Prova Dual Camera HONOR 8 Beauty Your Own Way

Cuore-batticuore, in sincrono con il processore
di Francesca Ferrara @netnewsmaker

La migliore cosa per esprimere un giudizio sensato e realistico, corrispondente ad una vera esperienza, quotidiana e personale, è quella di provare un prodotto il più tempo possibile. Questo significa farlo proprio, ovvero: respirare in contemporanea al suo processore, averlo sempre tra le mani per scattare foto e video, fare lunghe telefonate o mandare raffiche di messaggi tra WhatsApp e Facebook Messanger.

Solo, ora, a distanza di tre mesi, posso dire che sono sicura di ciò che sostengo e che ho piena coscienza di questo piccolo gioiello di ingegneria, nuovo top di gamma di Honor. L’ HONOR 8 è il mio attuale smartphone personale e questo significa che ci vivo in simbiosi. Prima avevo il Mate S (sempre etnia Huawei) che tutt’oggi mi accompagna per questioni di videoripresa in circostanze di lavoro. Quale differenza? Qualcuna c’è e si tratta di caratteristiche di innovazione di processo che mi regalano un’esperienza di prodotto diversamente soddisfacente.

Dimensioni

In primis, le misure che mi permettono di gestire al meglio il display e il suo touch usando una sola mano (5,2”FHD 1920×1080  con colori al 96% NTSC). In seconda battuta, il peso di 153gr con dimensioni 145,5×71,0x7,45mm (è più leggero del Mate S 156gr con dimensioni altezza 149,8mm, larghezza 75,3mm, spessore 7,2mm), e terzo? Sul terzo cambiamo i parametri dell’esperienza visiva attraverso la sua doppia fotocamera.

Doppia camera

La dual camera di HONOR 8 da 12MP prende ispirazione dal top di gamma 2016 Huawei P9. La differenza è che per il modello P9 vi è la co-ingegnerizzazione della double camera con Leica. Questa joint è anche il motivo per cui un Huawei P9 ha avuto un prezzo di lancio pari a € 599-649 per il P9 con rispettive configurazioni 3/4 GB di RAM e 32/64 GB di storage, € 749 per il P9 Plus con 4 GB di RAM e 64 GB di storage (a parte le varie offerte da rivenditori e operatori telefonici) mentre HONOR 8 parte direttamente da 4GB RAM con 32GB ROM a € 399 e il modello 4GB RAM con 64GB ROM a € 449. (leggi recensione Huawei P9 Plus)

HONOR 8 ispirato a Huawei P9 ma con più stile per scelta di materiali e design

I due modelli è come se fossero figli di ‘due sorelle’ e HONOR 8, pur costando al pubblico di meno rispetto al suo primo cugino Huawei P9, non ha nulla da invidiare o di cui dover esser estremamente geloso e vi spiego il perché. La caratteristica di Huawei P9 è la doppia fotocamera brandizzata Leica, la modalità di scatto professionale per le foto e il salvataggio delle immagini anche in formato RAW esattamente come se fosse una reflex. Da idea di progetto rivelatasi fortunata e ben accolta dal pubblico (sia dai fedelissimi della casa cinese che dagli scettici) il know-how viene cucito sartorialmente su un altro target di mercato, quello che ama l’e-brand dell’azienda, quello che ama i concetti di ‘smartitudine’ e di ‘easytudine’ senza per questo rinunciare al design, ai materiali, alla leggerezza e usabilità del prodotto e a quel ‘qualcosa in più’, che è la caratteristica strategica che invoglia a cambiare cellulare e che può dare soddisfazione nell’uso quotidiano del device.

Dimensione Immagini

Nel catturare immagini nitide, ben contrastate, con maggiore luminosità ed aver la possibilità del cambio di fuoco, anche dopo aver scattato e salvato l’immagine, HONOR 8 (lo smartphone blu zaffiro per eccellenza presente sul mercato tra i prodotti asiatici), non è da meno di Huawei P9. Sono tre mesi che ho messo da parte la reflex. Le foto, anche per ragioni lavorative le scatto con HONOR 8; basti pensare che un file in 4:3 è pari a 3968×2976 a 12MP e uno in 16:9 è pari a 3968×2240 a 9MP o ancora 2976×2976 a 9 MP in rapporto a 1:1 oppure a 8M 3264×2448 in 4:3 o a 6MP 3264×1840 in 16:9

Funzioni camera

Non manca il tracking dell’oggetto, il tempo di pressione dell’otturatore e l’acquisizione automatica dei sorrisi. Il filtro Yummy (un filtro dedicato agli amanti della food photography che ‘satura’ e rende più vivaci i colori delle pietanze, il time-lapse, il light painting, le filigrane, il rallentatore e l’HDR, l’effetto bellezza anche per i selfie che si possono scattare con una fotocamera frontale da 8MP FF e la modalità PRO sia per le foto che per i video, avvicinandosi sempre di più all’uso esperienziale di una reflex con dimensioni non solo compatte ma ‘piatte’ e tascabili.

