Pure Storage lancia una piattaforma innovativa per la gestione dello storage entry level
Novità hardware nella gamma entry level
Pure Storage ha recentemente arricchito la propria offerta hardware con l’introduzione del FlashBlade//S100, una soluzione innovativa progettata specificamente per carichi di lavoro orientati all’intelligenza artificiale e ai dati non strutturati, con una capacità massima di 1 petabyte. Questa appliance di storage entry level si rivolge in particolare a quei clienti che desiderano avviare progetti riguardanti i dati non strutturati senza la necessità di investire in grandi spazi di archiviazione fin dall’inizio. Umberto Galtarossa, Partner Technical Manager di Pure Storage, ha sottolineato la straordinaria versatilità di questo dispositivo, affermando che le differenze rispetto ai modelli di fascia superiore sono minime, poiché il software è identico. Questo approccio garantisce, quindi, possibilità di scalabilità nel tempo per rispondere a crescenti esigenze di archiviazione.
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Oltre al FlashBlade//S100, Pure Storage ha annunciato anche l’arrivo di unità NVMe da 150 TB, pensate per supportare esigenze di archiviazione a lungo termine o applicazioni di videosorveglianza. Sebbene le prestazioni di queste nuove unità non raggiungano quelle dei modelli di fascia alta, il prezzo competitivo le rende un’ottima alternativa per le aziende che necessitano di storage a costi simili a quelli degli hard disk tradizionali. Galtarossa ha evidenziato l’importanza di queste novità non solo per le grandi imprese, ma anche per quelle di dimensioni più contenute che vogliono avvalersi di tecnologie all’avanguardia senza compromettere il budget.
La strategia di Pure Storage, quindi, si focalizza sulla disponibilità di soluzioni entry level di alta qualità, che non solo soddisfano le necessità immediate delle aziende ma offrono anche la flessibilità necessaria per crescere insieme alle loro crescenti esigenze. La semplicità di utilizzo e la garanzia di prestazioni elevate rendono il FlashBlade//S100 una scelta imperdibile per quelle organizzazioni pronte a fare il salto verso un storage più moderno e potente.
Funzionalità avanzate della Pure Storage Platform
La nuova funzionalità Real-time Enterprise File della Pure Storage Platform rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione delle operazioni di archiviazione, risolvendo le problematiche associate agli antichi sistemi legacy. Queste ultime, spesso inadeguate per gestire carichi di lavoro moderni come intelligenza artificiale, analisi dei dati e ambienti desktop virtuali, possono ora essere integrate in modo più fluido e dinamico. Questa innovazione consente alle aziende di reagire in tempo reale alle necessità operative, senza dover affrontare le complessità della pianificazione tradizionale. Attraverso la creazione di pool di storage globali, gli utenti possono gestire efficacemente le risorse senza assegnare specifici array a particolari carichi di lavoro.
Il sistema è ulteriormente potenziato da Pure Fusion, che automatizza operazioni cruciali come l’assegnazione dei workload e il ribilanciamento delle risorse in un ecosistema di storage Pure Storage. Questo approccio ottimizza non solo il rendimento complessivo ma garantisce anche una gestione fluida e senza attriti delle operazioni quotidiane. In aggiunta, la Pure Storage Platform introduce la funzionalità Zero-Move Tiering, che consente l’allocazione automatica delle risorse tra dati frequentemente utilizzati e dati più statici, come le copie di backup. Gli utenti possono impostare policy personalizzate per gestire gli spostamenti di file, mantenendo così un certo grado di controllo pur beneficiando dell’automazione.
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Un’altra novità significativa riguarda il supporto al multitenancy, soluzione pensata per ottimizzare la condivisione delle risorse all’interno delle aziende. Questa caratteristica consente a diversi dipartimenti di utilizzare un singolo array FlashBlade, garantendo però che i dati rimangano logica e fisicamente separati. Ogni dipartimento ha accesso solo alle informazioni per cui è autorizzato, rappresentando un grande vantaggio non solo per le grandi imprese ma anche per i fornitori di servizi gestiti (MSP), che possono così ottimizzare l’uso della stessa infrastruttura per più clienti.
