Regime dei minimi, nel 2016 più vantaggi per partite Iva
Il regime dei minimi delle partite Iva potrebbe diventare più conveniente con la prossima legge di Stabilità allo studio del Governo Renzi.
Si sta intatti pensando ad un sistema che avvantaggi, in primo luogo, le start up e i piccoli professionisti: a parlarne, come riporta il Corriere della Sera, è stato il viceministro dell’Economica, Luigi Casero, intervenuto per telefono all’XI riunione della Cassa della previdenza forense in programma a Rimini e il sottosegretario dello stesso ministero, Enrico Zanetti.
La necessità di mettere mano al regime dei minimi è storia vecchia e troppo spesso rimandata: già per il 2015, oltre al nuovo regime forfettario del 15%, si è deciso, ad anno iniziato, di prorogare il vecchio regime dei minimi del 5%, in presenza di determinati requisiti.
Dunque, fino alla fine di quest’anno sarà ancora possibile aprire la partita Iva con il regime dei minimi al 5% in alternativa al nuovo regime forfettario; la proroga a tutto il 2015 del regime dei minimi ha fatto segnare un boom di aperture di partite Iva, in quanto considerato particolarmente vantaggioso.
Tuttavia, questo regime tornerà a scadere di nuovo il 31 dicembre 2015: occorrerà pertanto intervenire nuovamente sul fisco delle partite Iva, soprattutto per quelle giovani e alle prime esperienze lavorative, con guadagni non troppo elevati.