Le prime 5 ottime ragioni per investire subito nel mobile marketing, per non dire non lo sapevo.
Ultimamente si parla sempre più spesso di mobile marketing: eppure questo strumento rischia ancora di restare un’incognita per molte realtà aziendali che faticano nel venire a patti con i mutamenti sempre più rapidi dell’era digitale, riscontrando difficoltà concrete nell’orientarsi nel ginepraio di definizioni che accompagnano le numerose sfaccettature della comunicazione sul web.
Se il social media marketing sta diventando sempre più terra di conquista, con il dilagare della diffusione di canali quali Facebook e Twitter, il mobile marketing resta ancora terra incognita.
Vediamo dunque 5 buoni motivi per cui invece il mobile marketing rappresenta una nuova frontiera da esplorare con entusiasmo ai fini della crescita aziendale.
1. I numeri relativi alle vendite di tablet e smartphone, che definiscono le tecnologie mobile rispetto a reti più tradizionali, hanno superato ampiamente le vendite di laptop e desktop.
2. Un’APP non è un sito web. Smartphone e tablet hanno, grazie alla loro portabilità, funzioni che non avrebbero senso su altri device: si pensi ad esempio alle possibilità di integrare all’interno delle applicazioni funzioni di geolocalizzazione, navigazione satellitare, realtà aumentata etc.
3. Smartphone e tablet consentono di accedere a nuovi mercati, in quanto rappresentano un collegamento naturale tra tecnologie più che collaudate (telefoni) e recenti innovazioni (comunicazione sul web); la maggioranza degli utenti che si affaccerà per la prima volta su Internet nei prossimi anni, lo farà attraverso un device mobile. Categorie tradizionalmente estranee al mondo dei computer (come le generazioni più anziane) hanno così modo di superare il digital divide attraverso strumenti hi-tech che ricordano strumenti più familiari (ed in questo risiede la genialità dell’oggetto smartphone).
4. La vicinanza (psicologica e fisica). Il fatto che i device mobile accompagnino l’individuo durante l’intera giornata ha una ricaduta palese nell’immediatezza della comunicazione, che non subisce più ritardi e tempi morti. Mentre il marketing tradizionale richiede un martellamento continuo del messaggio affinché si depositi nella memoria, in modo che possa poi tradursi in un’eventuale azione, attraverso le tecnologie mobile messaggio e gesto possono essere cronologicamente attaccati; informazione e acquisto si dispiegano attraverso lo stesso strumento, a volte addirittura sullo stesso canale.
5. Il minor fattore di rischio rispetto a campagne di marketing tradizionale e nel campo dei social media. Questo perché il marketing tradizionale, oltre a richiedere un impegno considerevole sul fronte economico, è sempre più esposto all’erosione della sua incisività da parte di messaggi più coinvolgenti e personalizzati che viaggiano sui social media. I social media invece, dal canto loro, rischiano di diventare un boomerang potenzialmente catastrofico se i profili aziendali vengono gestiti con superficialità da figure non correttamente formate nel campo della comunicazione social. Il mobile marketing, invece, si posiziona in un livello intermedio di costo e permette di godere di una visibilità elevata grazie all’inserimento del proprio prodotto in circuiti che godono di un alto afflusso e di una buona reputazione (in quanto l’approccio degli utenti al contenuto proposto avviene in maniera volontaria), senza tuttavia richiedere l’aggiornamento costante e continuo richiesto dal social media marketing.
Esempi vincenti di campagne di mobile marketing? Provate a chiederlo ad un certo Barack Obama!
Fabia Scali-Warner
Editor DraculApp
Foto a cura di Johan Larrson