Peugeot 208 GTI: prova su strada da Campione d’Italia a Bellinzona
Approfitto di questa meravigliosa giornata di sole per provare la nuova Peugeot 208 GTI, ultima arrivata in casa Peugeot e già definita come una delle compatte sportive più complete e versatili esistenti.
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È, infatti, ideale per chi vuole fare certi percorsi e desidera, dunque, un’auto abbastanza veloce ma, al tempo stesso, adatta anche a chi è in cerca di un mezzo da utilizzare nella vita di tutti i giorni.
Il tragitto che ho in mente di percorrere oggi è abbastanza breve (sono solo 40 minuti) ma sufficiente per testare l’auto e godere di tutti i suoi comfort.
Partendo da Campione d’Italia, cittadina famosa per il suo Casinò, nella quale ho trascorso un delizioso weekend, mi dirigerò alla volta di Lugano per terminare poi il mio viaggio nella splendida Bellinzona.
Si parte a bordo della nuova Peugeot 208 GTI
Ho appena posizionato la mia valigia all’interno del vano porta oggetti, un bagagliaio davvero capiente nonostante si tratti di un’auto sportiva (la capacità di carico è di 285 l). Inoltre, anche se avessi avuto caricare qualche borsa in più e non avessi avuto spazio nel porta bagagli, non avrei sicuramente avuto alcun problema visto che avrei anche potuto sfruttare il generoso spazio riservato ai passeggeri posteriori per disporre le mie valige.
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Ho anche fatto rifornimento, sebbene non avessi bisogno di un pieno per un tragitto breve come quello che ho deciso di fare; ma è sempre meglio viaggiare “ben equipaggiati”, no? Ad un andatura normale, dovrei riuscire a percorrere circa 15 Km con un solo litro di benzina. Direi, dunque, che i consumi di quest’auto sono abbastanza contenuti.
E allora via! Giriamo la chiave e mettiamo in moto. Si va a Lugano! Approfitto del tragitto che mi separa dalla cittadina svizzera per raccontarvi un po’ del mio splendido weekend trascorso a Campione d’Italia. La prima cosa che colpisce, una volta arrivati, è il panorama.
Il paese si affaccia sul lago di Lugano: acque splendenti, vista mozzafiato, un tipico paesaggio di montagna che suggerisce solo pace e tranquillità solamente ammirandolo. In più, sono ben visibili le Alpi svizzere che dividono Campione d’Italia dal resto della provincia.
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Questa cittadina è sicuramente un luogo da visitare se dovessi trovarti di passaggio e volessi godere di uno splendido paesaggio di montagna. Allo stesso tempo, te lo consiglio vivamente nel caso in cui fossi in cerca di divertimento. Ho trascorso il mio fine settimana proprio in questa cittadina proprio per tentare la fortuna nel famoso Casinò di Campione. Roulette, chemin del fer, baccarà, blackjack, poker e le tanto amate slot machine: non mi sono certo annoiata!
La struttura è imponente e puoi vederla anche dal lago di Lugano. Le luci e i colori penso siano gli elementi che maggiormente ti rimarranno impressi una volta visto il posto. D’altronde, anche le maggiori capitali del gioco puntano molto sulla vivacità dei luoghi data da luci e colori.
Non sto a dirti, in questa sede, quanto vinto o quanto perso, ma sappi che se avessi intenzione di trascorrere un paio di giorni un po’ diversi dal solito, il Casinò di Campione potrebbe essere la soluzione giusta.
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Sono partita da dieci minuti e il viaggio prosegue serenamente e nel pieno comfort. Sto davvero comoda sul sedile imbottito, realizzato in pelle nera impreziosita da cuciture rosse. È anche abbastanza alto (nonostante si tratti di un’auto sportiva) e ciò rende molto più comoda la guida. Forse lo sterzo è un po’ basso rispetto alla posizione del sedile ma, in compenso, è di dimensioni ridotte ed estremamente leggero.
Mentre ascolto un po’ di musica, si apre davanti a me un paesaggio di montagna davvero splendido. Sono arrivata alle porte di Lugano, cittadina del Canton Ticino circondata dalle montagne e adagiata sulle rive del lago, lo stesso visibile da Campione d’Italia. Pur guidando in città, la mia Peugeot 208 non perde di praticità, proprio grazie alla sua elasticità e alla seduta alta. Mi fermo per qualche ora, non voglio certo perdermi l’occasione di visitare una delle mete turistiche più gettonate.
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Mi immergo tra le vie del centro storico, con le sue chiese, gli edifici in stile lombardo, i musei, i parchi, le vie dello shopping e gli splendidi paesaggi dei dintorni. Una breve sosta in Piazza della Riforma, punto centrale della città, qualche scatto al Palazzo Civico e all’Antico Pretorio, edificio del Quattrocento e via verso il Parco Ciani, il polmone verde della città.
Mangio subito un boccone prima dell’escursione sul Monte Bré, dalla cui cima potrò vedere tutta Lugano e, nuovamente, il suo meraviglioso lago.
