Nuova Mazda CX-3: struttura leggera, design dinamico e motore Skyactiv-D 1.5
Mazda lancia il CX-3 – l’inedito suv di segmento B – facendo ricorso ad una interpetazione originale della tipologia di prodotto, ricca di personalità estetica, di valori tecnologici e di contenuti, molti dei quali vicini al mondo premium.
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Lo fa soprattutto restando in una fascia di prezzo (si parte da 18.800 euro) accessibile ai più e con il vantaggio aggiuntivo di una motorizzazione, il nuovissimo Skyactiv-D 1.5 da 105 Cv, che rappresenta lo stato dell’arte del saper fare tecnologico della Casa di Hiroshima sia sul piano del comportamento che dal punto di vista dell’efficienza energetica.
CX-3 è da subito un grande successo e con il trend attuale, che vale due volte quello del già ‘best selling’ CX-5, potremmo raggiungere in 12 mesi le 5mila unità. La cosa più interessante di CX-3 è la tipologia di ordini: 50% di versioni con trazione integrale, contro il 15% del mercato dei suv B e gli ordini riguardano al 32% auto con cambio automatico, al 17% medio nel segmento’.
Oltre che esteticamente apprezzabile, ben costruito e ben rifinito, CX-3 vanta anche un comportamento decisamente dinamico ma, al tempo stesso, sicuro e rilassante. Oltre che il motore benzina da 120 Cv spicca l’inedito Skyactiv-D 1.5 105 Cv di nuova progettazione, destinato anche ad equipaggiare prima Mazda2 e poi Mazda3.
Grazie alla notevole coppia (270 Nm) erogata tra 1.600 e 2.500 giri e ad un rapporto peso/potenza favorito dalla leggerezza della carrozzeria, costruita con acciai speciali ad alta resistenza, il CX-3 così equipaggiato permette una guida più da coupé che da sport utility. Con questo motore la CX-3 è omologata per 4 litri per 100 km ed emette 105 g/km di CO2.
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Come è stato possibile verificare in città e sulle strade nell’entroterra di Barcellona, la nuova unità a gasolio, soprattutto in abbinamento con la trasmissione automatica a 6 rapporti (1.750 euro di sovrapprezzo), garantisce un compromesso ideale tra la docilità che si richiede nell’ambito urbano e la prontezza di risposta che rende appagante la guida sulle strade aperte, soprattutto ricche di curve.
Va sottolineato al riguardo che CX-3 propone nella variante a quattro ruote motrici anche il nuovo sistema di gestione della trazione Mazda i-Activ AWD che valuta costantemente (200 volte al secondo) condizioni della strada e intenzioni del conducente per prevedere le situazioni d’instabilità prima che si manifestino e intervenire di conseguenza su ogni singola ruota.
Al minimo accenno di slittamento i-Activ devia istantaneamente la coppia verso le ruote posteriori in modo che quella sulle ruote anteriori rientri nei valori che permettono di mantenere l’aderenza. Giudizio più che positivo anche per le sospensioni, ampiamente riprogettate rispetto a Mazda2, e messe a punto non solo in funzione della diversa gommatura (da 16 o da 18 pollici) ma anche del differente impiego del veicolo. Sono in perfetto stile Mazda, cioè ben rifiniti, comodi ed ergonomicamente corretti, sia i sedili che i comandi secondari.
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