Per trovare i documenti segreti in rete WikiLeaks lancia Plus D, il motore di ricerca contro le verità nascoste
Da ormai diversi anni, e affrontando lunghissime controversie giudiziarie, il sito WikiLeaks fondato da Julian Assange si pone come uno strumento per riuscire a fornire fonti giornalistiche alternative, diffondere documenti, spesso governativi, secretati, ed imporsi nel vasto panorama della rete come un potente strumento di contro – informazione, al servizio dei giornalisti, ma anche di coloro che desiderano indagare e scoprire l’altra faccia di verità altrimenti nascoste.
Proprio contro tali verità nascoste WikiLeaks si è sempre battuto, cercando di sfruttare l’imporsi del fenomeno internet a livello globale come possibilità di un’informazione reale e condivisa da tutti i cittadini del mondo.
E la nuova iniziativa del sito, ovvero il lancio del motore di ricerca Plus D, si pone proprio nell’ottica del potenziamento di tale filosofia, nella speranza di riuscire a fornire strumenti sempre più efficaci e soprattutto funzionali, per riuscire ad arrivare ad informazioni altrimenti praticamente inaccessibili tramite le fonti convenzionali.
L’organizzazione no profit ha lanciato ufficialmente Plus D lo scorso 8 aprile, e come specificato dall’attuale portavoce Kristinn Hrafnsson, permetterà di arrivare molto più rapidamente ad uno sterminato numero di files e documenti che WikiLeaks ha messo a disposizione dell’informazione libera: si parla di oltre due milioni di documenti, tra i quali si possono anche individuare i celebri e ricercati Kissinger Cables, ovvero dei files riguardanti l’attività del Governo degli Stati Uniti nella metà degli anni settanta, ovvero quando Henry Kissinger ricopriva il ruolo di segretario di stato per il Presidente Richard Nixon.
WikiLeaks ha annunciato la possibilità di accedere a questa nuova quantità di documenti come una delle maggiori operazioni mai messe a punto dall’organizzazione fondata da Julian Assange.
Saranno i cosiddetti giornalisti d’inchiesta ed investigativi a beneficiare maggiormente di questo tipo di operazione, visto che grazie a Plus D potranno finalmente orientarsi nella sterminata massa di documenti messi a disposizione da WikiLeaks richiamando chiavi di ricerca, dati e noi.
Questo grazie al massiccio lavoro di indicizzazione del database messo a punto dai responsabili del sito, che hanno convertito i files decriptandoli ed operando un capillare lavoro di conversione dal formato PDF a quello di testo, che possa poi essere richiamato tramite le ricerche di Plus D e fornire un accesso il più diretto possibile ai documenti.
Un’iniziativa da parte di WikiLeaks che sembra principalmente indirizzata per aiutare a fare strada, per chi compie questo tipo di ricerche, attraverso i documenti che riguardano principalmente il passato, e poter ricostruire così vicende ancora oscure della geopolitica mondiale