Come proteggere uno smartphone Android dai furti con alcuni segreti e suggerimenti
Succede a molte persone purtroppo, forse sarà capitato anche a te.
Ritornando a casa ti accorgi di non avere più con te lo smartphone.
Inizi a sospettare che qualche male intenzionato te lo abbia rubato in autobus o in metropolitana. Magari ti è solo scivolato dalla tasca.
In entrambi i casi, però, non devi cullarti sugli allori. Devi mantenere il sangue freddo ed entrare subito in azione bloccando il tuo smartphone.
Per quale motivo? Per evitare che l’eventuale ladro possa utilizzare il tuo device in maniera illecita con la scheda SIM a te intestata.
Al fine di bloccare lo smartphone rubato bisogna agire da remoto utilizzando il sistema di sicurezza concesso da Google, che ti consente di trovare il device a distanza, bloccarlo e anche eliminarne la memoria al fine di cancellare tutti i dati sensibili che il ladro potrebbe recuperare.
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Successivamente, avrai bisogno del codice IMEI del telefono, ossia un codice identificativo di 15 numeri che ogni smartphone trasmette quando viene fatta una telefonata.
Non ti preoccupare; continua a leggere e ti spiegheremo sia come bloccare il tuo telefono da remoto, sia come bloccare l’IMEI.
Bloccare o cancellare i dati del cellulare da remoto
La prima azione da compiere quando non ritrovi più il tuo smartphone è quella di bloccarlo da remoto o eliminarne tutti i dati e le informazioni utilizzando il sistema di antifurto inclusi da Google.
C’è da precisare che questo sistema funziona tramite internet; pertanto, se l’eventuale ladro è stato abbastanza furbo da spegnere lo smartphone o a disattivarne la connessione dati, tu non potrai farci nulla.
Quindi, per cancellare tutti i dati presenti nello smartphone, dovrai collegarti al sito (internet gestione dispositivi Android) e, dopo esserti loggato con la tua user e password Google, dovrai cliccare sul bottone “cancella” per due volte consecutive.
Se vuoi bloccare il device, devi cliccare sul pulsante “blocca”. Appena avrai cancellato, il cellulare non sarà più rintracciabile tramite questo servizio.
Qualora non riuscissi a trovare lo smartphone da remoto, quasi sicuramente il ladro sarà stato abbastanza scaltro da spegnerlo, o da disconnetterlo da internet. Oppure, non hai attivato in maniera corretta le impostazioni sulla localizzazione remota.
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Per evitare ciò devi andare in “impostazioni di Google”, poi in “sicurezza” e da lì attivare le voci “localizza questo dispositivo da remoto” e “consenti blocco e cancellazione da remoto”.
Qualora hai installato sul tuo smartphone una app antifurto differente da quella di Google, non devi collegarti alla pagina di Gestione Dispositivi Android.
Consigliamo di installare una APP chiamata Cerberus, la quale consente di dare istruzioni al cellulare tramite sms e di riattivare il GPS in caso di disattivazione.
Come bloccare IMEI e smartphone
Come scritto precedentemente, qualora ti avessero rubato lo smartphone, devi trovare il codice IMEI del device al fine di comunicarlo al tuo operatore telefonico. Dopodichè l’operatore bloccherà prima la tua SIM e poi lo stesso telefono.
Il codice IMEI lo troverai nella confezione di vendita del device, di solito sotto la batteria
Qualora non lo trovassi, potrai chiamare il servizio di assistenza del tuo operatore telefonico e, fornendo i tuo dati e qualche numero che chiami abitualmente dal telefonino, ti verrà rilasciato il codice.
Si sa che prevenire è meglio che curare. Pertanto se sei una persona previdente e vuoi conoscere il codice IMEI per non trovarti impreparato, sappi che digitando dal tuo smartphone il codice “*#06#” con il tastierino, riuscirai a conoscerlo.
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Come ultimo passo da fare in caso di furto dello smartphone è la richiesta di blocco al tuo operatore telefonico. In tal modo, i ladri del tuo device non potranno utilizzare la scheda sim.
Ma per fare richiesta avrai bisogno anche della denuncia di furto.
Pertanto, dopo aver ottenuto l’IMEI del tuo dispositivo, dovrai sporgere denuncia ai carabinieri.