Queste funzionalità avanzate non solo mostrano l’impegno di Pure Storage verso l’innovazione, ma anche la loro attenzione nel rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione, dove la flessibilità e l’efficienza sono fondamentali per il successo. Le capacità della Pure Storage Platform offrono così un’ottima occasione per le aziende che vogliono modernizzare la loro infrastruttura di storage, potendo contare su strumenti pensati per garantire un controllo ottimale e un supporto ai carichi di lavoro contemporanei.
Multitenancy: condivisione sicura delle risorse
Uno dei tratti distintivi dell’ultima evoluzione della Pure Storage Platform è l’introduzione del supporto per il multitenancy, una funzionalità che trasforma il modo in cui le aziende possono gestire le proprie risorse di storage. Con il multitenancy, un singolo array FlashBlade può essere utilizzato efficacemente da più reparti all’interno di un’organizzazione, mantenendo però la sicurezza e la privacy dei dati. Questo significa che, pur risiedendo fisicamente sullo stesso dispositivo, le informazioni di ciascun dipartimento sono logicamente isolate, garantendo accesso solo agli utenti autorizzati. Tale capacità rappresenta un significativo passo avanti per le imprese che desiderano ottimizzare l’uso delle proprie risorse, riducendo i costi e migliorando l’efficienza operativa.
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Questa funzionalità è particolarmente vantaggiosa per le grandi aziende, dove diversi team possono operare su progetti distinti, ma anche per i fornitori di servizi gestiti (MSP), che possono supportare i carichi di lavoro di più clienti senza compromettere la riservatezza delle informazioni. Con il multitenancy, i fornitori possono garantire che ciascun cliente abbia accesso esclusivo alle proprie risorse, aumentando così la fiducia e la soddisfazione del cliente.
Inoltre, la gestione delle risorse diventa più semplice e scalabile: le aziende possono allocare in modo dinamico le capacità e distribuire il carico di lavoro senza la preoccupazione di conflitti tra utenti o accessi non autorizzati. Pure Storage ha progettato il sistema in modo che, nonostante l’uso condiviso, ci siano strumenti robusti per monitorare e gestire le prestazioni di ogni tenant, permettendo interventi rapidi e mirati se necessario.
L’impatto del multitenancy sulla strategia IT di un’azienda è profondo. Non solo si ottimizza l’infrastruttura esistente, ma si apre anche la porta a modelli di business più flessibili e a un’allocazione più efficiente delle risorse di archiviazione. Le aziende possono ridurre la necessità di investimenti pesanti in hardware aggiuntivo, concentrandosi piuttosto su come sfruttare al meglio le capacità disponibili. Pure Storage, tramite questa soluzione, si posiziona come un alleato strategico nel percorso di trasformazione digitale delle aziende, offrendo strumenti eccellenti per gestire la crescita e l’evoluzione costante del panorama tecnologico.
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La possibilità di operare in un ambiente multitenant non è solo una scelta tecnologica; è una svolta strategica che consente alle aziende di affrontare le sfide moderne con maggiore agio e sicurezza. In un contesto in cui i dati rappresentano un asset cruciale, avere il controllo e la gestione sicura delle informazioni diventa un imperativo per il successo a lungo termine.
Semplificazione e intelligenza artificiale
La Pure Storage Platform presenta significative innovazioni mirate alla semplificazione dell’interazione con le infrastrutture di storage, arricchendosi di dashboard intuitive che rendono l’utilizzo del sistema molto più agevole. Tra queste, trova posto la nuova dashboard Virtualization Assessment, la quale offre una visualizzazione chiara sull’allocazione delle risorse dedicate alla virtualizzazione. Questo strumento consente agli utenti di individuare eventuali sovraspazi o insufficienze nell’allocazione, permettendo di ottimizzare l’uso delle risorse disponibili. Galtarossa evidenzia come tale funzionalità possa evidenziare situazioni in cui un determinato carico di lavoro sta utilizzando solo una frazione delle risorse inizialmente assegnate, suggerendo così opportunità di risparmio e riassegnazione delle stesse a progetti più utili.
