Rispondendo all'articolo

di Anti-Bitcoin del Motley Fool

I media mainstream assorbono bitcoin quando cade vigorosamente. E cade bitcoin quando sale potente. Si lava anche bitcoin quando la moneta diventa stabile. Alla fine, si lamentano. L'ultimo balzo dei prezzi dei bitcoin ha dato ai media mainstream ampio spazio per screditare le mosse inorganiche del mercato. Unirsi al club bash è stato The Motley Fool. La casa discografica americana di domenica ha pubblicato un articolo – o più una domanda di 500 parole, intitolata " Il bitcoin è solo un grande scherzo di April Fool? “. L'autore Alan Oscroft ha messo in dubbio la ragione del picco del 2 aprile da parte di bitcoin, in cui l'asset ha attirato circa $ 12 miliardi di moneta legale in appena un'ora. "Perché il prezzo dovrebbe improvvisamente saltare il 2 aprile, da circa $ 4000 il giorno precedente, e poi oscillare intorno al livello di $ 5000 per il resto della settimana?", Ha scritto Oscroft. Insultare la comunità dei Bitcoin Nonostante l'approccio diretto dell'articolo nel sollevare una domanda legittima, il suo tentativo di abusare dell'intera comunità di bitcoin – come se fosse una setta del diavolo – è stato deludente. Oscroft ha definito "weirdos" i commercianti di bitcoin non chiamandoli "weirdos". Allo stesso tempo, ha trattato i commercianti di borsa come un tesoro razionale di investitori. Il paragone è stato seguito da anni di critiche sulla natura simile a una falena degli investitori di bitcoin per farsi bruciare per mano di un bene che non ha " alcun valore intrinseco " e nessun caso d'uso credibile. Poi di nuovo, il Matto Motley ha dimenticato di menzionare che se il bitcoin fosse privo di valore come le lampadine Tulip, allora perché le banche globali, i governi e ogni altro gigante finanziario stavano cercando di estrarre la sua tecnologia sottostante, la blockchain. Se non avesse rilevanza nel mondo degli affari di domani, allora perché Nasdaq, Fidelity, VanEck e NYSE lavoravano giorno e notte per costruire un'infrastruttura attorno ad esso. Nasdaq conferma che elencherà i Bitcoin Futures #Blockchain #Bitcoin #Trading #CryptoCurrencies https://t.co/mThCDlPiob – Crypto Rand (@crypto_rand) 3 dicembre 2018
È vero, i commercianti sono speculatori. Ma sono tanto gli investitori quanto un venture capitalist che decide di mettere una grossa somma in una startup con un modello di test funzionalmente nominale. L'unica differenza è la proprietà distribuita. I commercianti sono a lungo su una tecnologia che, come credono, cambierebbe il corso della finanza. Questi investitori potrebbero guadagnare tanto quanto potrebbero perdere. Ma questo non toglie loro il diritto di speculare. È la stessa ovunque: questa è la natura principale della speculazione. La volatilità è naturale in una rete distribuita Quindi c'è un investitore che detiene $ 100 in rete multimilionaria bitcoin. E poi, c'è un investitore che sta mantenendo il suo $ 1 milione nella stessa tecnologia distribuita. La parte divertente è che tutti sono i benvenuti per gestire o supportare questa rete, povera o ricca allo stesso modo, senza permesso. Bitcoin, forse, è la prima prova storica della proprietà distribuita di una grande società finanziaria / di registrazione. Questo spiega più o meno le fluttuazioni selvagge. A differenza di un'azienda, il bitcoin è una rete di molte menti, con molti ordini del giorno – proprio come un paese democratico. Il motivo per cui gli investitori di bitcoin sono così abituati a saltare / perdere bitcoin del 20-30% in un giorno è lo stesso. Comprendono che tali oscillazioni non ostacolano il funzionamento della rete stessa, che trasferisce la proprietà del valore su una rete decentralizzata e mantiene le sue informazioni su un libro mastro pubblico. Il prodotto funziona indipendentemente dal valore che sale o scende. #Il calo delle scorte di Apple > 5% dopo la computa riduce le indicazioni sulle entrate del 1 ° trimestre a causa di un rallentamento imprevisto in #China . pic.twitter.com/uMVxUrmoyO – Holger Zschaepitz (@Schuldensuehner) 2 gennaio 2019
Anche la proprietà distribuita continua a funzionare in background. Non succede in un'azienda a gestione centralizzata. Quindi non ha senso confrontarsi l'uno con l'altro. Chi ama la stabilità non ha spazio nella rete bitcoin. La rete bitcoin è caotica, ma è comunque in aumento. È una startup che non conosce confini. Il suo cosiddetto modello di test funziona senza affaticarsi negli ultimi dieci anni e, essendo un progetto open source, continuerà a svilupparsi. L'ultimo pezzo del Motley Fool ha scelto di ignorare involontariamente le prospettive dietro gli investimenti delle persone. Non li biasimo. Ogni nuova tecnologia merita gli scettici tanto quanto merita i sostenitori. La critica consente ai tecnici di trovare difetti e lavorare su di essi. Di conseguenza, la tecnologia stessa torna migliore e più preziosa. Ma "weirdos", sul serio? Immagine in primo piano di André François McKenzie su Unsplash