel monitoraggio e nel miglioramento delle performance.
Un altro riconoscimento è andato a *MOVICOM*, innovatore nel campo delle telecamere per eventi sportivi. Grazie alla partnership con Dazn e alla Lega Basket, ha creato un sistema che permette di mettere al centro dell’azione i tifosi, catturando l’adrenalina delle finali della Coppa Italia di Basket in modo evocativo e coinvolgente. Questo approccio rappresenta un’iniziativa lodevole e rinfrescante, da considerarsi un tangibile passo avanti nella fruizione degli eventi sportivi.
Premiato anche *PLAYTOMIC*, per aver lanciato la prima app di prenotazione dei campi da padel e tennis. In pochi anni, l’azienda è riuscita a creare la più vasta community a livello mondiale, segnalando una nuova era per gli sport di racchetta. La sponsorizzazione da parte di Rafael Nadal, che entra come azionista nel 2024, testimonia l’importanza e il rilievo di questo progresso.
Un ulteriore esempio di innovazione proviene da *POLIHUB*, che si distingue per il supporto alla crescita di startup deep tech. Offrendo servizi di accelerazione, mentorship e advisory, Polihub favorisce la collaborazione tra aziende e investitori, contribuendo così alla nascita di nuove idee e implementazioni nel settore sportivo.
Infine, è stato premiato *SARA CONTI*, la prima steady-girl italiana che ha rivoluzionato il campo dell’audiovisivo sportivo utilizzando la steadicam per trasmettere emozioni e dinamismo durante le competizioni come la Ferrari Challenge e la Serie A. Il suo lavoro rappresenta un notevole passo avanti per la rappresentanza femminile in ambiti tradizionalmente dominati dagli uomini, portando nuova linfa all’industria cinematorgrafica e sportiva italiana.
Questi premi non solo celebrano il talento e l’ingegno delle aziende coinvolte, ma evidenziano anche il ruolo fondamentale che l’innovazione gioca nel mondo dello sport, rendendolo più accessibile e coinvolgente per tutti. La serata è stata un’occasione per riflettere su come il progresso tecnologico possa orizzontalmente migliorare tanto le prestazioni sul campo quanto la fruizione da parte del pubblico, disegnando un futuro ricco di opportunità e sfide.
Futuro e sfide della tecnologia nello sport
Il futuro del settore sportivo si trova a un bivio entusiasmante, caratterizzato da sfide significative e opportunità inespresse grazie all’evoluzione tecnologica. Con l’introduzione di strumenti avanzati di analisi dei dati, intelligenza artificiale e realtà aumentata, il paesaggio sportivo italiano ha l’opportunità di trasformarsi, migliorando non soltanto le performance degli atleti, ma anche l’esperienza dei fan. Tuttavia, questa rivoluzione non è priva di difficoltà e necessità di adattamenti da parte di tutti gli attori coinvolti.
Uno degli aspetti più importanti di questa evoluzione è l’integrazione dei dati nella formazione e nel rendimento degli atleti. Tecnologie come i wearable devices, che monitorano costantemente le prestazioni e la salute degli sportivi, offrono insights preziosi, tuttavia, la vera sfida risiede nell’interpretazione e nell’applicazione efficace di queste informazioni. È fondamentale che allenatori e preparatori atletici sviluppino le competenze necessarie per tradurre i dati in strategie pratiche e personalizzate. Solo così sarà possibile ottimizzare le modalità di allenamento e ridurre il rischio di infortuni.
Parallelamente, le aziende devono superare le resistenze culturali che spesso rallentano l’adozione di nuove tecnologie. Non basta introdurre strumenti innovativi; è essenziale costruire un ecosistema in cui tutti gli attori, dai dirigenti sportivi ai tecnici, comprendano e apprezzino i benefici del cambiamento. La formazione continua e la promozione di una mentalità aperta all’innovazione rappresentano temi centrali per favorire questa transizione.
Un altro punto cruciale riguarda la protezione delle proprietà intellettuali. Con la digitalizzazione, la pirateria è diventata una delle problematiche più critiche per l’industria sportiva. Le nuove tecnologie devono essere sfruttate non solo per migliorare l’offerta spettatoriale, ma anche per contrastare le pratiche illegali che sottraggono entrate cruciali agli sport. È necessaria quindi una sinergia tra innovazione tecnologica e politiche di enforcement, capaci di tutelare i diritti e la sostenibilità economica del settore.
Infine, le esperienze immersive rappresentano una frontiera da esplorare. Le tecnologie di realtà virtuale e aumentata possono offrire ai fan modi sempre più coinvolgenti di vivere gli eventi sportivi, cambiando radicalmente le dinamiche di fruizione. Tuttavia, affinché queste innovazioni vengano accolte e utilizzate, sarà fondamentale garantire un’elevata qualità e accessibilità, affinché tutti possano beneficiarne.
Il cammino verso un futuro innovativo nello sport è ricco di sfide, ma anche di immense possibilità. Affrontare questi aspetti con consapevolezza e preparazione sarà fondamentale per costruire un’industria sportiva fiorente, orientata a massimizzare ogni potenzialità tecnologica disponibile.