Resident Evil nuovi remake confermati in arrivo entro il 2028 con grafica aggiornata e gameplay migliorato
Remake di Resident Evil Code Veronica: dettagli e tempistiche
Resident Evil Code Veronica torna sotto i riflettori con un remake che promette di riconfermare l’importanza storica del titolo nella saga survival horror di Capcom. Secondo le fonti affidabili di Dusk Golem, noto insider con un solido track record nelle anticipazioni riguardanti la serie, l’annuncio ufficiale dovrebbe avvenire nel corso del 2026, con un possibile lancio previsto per il 2027. Il gioco rinasce come un tassello fondamentale che prosegue direttamente la narrazione dopo gli eventi di Resident Evil 2, seguendo la protagonista Claire Redfield nella sua disperata missione di ritrovare il fratello Chris.
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Le ambientazioni chiave del remake saranno le inquietanti isole di Rockfort e l’Antartide, confermando l’ambientazione originale ma con un significativo potenziamento tecnico e grafico, grazie al RE Engine di Capcom. Questa operazione di restyling punta a catturare sia i fan di vecchia data sia un nuovo pubblico, consolidando al tempo stesso la posizione strategica della saga nel mercato videoludico. Il lavoro su questo remake testimonia la volontà di Capcom di mantenere intatta la fedeltà narrativa, migliorando però profondamente la qualità dell’esperienza di gioco.
L’attendibilità delle informazioni offerte da Dusk Golem è stata comprovata recentemente con le sue previsioni su Resident Evil 9: Requiem, ora ufficialmente prenotabile, aumentando dunque l’interesse verso questa nuova produzione. Pur trattandosi di notizie preliminari e non ufficiali, la roadmap messa in luce lascia intendere un futuro fitto di aggiornamenti per il franchise, con tempi di uscita che potrebbero impegnare significativamente Capcom nei prossimi tre anni.
Il progetto e le aspettative su Resident Evil Zero Remake
Il remake di Resident Evil Zero, noto internamente come “Chamber”, rappresenta un progetto cruciale per Capcom volto a rinnestare le radici del franchise survival horror. Previsto per il 2028, questo titolo riporterà l’attenzione dei giocatori sull’episodio originario che racconta la prima diffusione dell’epidemia zombie a Raccoon City. La nuova versione metterà al centro le vicende di Rebecca Chambers e dello sfuggente Billy Coen, esplorando approfonditamente gli eventi a bordo del famigerato treno Ecliptic Express, palco di suspense e azione claustrofobica.
La produzione si avvarrà del robusto RE Engine di Capcom, che garantirà un consistente miglioramento nei dettagli grafici e nella resa degli ambienti, preservando l’atmosfera opprimente e inquietante che contraddistingue il titolo originale. Le aspettative sono alte, considerando il successo dei remake precedenti e la volontà dello studio di riportare in auge un capitolo spesso considerato di culto, ma finora rimasto trascurato rispetto ai blockbuster della serie.
Nonostante non vi siano conferme ufficiali, le indiscrezioni suggeriscono che “Chamber” manterrà intatte le meccaniche survival tipiche di Zero, integrandole con nuove soluzioni tecniche e di gameplay in linea con gli standard odierni. Questo approccio strategico punta tanto a soddisfare i nostalgici quanto a catturare l’interesse di un pubblico moderno, pronto a riscoprire le origini del disaster nell’universo Resident Evil.
La strategia di Capcom per il futuro della saga e considerazioni finali
La strategia di Capcom per il futuro della serie Resident Evil si basa su una programmazione mirata di remake destinati a rinnovare e valorizzare il patrimonio narrativo della saga. Dopo l’enorme successo commerciale e qualitativo ottenuto con i rifacimenti di Resident Evil 2, 3 e 4, l’azienda giapponese sembra intenzionata a mantenere una presenza costante sul mercato attraverso il rilancio di titoli classici, aggiornati al RE Engine e ai moderni standard tecnici. Questa continuità permette non solo di preservare l’eredità del franchise, ma anche di garantire entrate costanti e prolungare l’interesse dei fan tra un capitolo numerato e l’altro.
Inoltre, tale strategia funge da ponte ideale per avvicinare nuove generazioni di giocatori alle trame fondamentali e ai personaggi iconici di Resident Evil. I remake di Code Veronica e Zero sono esemplificativi di questo modello: offrono un bilanciamento tra fedeltà al materiale originale e aggiornamenti tecnici necessari per competere nell’attuale panorama videoludico globale. Va però sottolineato che i piani di Capcom restano suscettibili a variazioni in base alle dinamiche di sviluppo, con possibili ritardi o modifiche in risposta a esigenze creative o tecniche.
In sintesi, la roadmap delineata da Capcom appare coerente con un approccio pragmatico e sostenibile per il futuro, fondato su remake dal forte potenziale commerciale e narrativo, destinati a integrare e supportare la linea principale della saga survival horror.




