Il piercing alla lingua non è dannoso se ti permette di guidare la sedia a rotelle ecco l’incredibile scoperta di Maysam Ghovanloo

E’ in arrivo una novità importante nel mondo della disabilità, che aiuterà in particolare coloro che non possono muovere le gambe e le braccia.

Si tratta di un dispositivo molto simile ad un piercing che si dovrà posizionare nella lingua e con il quale sarà possibile dare comandi alla sedia a rotelle in maniera più comoda e veloce.

Fin’ora, questa tipologia di disabili ha dovuto rapportarsi con un joystick complicato da manovrare oppure tramite impianti cerebrali e comandi vocali.

Il nuovo sistema è stato ideato e sviluppato presso il Georgia Institute of Technology di Atlanta, ad opera di un team di ricercatori diretto dall’ingegnere Maysam Ghovanloo.

Il piercing è stato già provato da ventidue volontari ed undici pazienti. Questi, a cui tra l’altro il piercing era già familiare, hanno dimostrato che è sufficiente una mezz’ora circa per apprendere il funzionamento del dispositivo: con questo è possibile spostare con la lingua un cursore di un computer, comporre numeri telefonici, cliccare su operazioni preimpostate ma anche giocare a videogiochi.

Sempre con le prime sperimentazioni si è dimostrato che, in sei settimane, i disabili tetraplegici impiegano un tempo tre volte più rapido per adattarsi completamente al nuovo sistema. Quindi, tempi decisamente più corti rispetto alle tecnologie attuali, come il controllo della sedia a rotelle tramite bocca.

I risultati delle prime sperimentazioni sono pubblicati su ‘Science Translational Medicine’. I’Ing. Ghovanloo ha sottolineato che “L’apprendimento è stato molto, molto rapido. Tra la prima e la seconda sessione c’è stato un enorme miglioramento nei risultati”.

Il trentanovenne Jason DiSanto, tra i pazienti che hanno provato il sistema, ha affermato che “E’ davvero potente perché è così intuitivo. La prima volta che ho provato, la gente pensava che guidavo così da anni”.

Negli ultimi test i pazienti si sono cimentati in un complesso percorso ad ostacoli, dimostrando un’incredibile capacità di spostamento.

Il piercing è un perno che produce un campo magnetico all’interno della bocca.

Questo campo viene modificato con lo spostamento della lingua. Dei sensori specifici captano i mutamenti e li trasmettono al computer, al tablet, allo smartphone o iPod, che lo elaborano e lo inviano ai comandi della sedia a rotelle.

La trasmissione dei dati avviene via wireless, mentre i sensori della lingua attualmente sono posizionati su delle cuffie particolari indossate dai pazienti.

Questi sensori saranno poi perfezionati per essere impiantati in bocca.

E’ indubbio che tale meccanismo possa rappresentare un supporto rivoluzionario per tutte le persone paralizzate ma anche per chi subisce gli effetti drammatici delle malattie neuro degenerative.

Infatti, seppure i pazienti che hanno lesioni spinali o neurologici non possono muoversi, la maggior parte di questi possono ancora muovere la lingua. Ghovanloo ha sottolineato come sia discreto, facile da usare, e non richiede nemmeno particolare concentrazione. Inoltre, la lingua è un muscolo praticamente instancabile.

Ci vorrà ancora del tempo prima che il piercing sia disponibile per l’acquisto, è ancora da migliorare e da rifinire.