L’idea è tanto semplice quanto innovativa: se il fornitore risparmia il cliente avrà la bolletta elettrica scontata.
Può sembrare banale o, peggio, uno specchietto per le allodole, ma non lo è affatto: Wekiwi ha ideato un sistema tale per cui i risparmi, quando ci sono, vengono trasferiti ad ogni anello della catena.
L’obiettivo che si prefigge l’azienda, oltre naturalmente a quello di aumentare il portafoglio clienti, è di creare consumatori consapevoli in quanto la consapevolezza di ciò che una persona sta facendo e di ciò che deriva dai suoi comportamenti in termini di consumi e di costi porta già di per sè ad una riduzione degli sprechi.
Proprio in quest’ottica Wekiwi ha deciso di offrire una sorta piano tariffario che permette di ottenere sconti cumulativi in base agli obiettivi raggiunti. Ma che cosa significa esattamente questo?
In pratica gli sconti verranno riconosciuti a quei clienti che eviteranno di usufruire del personale dipendente dell’azienda (call avvalendosi quindi di mezzi informatici per visionare documenti, ricevere ed inviare comunicazioni, e che rispetteranno i criteri di impostazione scelti in fase di importazione.
Chi è il cliente smart tipo di Wekiwi
La prima regola di Wekiwi è che il cliente deve scegliere l’importo della propria Carica, ovvero deve fare una previsione di quale sarà la sua spesa mensile.
Anche se apparentemente questa può sembrare un’operazione complessa per chi non l’ha mai fatto, il sito dell’azienda fornisce uno strumento molto valido per identificare quale sia approssivamente l’importo corretto prima ancora di definire completamente il contratto.
Tuttavia, è in ogni caso possibile modificare l’importo anche successivamente, qualora ci si rendesse conto che la scelta fatta in fase iniziale non corrisponde a quanto effettivamente si sta spendendo.
La scelta dell’ importo della carica va di fatto a sostituire la stima dei consumi tradizionalmente fatta dai fornitori di gas ed energia elettrica. Questa modalità permette quindi a Wewiki di risparmiare sui costi del personale che dovrebbe essere impiegato per fare l’elaborazione dei dati necessaria a produrre le stime di consumo; conseguentemente il risparmio che in questo modo ne deriva all’azienda viene trasferito sul consumatore nel caso in cui la carica da lui scelta corrisponda effettivamente ai consumi effettuati. La modalità con cui ciò avviene è proprio per mezzo di uno sconto.
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Poiché Wekiwi riconosce che ci possano essere delle difficoltà nell’identificazione dei propri consumi a priori, offre in qualunque momento la possibilità di monitorare quali siano i consumi effettivi tramite un’apposita App e quindi di poter modificare l’importo scelto in precedenza dal proprio account all’interno del sito.
Quindi per quei clienti che avranno scelto un importo di spesa e i loro consumi lo avranno effettivamente rispettato, Wekiwi applica uno sconto in bolletta.
Nel caso, invece, in cui ci sia stato uno sforamento lo sconto non verrà applicato per la parte eccedente l’importo scelto.
Wekiwi consente di accedere ad ulteriori sconti a quei clienti che decidono di usufruire della modalità di fatturazione prevista di default dall’azienda, ovvero con periodicità quadrimestrale.
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Qualora il cliente decidesse di richiedere una fatturazione più frequente sarà necessario pagarla in aggiunta ovvero con un importo di 0,50 € se la si desidera ricevere ogni trimestre oppure di un euro se la se vuole ogni bimestre.
A prescindere dalla periodicità scelta, resta fermo il fatto che le fatture saranno disponibili unicamente online: verranno quindi inviate tramite email in modo da avere sotto mano un documento completo ed esaustivo, ma allo stesso tempo per renderle più fruibili per l’utente e di più immediata e facile comprensione Wekiwi ha ideato un’innovativa modalità di consultazione, rendendole accessibili dal sito, dove sarà possibile consultarle attraverso una modalità di navigazione simile in tutto e per tutto ad un mini sito internet.
Qualora poi vi fossero problemi Wekiwi ha previsto di fornire assistenza ai suoi clienti attraverso più modalità premiando anche in questo caso quella più risparmiosa per l’azienda stessa in termini di risorse di personale.
In concreto, questo significa che pur essendo disponibile una modalità di assistenza telefonica, i clienti che decideranno di rinunciarvi in favore dell’assistenza tramite email beneficeranno di uno sconto aggiuntivo sulla bolletta. La “perdita” dello sconto per chi preferirà parlare telefonicamente con l’operatore non sarà tuttavia permanente, ma unicamente riferita al mese di competenza.
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Consapevolezza e comportamenti risparmiosi
Il cliente “consapevole”, quindi, nel pieno possesso di tutte le informazioni di quali siano i fattori che possono portargli un risparmio effettivo si adopererà per raggiungere il massimo di questo, includendo anche elementi che non sono strettamente collegati con il fornitore, ma con il tipo di bene.
Ad esempio, nel monitorare i consumi attraverso l’App, l’utente potrà rendersi conto realmente non solo del progredire dei consumi, ma anche delle oscillazioni degli stessi in base alle fasce orarie nelle quali impiega gli elettrodomestici e di quali siano quelli che consumano di più.
In questo modo potrà adoperarsi per utilizzarli nel momento in cui, a parità di utilizzo, la spesa sarà inferiore; oppure potrà rendersi conto se vi siano consumi anomali causati, per ipotesi, da un apparecchio difettoso o talmente vecchio da risultare antieconomico mantenerlo attivo piuttosto che cambiarlo acquistandone uno di classe energetica più elevata.
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Tuttavia, è bene chiarire che esistono diversi modi per rilevare le fasce orarie ed il consumatore ha la facoltà di decidere in base a quelle che sono le sue abitudini (se non ha possibilità di modificarle) oppure fare valutazioni precise e concentrare l’utilizzo dell’energia nelle fasce più convenienti.
La rilevazione che propone Wekiwi, se non diversamente richiesto, è quella trioraria, che suddivide appunto i consumi in tre fasce che tendenzialmente rispecchiano l’andamento dei consumi globali e di base si può dire che risultano economiche al di fuori degli orari d’ufficio… un po’ dilatati.
Con questo sistema di rilevazione la fascia oraria più costosa, la Fascia 1, è quella che va dalle 8 alle 19 dei giorni feriali, mentre la mattina presto, la sera ed il sabato si è in Fascia 2, quella intermedia; la fascia più economica è quella che comprende la notte e la domenica, festivi inclusi.
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Le altre opzioni sono di “picco-fuori picco”, “F1-F23” e “monoraria”: le prime due si basano sull’aggregazione delle due fasce più convenienti per il consumatore, sebbene secondo modalità differenti, ma hanno l’inconveniente di essere poco controllabili dall’utente perché i contatori non sono impostati di default per questa rilevazione.
La monoraria invece, che Wekiwi offre su specifica richiesta, livella il costo dei consumi indipendentemente dall’orario e dal giorno, per cui risulterà più conveniente nelle ore diurne dei giorni feriali e meno conveniente la sera, la notte e nel weekend.