Shōgun: un successo senza precedenti agli Emmy
Shōgun, la serie televisiva originale di FX che in Italia è disponibile su Disney+ (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick), ha dominato la 76esima edizione degli Emmy Awards. L’adattamento televisivo del romanzo bestseller di James Clavell ha conquistato ben 18 premi sulle 25 nomination che aveva ottenuto. La serie FX è il miglior drama televisivo dell’anno. È stata co-creata da Rachel Kondo e Justin Marks. Composta da 10 episodi, è ambientata in Giappone nell’anno 1600, all’alba di una guerra civile che durerà a lungo.
“Shōgun è una produzione che mira alla perfezione, avvicinandocisi pericolosamente”, aveva commentato la giornalista Lorenza Negri in un articolo pubblicato a febbraio sull’edizione italiana di Wired. Ma non soltanto Wired parlava di questa nuova produzione in maniera entusiastica: praticamente tutti, sia i media sia gli spettatori, si sono fin da subito detti soddisfatti ed entusiasti di questa serie televisiva. E il successo preannunciato ha trovato grande conferma, sia in termini di streaming di Shōgun sia ora per ciò che concerne i riconoscimenti.
Scopriamo tutto quello che bisogna sapere su questo show che è stato il grande protagonista della 76esima edizione della kermesse televisiva più famosa che ci sia. Innanzitutto, Shōgun è l’adattamento originale del romanzo bestseller omonimo di James Clavell. La trama si svolge nell’era tumultuosa del 1600, in cui Lord Yoshii Toranaga deve lottare per la sua vita mentre i nemici nel Consiglio dei Reggenti si coalizzano contro di lui. Improvvisamente, una misteriosa nave europea viene ritrovata, abbandonata in un villaggio di pescatori. L’inglese John Blackthorne arriva portando segreti importanti che potrebbero aiutare Lord Yoshii Toranaga a ribaltare i poteri, minando la presenza dei suoi nemici: i preti gesuiti e i mercanti portoghesi. Toranaga e Blackthorne dipenderanno inevitabilmente dall’interprete, Toda Mariko, misteriosa nobildonna cristiana e ultima discendente di una stirpe caduta in disgrazia.
Shōgun, uscita il 27 febbraio 2024, è disponibile in esclusiva sulla piattaforma di streaming on demand Disney+.
Trama della serie: un viaggio nell’era dei samurai
La trama di Shōgun, fedele all’opera letteraria di James Clavell, si sviluppa sullo sfondo di un Giappone tumultuoso e complesso del 1600. Al centro della narrazione si trova Lord Yoshii Toranaga, un potente daimyo che lotta contro le forze del Consiglio dei Reggenti, le quali si sono unite per eliminarlo. La sua situazione disperata è drammaticamente alterata dall’arrivo di una nave europea, che svela nuovi equilibri di potere e segreti.
Il protagonista, John Blackthorne, è un navigante inglese che giunge in Giappone con informazioni e segreti che potrebbero cambiare le sorti del paese. La sua presenza rappresenta un’ancora di salvezza per Toranaga, che individua in lui un potenziale alleato per contrastare le trame dei preti gesuiti e dei mercanti portoghesi, i quali cercano di mantenere il controllo sugli affari del Giappone. Nonostante le differenze culturali e le barriere linguistiche, la figura di Blackthorne emerge come un simbolo di opportunità e conflitto.
Un elemento chiave della trama è l’interprete Toda Mariko, una nobildonna giapponese cristiana, la quale assume un ruolo cruciale nel colmare il divario tra queste due culture tanto distanti. La sua complessità aggiunge profondità alla narrazione, rivelando i dilemmi personali e politici che caratterizzano l’epoca, oltre a rappresentare il conflitto tra le tradizioni giapponesi e le influenze occidentali.
Con colpi di scena e un’accurata ricostruzione storica, Shōgun promette di portare gli spettatori in un’affascinante avventura tra onore, tradimenti e alleanze in un’era segnata dalla guerra e dalla muratura di poteri.
La creazione della serie: dalla penna di Clavell al piccolo schermo
Nel 2018, la FX Productions ha affidato a Justin Marks il compito di adattare il monumentale romanzo di James Clavell, Shōgun. Questo passaggio rappresentava un nuovo inizio per un progetto che era stato soggetto a molteplici sviluppi e cambiamenti creativi nel corso degli anni. Come sottolineato da Daniel D’Addario in un articolo su Variety, Marks, reduce dal successo della serie Counterpart, si trovò a fronteggiare una sfida impegnativa: il romanzo conta circa 1.200 pagine. “Era un’impresa troppo grande”, ha commentato Marks, evidenziando non solo la lunghezza dell’opera, ma anche l’enorme peso evocativo e storico del materiale di partenza.
