Ordinare e farsi consegnare il cibo direttamente a casa: Amazon Fresh amplia e-business alimentare facendo concorrenza ai supermercati
New York, 5 Giugno 2013.
Il grande network americano Amazon amplia il suo raggio d’azione e scommette sul food! Dopo aver spopolato con la vendita prima di CD e DVD; la piattaforma più cliccata del mondo si è concessa ai libri, altro successo di numeri, e ha pensato di espandere il suo impero fino ai supporti di elettronica più disparati.
Il mercato che mancava ora non è più un’utopia ma è diventato realtà: Amazon punta sul cibo ed è già notizia!
Il servizio prevede l’acquisto di cibo oltre ad un servizio take away (cibi pronti già sigillati). Amazon sta semplicemente estendendo, va detto, ciò che a Seattle esiste già: AmazonFresh è, appunto, un take away sul Web, per riempire il frigo e lo stomaco con un semplicissimo click sul PC o cellulare!
Il prossimo passo che il colosso deve superare è riuscire a supportare la grande distribuzione che ha piegato altre aziende del settore in tempi passati; la forza di questo marchio è appunto avere già all’attivo numeri imponenti per quanto riguarda la clientela!
Il progetto sta partendo ora, dopo Seattle (realtà già collaudata e funzionale) si procederà ad espugnare le roccaforti Los Angeles e San Francisco Bay Area e poi altri 20 centri americani entro e non oltre il 2013.
A partire dall’anno prossimo Amazon ha intenzione di approdare oltre il proprio territorio.
Questo risulta essere un test necessario non tanto, come si è detto, per quanto riguarda la vendita del cibo quanto per risolvere la distribuzione e la tempistica sui vari territori!
Il leader del settore dell’azienda, Jeff Bezos, punta verso la distribuzione globale dei prodotti tramite il portale ecommerce che smisterebbe potenzialmente frutta e verdura fresca: risulteranno necessari servizi di refrigerazione per lo spostamento della merce fresca e per impedirne il deterioramento.
La notizia, lanciata oggi e rimbalzata su varie testate nostrane, sembrerebbe ancora una “voce di cortile” anche se ulteriori notizie sono filtrate quali, per esempio, quelle che prevedono “per certe” le tappe successive e le intenzioni di estendere il progetto.
Questi “rumors” parlano anche di concorrenti diretti che cercano di ostacolarne i profitti tra le quali ci sarebbero (sempre negli USA!) Wal-Mart, operante nella zona di San Francisco, piuttosto che FreshDirect, nella zona di New York.
In concomitanza con le intenzioni di estendere il progetto in occidente che abbiamo descritto, Amazon lavora anche per concretizzare un progetto già partito in India (territorio con ristrette leggi di commercio per gli stati stranieri!) e, nonostante queste difficoltà, il colosso per mezzo del suo primo collaboratore di New Dheli, Meenu Handa, cerca di istituire per primo una “piazza del mercato”, concetto ben visto in India.