Posti incredibili e sconosciuti su Google Maps: da ora si può visitare la (non più) impenetrabile Nord Corea
Big G si è reso protagonista di una nuova impresa: diffondere su Google Maps le mappe che riguardano la Corea del Nord, uno dei paesi più impenetrabili al mondo, di cui si sapeva poco o niente su strade, luoghi ed edifici.
L’aggiornamento è stato possibile grazie a un sistema, chiamato “Map Maker”, che consente agli utenti comuni di dare il proprio contribuito alla copertura delle mappe e delle cartine geografiche e satellitari fornendo informazioni importanti in loro possesso, frutto della conoscenza del territorio.
Da segnalare che buona parte dell’aiuto per la realizzazione delle mappe proviene dagli utenti della Corea del Sud che in realtà sono cittadini della Corea del Nord che sono scappati ma che hanno ancora parenti e amici rimasti nel proprio Paese d’origine e con i quali, in una maniera o nell’altra, sono riusciti a mantenere i contatti.
Chiaramente, una volta inserite nel sistema, le mappe sono state sottoposte a un’attenta verifica da parte del personale addetto di Google per accertarne l’attendibilità: questa piattaforma è stata usata anche per altre zone a rischio come l’Afghanistan e il Myanmar, dove rimediare informazioni non è un’operazione affatto banale.
Le mappe non sono state disegnate nei minimi dettagli, soprattutto se paragonate a quelle del resto del mondo, vedi Stati Uniti d’America ed Europa, ma almeno adesso alcune strade, indicazioni stradali, luoghi d’interesse e diversi edifici pubblici come scuole e ospedali appaiono sulle cartine, mentre prima c’era il vuoto assoluto: basti pensare che comparivano solamente il nome e le coordinate di Pyongyang, la capitale della Corea del Nord.
Di altri centri urbani come Kaesong, Tongrin e Wonsan non c’era la benché minima traccia, nemmeno dei rilievi e della morfologia del territorio: ora è possibile ricavare qualche informazione in più da Google Maps, soprattutto per quanto riguarda le vie principali di Pyongyang.
In verità, all’interno del territorio nord-coreano, esistono delle mappe geografiche dettagliate, ma sono solo su carta ed è quasi impossibile procurarsele, visto che il governo di Kim Jong-un rende la vita molto complicata a chiunque voglia entrarne in possesso.
Gli elementi più interessanti che si possono trovare sulle nuove mappe della Corea del Nord riguardano le aree destinate ai prigionieri politici, come le carceri e i cosiddetti gulag: una cosa che balza subito all’occhio è che i campi di prigionia, estesissimi, sono completamente ricoperti di grigio.
Infine, un ultimo aneddoto: queste mappe, purtroppo, saranno inaccessibili per tutti quelli che risiedono dentro i confini della Corea del Nord, poiché Kim Jong-un ha vietato l’uso dell’internet pubblica (e quindi di Google), sostituendolo con una rete intranet costantemente monitorata 24 ore su 24.