In un contesto aziendale sempre più caratterizzato da flessibilità e necessità di reattività, l’introduzione di PureOne, un copilota di intelligenza artificiale, rivoluziona ulteriormente il modo in cui i clienti interagiscono con il loro ambiente di storage. Questo strumento consente agli utenti di porre domande al sistema utilizzando il linguaggio naturale, facilitando l’accesso alle informazioni e l’esecuzione di operazioni anche complesse senza bisogno di una formazione approfondita sui comandi tecnici. Questa evoluzione mira a ridurre il tempo dedicato a interventi manuali ed è particolarmente preziosa in contesti di operations dove ogni minuto risparmiato si traduce in maggiore produttività.
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La semplicità e l’efficacia delle nuove funzionalità sono ulteriormente potenziate dalla gestione automatizzata attraverso il Zero-Move Tiering, che garantisce un’allocazione intelligente e continua delle risorse tra dati ad alta frequenza di accesso e quelli più statici. Questo processo opera in backend, consentendo agli utenti di evitare l’inconveniente e il carico di lavoro derivanti da allocazioni manuali. Le aziende mantengono la possibilità di stilare policy personalizzate per gestire gli spostamenti di file, il che offre sia efficienza che controllo.
Nonostante tutte queste automazioni, il sistema è progettato per mantenere una trasparenza operativa, permettendo agli utenti di monitorare in tempo reale l’uso delle risorse e l’efficacia delle proprie impostazioni. Con queste novità, Pure Storage non solo semplifica le operazioni quotidiane, ma si pone come un partner strategico per le aziende, in grado di supportarle nella trasformazione digitale delle loro infrastrutture di archiviazione. È evidente che il passaggio a tecnologie più intelligenti e intuitive rappresenta una risposta alle sfide moderne, ponendo le basi per un futuro di maggiore efficienza e reattività nel settore dello storage.
Universal Credits per una gestione finanziaria flessibile
Con l’introduzione degli Universal Credits, Pure Storage compie un significativo passo in avanti verso la semplificazione della gestione finanziaria per i clienti che operano nel modello as-a-service. In passato, le aziende si trovavano a dover gestire più abbonamenti per l’utilizzo delle risorse hardware e software: uno per il sistema di storage, uno per il cloud e ulteriori per altri servizi. Oggi, grazie agli Universal Credits, il processo diventa molto più fluido e conveniente.
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Gli Universal Credits consentono agli utenti di acquistare una certa quantità di crediti, da poter allocare in base alle esigenze specifiche tra le diverse risorse disponibili. Questa flessibilità è fondamentale per le aziende moderne, che devono adattarsi costantemente a cambiamenti di carico di lavoro e necessità operative. Riducendo la complessità dei contratti e ottimizzando l’utilizzo delle risorse, Pure Storage consente alle imprese di dedicare più tempo alla strategia piuttosto che alla gestione delle complicazioni amministrative.
Umberto Galtarossa, Partner Technical Manager, ha sottolineato come questa innovazione offra una maggiore trasparenza e controllo. “I clienti ora possono pianificare meglio le proprie spese operazionali”, ha detto, evidenziando l’importanza del potere decisionale che deriva dalla capacità di gestire in modo più proattivo i costi associati alle tecnologie di storage. Per le aziende a crescita rapida, questo significa non solo una migliore allocazione delle risorse finanziarie, ma anche la possibilità di investire in altre aree strategiche del business.
La capacità di utilizzare crediti già acquistati per diverse risorse rappresenta una strategia efficace per le organizzazioni che desiderano ottimizzare il proprio bilancio. Le aziende, in questo modo, non sono più ostacolate da limiti rigidi imposti da contratti di affitto o licenze, ma possono muoversi con agilità per espandere o ridurre le proprie capacità in base alle necessità del momento. La transizione verso un sistema di gestione dei crediti invece di contratti separati segna un’importante evoluzione nel modo in cui le imprese approcciano la pianificazione finanziaria e l’utilizzo delle tecnologie di storage.
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In aggiunta, gli Universal Credits possono anche contribuire a migliorare la previsione dei costi e la gestione del budget, particolarmente in un’epoca in cui la visibilità finanziaria è cruciale per il successo aziendale. Grazie a questa nuova struttura, Pure Storage non solo semplifica il processo di gestione delle risorse, ma li dota anche della flessibilità necessaria per navigare in un panorama tecnologico in continua evoluzione, mettendo le aziende in una posizione vantaggiosa per affrontare le sfide del futuro con maggiore tranquillità e meno preoccupazioni legate ai costi operativi.
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