Ahimè, è giunta l’ora di rimettersi in strada. Dopo aver scattato diverse fotografie del paesaggio visibile da Monte Bré, mi incammino verso la mia auto, non prima di aver fatto una breve sosta nella cattedrale di San Lorenzo, famosa soprattutto per la sua facciata in stile rinascimentale.
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In autostrada a briglie sciolte: alla volta di Bellinzona
Ho appena lasciato Lugano, con la promessa di ritornarci appena possibile. In città, la mia Peugeot è apparsa un po’ rigida, nonostante gli ammortizzatori abbiano limitato di parecchio il rollio in curva. In autostrada, comunque, è tutta un’altra storia.
Grazie al volante dalle dimensioni ridotte, riesco ad impostare le traiettorie con pochi gradi di sterzo. Il motore è fluido e regolare, sebbene un po’ più rumoroso. Non ho alcun problema nel cambio delle marce, grazie alla leggerezza del cambio.
Qualche problema lo riscontro solo nel passaggio dalla seconda alla terza, ma purtroppo è un “difetto” registrato già su altre vetture sportive Peugeot.
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Non sarà, comunque, un piccolo problema come questo a cambiare il mio giudizio su quest’auto. È pratica, veloce e sfruttabile sia per lunghi tragitti che per un uso giornaliero.
Il viaggio in autostrada scorre liscio come l’olio, mentre attorno a me va aprendosi un un meraviglioso paesaggio alpino ed una valle all’interno della quale si nasconde la cittadina medievale di Bellinzona.
Grazie all’elasticità e alla potenza del motore e dei suoi quattro cilindri (il cui suono pervade l’abitacolo ma mai in maniera fastidiosa), arrivo in pochi minuti in città, pronta per la seconda escursione della giornata.
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Bellinzona. Austera, piena di piazze, vie ed angoli caratteristici che danno l’impressione di essere stati catapultati in epoca medievale. C’è il Castelgrande, il più antico dei castelli di Bellinzona, dal quale poter godere di una deliziosa veduta sul centro storico e dei suoi dintorni. Al suo interno è presente anche un museo che documenta la storia dei castelli e della città.
Non posso non approfittare, poi, dei deliziosi caffè sparsi per i vicoli del paese. Mi siedo a sorseggiare una bibita fresca ed ad assaggiare qualche specialità gastronomica del luogo. Faccio qualche acquisto nelle varie botteghe del posto e tra le bancarelle del mercato di Piazza Nosetto. Non riesco mai a rinunciare a qualche souvenir quando visito una città.
Si torna a casa nel pieno comfort della mia Peugeot 208
La mia giornata volge al termine. Un passante ha appena ammirato la mia auto, rimanendo affascinato dal suo aspetto aggressivo, dall’eleganza data dal grigio matte opaco della carrozzeria, sottolineando quanto apparisse più “fresca” rispetto ai suoi modelli precedenti (come la 205, ad esempio). Evidentemente, ho parlato con un appassionato d’auto sportive!
Dopo aver viaggiato a briglie sciolte all’andata, sarà bene affrontare il viaggio di ritorno con molta più tranquillità. Il cruise control mi aiuterà a limitare la velocità in autostrada ed il sistema di frenata automatica mi sarà utile mantenendo una bassa velocità. Sembra quasi che mi lasci letteralmente guidare dall’auto!
Mentre viaggio in tutta tranquillità e godo della bellezza del paesaggio che mi circonda, non posso che tirare le somme di questa giornata. Trasformare una prova su strada nell’occasione per visitare due meravigliosi luoghi di montagna, tra l’altro ricchi di storia, non può che alimentare la voglia di salire a bordo di un’auto e dedicare molto più tempo ad esperienze come queste.
La mia Peugeot, poi, si è rivelata un’ottima compagna di viaggio: sicura, silenziosa, veloce, adatta sia ai lunghi tragitti in autostrada che a quelli più brevi in città, di bell’aspetto e soprattutto comoda e accessoriata.
Non ti ho ancora parlato, infatti, dello schermo touch screen da 7 pollici o della radio tri-tuner, delle prese jack e USB utili al collegamento di un dispositivo elettronico. È bene che mi soffermi proprio su quest’ultimo aspetto prima di avviarmi al termine del racconto di quest’esperienza.
Questa mattina, durante il tragitto, avevo voglia di ascoltare della musica contenuta nel mio smartphone. L’ho collegato, così, attraverso la porta USB e, in un attimo, ho potuto godere della mia musica preferita dalle casse integrate dell’auto. Che dire, poi, della comodità di poter cambiare le tracce premendo i pulsanti disposti sul volante?
Una cosa, dunque, è certa. Il mio viaggio non sarebbe stato lo stesso senza un’auto come questa, sia per via della praticità nella guida, data dall’eccellente parte meccanica, sia per il comfort dato dagli accessori o dalla comodità degli interni.
Se desideri racchiudere praticità, sicurezza, eleganza, stile in un’unica auto questa è la vettura che fa per te. In più, un costo pari a 22.250 euro non può che considerarsi adeguato per quello che questa macchina offre.
Ed eccomi a casa. Pienamente soddisfatta della giornata, posteggio la mia auto ed apro la porta di casa pensando già alla prossima avventura da condividere insieme.
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