Quasi sicuramente non ritroverai il tuo cellulare, ma avrai la documentazione da affiancare alla richiesta di blocco da inviare al tuo gestore telefonico.
Hai due alternative per bloccare il tuo smartphone: presentarti in un punto vendita del tuo operatore oppure inviare un modulo via posta o via fax.
Nel primo caso, dovrai dare al commesso del negozio sia il codice IMEI che la tua carta di identità. In men che non si dica il tuo smartphone verrà inserito in una black list che ne impedirà e chiamate.
Nel secondo caso, dovrai scaricare da internet un modulo dal sito internet del tuo operatore telefonico e inviarglielo, accompagnato da una copia della denuncia effettuata dai carabinieri e una copia della tua carta d’identità.
Purtroppo, i furti di smartphone sono all’ordine del giorno e può capitare a chiunque di distrarsi in metropolitana o in altri luoghi affollati.
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Sarebbe un peccato perdere uno smartphone di fascia alta.
Uno smartphone che sicuramente ha bisogno di tutte le attenzioni possibili al fine di evitarne un furto, è sicuramente l’Alcatel Idol 4s.
Vuoi conoscerne le grandi caratteristiche? Continua a leggere questo articolo e rimarrai sorpreso.
Alcatel Idol 4s: lo smartphone di fascia alta che conviene
Questo smartphone giustifica ampiamente il suo prezzo di vendita innanzitutto per merito della batteria. La sua potenza è di ben 3000 mAh, ha un’autonomia di 280 ore in modalità standby e di 14 ore di autonomia di conversazione.
Soffermandoci sul design, è palese che è davvero superiore alla concorrenza e molto elegante. E’ adatto anche per le donne che vogliono uno stile diverso dal solito.
Il display è un Amoled da 5.5 pollici con densità di pixel di 534 ppi e davvero un’ottimo calibro di resa cromatica.
I 16 megapixel della fotocamera posteriore con apertura focale F2 ti consentiranno di immortalare i tuoi momenti più belli ad una risoluzione di 4608 x 3456 pixel.
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Avrai a disposizione un flash dual led e potrai sperimentare anche varie funzioni come l’autofocus, il touch focus, il geo tagging, senza contare il rilevatore di volto.
Ottima è anche la fotocamera frontale da 8 megapixel, per fare magnifici selfie da soli o di gruppo e videochiamate.
La registrazione dei video è in full HD a 30 fps con effetto slow motion, autofocus e stabilizzatore.
Anche le prestazioni di questo smartphone di fascia alta sorprendono molto. Infatti, si presenta con un processore Qualcomm Snapdragon 632 da 1.6 GHz che permette un’esperienza di utilizzo senza lag e senza intoppi.
Una capiente memoria di 32 gb garantisce molto spazio per conservare le tue foto e i tuoi video ed è, inoltre, espandibile con una micro sd.
Se utilizzi lo smartphone per il gaming, l’unità di elaborazione grafica (GPU) Adreno 510 ti permetterà di utilizzare i giochi più impegnativi senza alcun problema e con il massimo della user experience.
A proposito di user experience, non possiamo non parlare dell’audio e della presenza di cuffie JBL, un doppio altoparlante stereo, della Radio FM e di un’app musicale che dà la possibilità di mixare le canzoni.
Per concludere, torniamo a valutare la batteria. La sua autonomia è di gran lunga maggiore rispetto ad altri smartphone e ti consentirà serenamente di arrivare a fine giornata con un utilizzo standard del tuo device (riproduzione musicale, navigazione internet, utilizzo di whatsapp e anche un po’ di gaming).
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Una vera chicca di cui è provvisto l’Alcatel Idol 4S è la ricarica rapida; dopo solo mezz’ora di ricarica, lo smartphone ritornerà ad avere una energia completa.
Concludiamo con una raccomandazione.
Presta sempre attenzione quando ti trovi in luoghi affollati (invitiamo a farlo soprattutto le donne con le proprie borse).
Basta un attimo e non avrai più il tuo smartphone di fascia alta.
Ora, almeno, sei a conoscenza delle azioni da fare qualora non ritrovi più il tuo amato device.