Monocrome e stabilizzazione video

Le due fotocamere con sensore Sony (uno in full color e uno monocromatico esattamente come nel P9) non sono stabilizzate quindi al pari di una ottima foto non avremo un ottimo video ma un buon video e questo dipende dal fatto che l’assenza di stabilizzazione porta la perdita del fuoco, alcune volte. Se si ha mano ferma e il soggetto si muove lentamente, in un’area del campo visivo si avranno bei video, anche ottimi, ma la presenza di più soggetti può far ‘confondere’ la messa a fuoco per qualche secondo fino a quando non si riprende il focus in automatico. Il consiglio è sempre di mettere a fuoco il soggetto/oggetto al centro dell’inquadratura e della composizione fotografica e di non aspettarsi grandi rese se il soggetto ripreso si muove in velocità. Cosa manca, allora? È assente la possibilità di salvare file in formato RAW ma solo in Jpeg.

Caratteristiche e versione Premium

L’ HONOR 8 offre il giusto compromesso tra i vari top di gamma, in quanto a tecnologia, qualità fotografica, dimensioni e materiali ricercati oltre che a software (Android 6.0 con EMUI 4.1), batteria 3000mAh che, con le giuste accortenze, copre tutto l’arco della giornata con carica batteria da 9V,2° e USB Type-C e jack audio 3,5mm oltre a 4GB RAM, Bluetooth4.1, WiFi 802.11 a/b/g/n/ac 2,4GHz/5GHz, tasto smart per lettore di impronte digitali, telecomando universale a infrarossi, tecnologia NFC, il tutto sostenuto da un processore HiSilicon KIRIN 950 (4XA72 2.3GHz+4XA531.8GHz).

Per coloro che non sono fotografi professionisti ma amano la fotografia e ci tengono alla resa dell’immagine HONOR 8 è un dual sim super accessoriato (da poco, sul mercato, anche la versione PREMIUM con 64GB ROM a € 449) che strizza l’occhio al concetto di ‘bellezza riflessa’ con quel che io chiamo ‘back mirror’ ovvero: 15 strati di vetro, nel mio caso di colore blu, con effetto 3D) riflettenti e specchianti per un corpo in metallo tagliato e sagomato a diamante nei bordi.

Completano il quadro i seguenti sensori: Giroscopio, Prossimità, Luminosità, Bussola, Ambientale, Accelerometro e per coloro che hanno occhi sensibili, anche il ‘filtro blu’ per prevenire l’affaticamento della vista e restituire una esperienza di lettura più semplice assieme alla retroilluminazione e una visualizzazione confortevole con immagini vivide.

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Il Plus

Ciliegina sulla torta sono la tecnologia FingerPrint 3D per una protezione della privacy migliore e il Charge Faster ovvero la capacità del device di ricaricare fino al 47% in soli 30 minuti.

Considerazioni da user experience

Tutto vero? Certo. Io stessa ho notato la velocità di ricarica rispetta quanto indicato dalla scheda tecnica solo se si usa il caricatore ufficiale ‘quick charge’ di Huawei e che cambia anche in base alla potenza-capacità di trasmissione della spina a cui lo si attacca.

A chi si rivolge HONOR 8? A mio avviso, a tutti, senza fare differenze sociologiche tra generazioni X, Y, Z, Millennials e altro anche se poi sono i target a cui fanno riferimento le visioni strategiche del marketing aziendale.

Onestamente, per le sue peculiarità, se non si ha necessità del file RAW e non si è fissati con il marchio Leica, è un’ottima alternativa al Huawei P9 o altri smartphone dotati di una potente fotocamera e offre una velocità di ricarica che direi, mai come oggi, sia un fattore strategico nella scelta di un acquisto, come nota aggiuntiva alla potenza della dotazione della sua batteria.

Altri aspetti valutati sono la riproduzione audio che è altrettanto buona così come la presa del segnale. (Se l’operatore telefonico non ha bug territoriali non ci sono problemi di sorta).

BlackFriday

Con il BlackFriday, su Amazon, son stati venduti ben 4000 unità in quattro ore. Se non si pentono dell’acquisto questi 4000 consumatori, allora potete andare sicuri, ricordarvi questa mia testimonianza e farci un pensierino per Natale per iniziare, o far iniziare in caso di regalo, il nuovo anno all’insegna di una doppia fotocamera con cui vi potrete divertirvi ad osservare il mondo con la ricezione di maggiori dettagli e nitidi contrasti.

Smartphone dotato di UX Design

Cosa è HONOR 8 per me? Un compagno di viaggio, la mia attuale ombra tecnologica ‘sostenibile’ nel senso che ha un costo e un prezzo al pubblico accettabile, fattibile e l’uso quotidiano compulsivo restituisce una piacevole esperienza tattile e maneggevole. Attenzione, però, a non farvelo scappare da mano proprio a causa della sua fattura in vetro, può scivolare facilmente da ripiani e dalle mani, meglio provvedere con una cover protettiva che renda più stabile l’impugnatura. E ricordatevi di portarvi dietro sempre il suo caricatore originale se volete sfruttare l’opzione ‘fast or quick charge’ soprattutto se affrontate sessioni fotografiche lunghe che fanno scaricare rapidamente la batteria. E se, durante queste sessioni, trovate surriscaldata la parte attorno alla fotocamera, non preoccupatevi, il tempo che chiudete l’applicazione della camera e l’area si raffredda in pochi minuti come se non avesse mai subito lo stress da riscaldamento.

Conclusioni

Se desiderate un dual sim (o due schede nano-sim o una scheda nano-sim e un’altra micro-sd per espansione memoria) ma volete provare qualcosa di nuovo che offra una esperienza più completa, non vi resta che scegliere il taglio della ROM e il colore del vostro device. Diversamente, continuerete a fare le vostre ricerche di mercato in base alle vostre esigenze e disponibilità finanziarie.