Le nuove opportunità del digitale per il settore food
Cibo a domicilio sì, ma ordinato online. Il digital food delivery è un fenomeno in crescita e dalle molteplici potenzialità. Just Eat, Deliveroo e Foodora sono solo alcuni esempi di quello che si sta rivelando un trend sempre più amato e utilizzato.
Per una serie di motivi: primo fra tutti, la possibilità di soddisfare qualsiasi voglia e gusto culinario, senza muoversi da casa, in appena un click.
Il cibo su misura
Secondo quanto rilevato dal rapporto del 1° Osservatorio Nazionale sul mercato del take away in Italia, realizzato da Just Eat in collaborazione con GfK Eurisko nel 2016, il 19% degli italiani si è detto propenso a passare al digital food delivery, utilizzando web e app.
Una “intention to buy” che riguarda un potenziale di oltre 7 milioni di persone. Del resto, se questo settore del food sta riscuotendo successo, è grazie ai numerosi vantaggi che offre.
Quando si vuole mangiare a casa, che si sia da soli o in compagnia, ma non si ha molto tempo o voglia di cucinare, il digital food delivery è ciò che permette di ordinare in modo semplice i propri piatti preferiti o provarne di nuovi, senza rinunciare alla qualità.
Grazie alle recensioni di altri clienti si può scegliere con più tranquillità e spesso offerte e promozioni sono pensate proprio per il web. Ma non solo.
L’ordine è personalizzabile e il pagamento rapido, con carta di credito o Paypal, che risolve anche un altro problema: ossia quello di avere dei soldi contanti con sé.
Inoltre si può usare anche in ufficio. Cosa fare, invece, se si hanno esigenze alimentari particolari? Il digital food delivery non ha limiti: che sia vegano, bio, senza glutine o per intolleranti e allergici.
Una ricerca realizzata sempre da Just Eat ha messo in luce come ogni città abbia le sue peculiarità in fatto di cucina.
A Milano vincono sushi e hamburger, a Roma la cucina asiatica e italiana, a Napoli si ordinano panini, dolci e giapponese, mentre a Palermo si preferiscono pollo e gelato.
Non sono solo i Millennials, della fascia di età 18-36 anni, a utilizzare questo tipo di servizio, sebbene rappresentino i consumatori più affezionati. Anche gli adulti (36-45 e over 45) scelgono il digital food delivery quando hanno voglia di sperimentare la cucina asiatica e in particolare quella giapponese.
Il food delivery targato Daruma Sushi
Le specialità giapponesi risultano tra le più amate quando si parla di food delivery. Come essere certi allora di avere materie prime di ottima qualità al giusto prezzo?
Daruma Sushi, ristorante di sushi e take away a Roma, ha deciso di puntare proprio sulla sua pluriennale esperienza nel settore.
Daruma, infatti, ha realizzato un servizio di digital food delivery interno che permette di “comporre” il proprio menù, scegliendo tra tutti i piatti e le bevande disponibili, avendo la certezza di ricevere ingredienti freschi e certificati.
Non una catena “All you can eat” ma, al contrario, una vera e propria “Daruma Experience” da vivere a casa, comodamente seduti sul divano: basta ordinare direttamente sul loro sito. Con la “Daruma Card”, inoltre, è possibile ottenere il 5% di sconto alla cassa, ricevere le consegne a domicilio gratuitamente e accumulare punti per sconti ulteriori sugli ordini.
Per qualsiasi necessità il servizio clienti è disponibile via mail o chiamando un numero verde. Il digital food delivery diventa così ancora più conveniente e soprattutto di qualità.
Quella a cui noi italiani non possiamo proprio rinunciare quando si parla di cucina.
Credits Immagini: Pexels, Instagram Daruma Sushi