Spectacles: gli occhiali di Snapchat arrivano in Italia
Gli occhiali di Snapchat arrivano in Italia
Gli Spectacles sono arrivati in Italia. Si tratta degli occhiali di Snapchat, super tecnologici, originali nel design e nella realizzazione. Non mostrano contenuti e non hanno un display come i Google Glass. Gli Spectacles sono dotati di due videocamere ai lati delle lenti, sono colorati e hanno l’aspetto di un giocattolo.
La loro utilità? Servono a condividere pezzi di vita reale, trasformandoli in video da far girare sull’applicazione. Con lo smartphone si possono scegliere diverse inquadrature, con questi occhiali, invece, è impossibile scegliere un punto di vista diverso da quello dei nostri occhi. Con l’applicazione, poi, si potranno aggiungere sticker, doodle ed effetti al filmato, il quale potrà durare un massimo di 30 secondi. Dopodiché lo si potrà inviare sull’app, condividere via e-mail o registrarlo nella galleria dello smartphone.
Snapchat reinventa il concetto di fotocamera con i suoi Spectacles
Per ricaricare questi occhiali basta inserirli nell’apposita custodia, dov’è contenuta una batteria. Nella confezione si trova anche un panno per pulirli. Gli occhiali sono disponibili in tre colorazioni e costano 150 euro. Finora, negli Stati Uniti, ne sono stati venduti 60 mila esemplari.
I produttori hanno dichiarato che reinventare e reinterpretare il concetto di fotocamera è per loro un’importante opportunità per migliorare le modalità in cui le persone vivono e comunicano. I prodotti Snapchat, sempre a detta degli ideatori, aiutano gli utenti ad esprimere se stessi e vivere l’attimo. Il tutto conoscendo il mondo e divertendosi in compagnia.
Snapchat è pronta a lanciare anche nuovi occhiali per la realtà aumentata
Stando ai recenti brevetti, sembra che Snapchat stia sviluppando anche occhiali per la realtà aumentata. Si tratta di un settore in cui l’app si scontra con i colossi Microsoft e Google, presto anche con Apple. Senza contare che Snapchat è già in lotta con Facebook, da quando Zuckerberg ha copiato da Snapchat le cosiddette “Storie” portandolo poi su tutti i suoi prodotti.