Dopo anni di tentativi e vari team di scrittura senza esito, l’approccio di Marks è stato rivoluzionato quando sua moglie, Rachel Kondo, si è immersa nella lettura del libro. Kondo ha dedicato otto ore al giorno per tre settimane per esplorare l’universo di Clavell, portando una freschezza che ha ispirato il progetto. I due hanno quindi intrapreso un lungo processo di sviluppo, che ha portato alla realizzazione della serie, un’impresa che ha richiesto un’attenta piena immersione nella cultura e nella storia giapponese.
The FX ha infine deciso di sviluppare dieci episodi che sarebbero stati girati principalmente in Giappone. Un aspetto innovativo del progetto è stato il focus sulla narrazione dal punto di vista giapponese, con un cast composto principalmente da attori di origini giapponesi, a dimostrazione dell’intento di offrire un’interpretazione autentica della cultura e del contesto storico. Questo cambio di prospettiva ha permesso di realizzare una versione di Shōgun che si distacca dall’adattamento del 1980, creando così uno spettacolo fresco e innovativo in grado di attrarre una nuova generazione di spettatori.
Il cast stellare: talenti che fanno la differenza
Il cast di Shōgun è composto da talenti eccezionali che sapientemente danno vita ai complessi e affascinanti personaggi dell’opera di James Clavell. Il protagonista, John Blackthorne, è interpretato da Cosmo Jarvis, la cui performance riesce a catturare le sfide e le ambiguità del suo personaggio. Al suo fianco, Anna Sawai, nei panni di Lady Mariko, si distingue non solo per il suo talento recitativo ma anche per aver fatto la storia, diventando la prima attrice di origine asiatica a vincere un Emmy come Miglior Attrice in una serie drammatica. La Sawai ha dedicato la sua vittoria alle donne che non si aspettano nulla e che continuano a essere un esempio per tutti.
Hiroyuki Sanada interpreta il potente daimyo Yoshii Toranaga, portando sullo schermo una gravitas necessaria per il suo ruolo di leader in un Giappone in tumulto. A completare il cast troviamo Tadanobu Asano nel ruolo di Kashigi Yabushige e Yûki Kedôin che interpreta Takemaru. Eushin Lee si calerà nel personaggio di Kosho, mentre Tommy Bastow darà vita a Padre Martin Alvito. Gli attori Hiroto Kanai, Hiromoto Ida e Emi Kamito interpretano rispettivamente i personaggi di Kashigi Omi, Kiyama ukon Sadanaga e Chiyo.
Grazie a una selezione attenta e mirata, il cast rappresenta in modo autentico la varietà e la complessità della cultura giapponese del periodo, contribuendo così al realismo della serie. Ogni attore non solo porta il proprio talento, ma riesce a riflettere le sfide e i conflitti che i loro personaggi affrontano, rendendo Shōgun una produzione coinvolgente e potente. Con il forte impegno di un cast così diversificato, la serie non solo omaggia il materiale originale di Clavell ma si pone anche come una nuova pietra miliare nella rappresentazione della cultura giapponese nel panorama televisivo globale.
Cosa sapere sulla serie: anticipazioni e disponibile sullo streaming
La serie Shōgun ha debuttato il 27 febbraio 2024 e, come anticipato, è disponibile in esclusiva su Disney+. Gli abbonati possono guardarla anche su Sky Glass, Sky Q e attraverso l’app su Now Smart Stick. Gli spettatori possono aspettarsi un’esperienza coinvolgente, con un’alta qualità di produzione che ha già catturato l’attenzione a livello mondiale. Con 10 episodi ben confezionati, la serie mantiene un ritmo serrato e una narrazione avvincente, aumentando l’attesa per i successivi sviluppi della storia.
Le recensioni si sono rivelate entusiastiche, enfatizzando non solo la fedeltà all’opera originale di Clavell, ma anche la freschezza e l’approccio innovativo della nuova serie. Non si tratta soltanto di un remake, ma di un’interpretazione che mira a esplorare il profondo legame tra culture diverse, utilizzando una narrazione che respira autenticità interagendo con una varietà di personaggi reali e complessi.
Gli appassionati del genere storico e delle storie avvincenti troveranno in Shōgun un mix affascinante di intrighi politici, relazioni interpersonali intense e una chiara rappresentazione del dramma umano, ambientato in un Giappone ricco di cultura e storia. Inoltre, il successo della serie agli Emmy non fa che aumentare l’hype e il numero di visualizzazioni, suggerendo che Shōgun potrebbe diventare un faro nella programmazione di intrattenimento di alta qualità. Coloro che non hanno ancora avuto modo di vederla possono aspettarsi contenuti che stimolano riflessioni e discussioni, rendendo ogni episodio un’esperienza memorabile.