Novità da Meta Connect 2024: Quest 3S, occhiali AR Orion e aggiornamenti Meta AI
Tutto ciò che è stato annunciato a Meta Connect 2024
Sebbene Meta Connect 2024 non abbia presentato un prodotto di punta di alto livello per la stagione natalizia, l’evento ha comunque offerto un nuovo visore VR economico e un’anticipazione dei “magic glasses” di Meta, di cui si parla da tempo. Il gigante della tecnologia continua a sviluppare nuovi strumenti di intelligenza artificiale per i suoi occhiali Ray-Ban e le piattaforme sociali.
Uno dei punti salienti dell’evento è stata la presentazione degli occhiali AR Orion. Questi occhiali, sebbene non siano ancora disponibili, rappresentano un passo avanti significativo nella tecnologia della realtà aumentata. Sebbene non abbia una data di rilascio ufficiale, Meta ha dichiarato che Orion verrà lanciato “nel prossimo futuro”. Inoltre, il prototipo rappresenta un prodotto “veramente rappresentativo” di qualcosa che potrebbe arrivare ai consumatori, anziché un dispositivo di ricerca lontano anni.
Un altro annuncio chiave è stato il Meta Quest 3S, un visore VR di ingresso rivolto a quegli utenti che cercano un’opzione più economica. Con un prezzo di partenza di 300 dollari, il Quest 3S offre specifiche inferiori rispetto al modello precedente, ma include funzionalità fondamentali per una buona esperienza di realtà virtuale.
Meta ha anche rivelato aggiornamenti significativi per i suoi occhiali smart Ray-Ban, che ora sono dotati di un assistente AI potenziato e capacità di traduzione in tempo reale. Questi occhiali promettono di semplificare l’interazione e arricchire l’esperienza degli utenti.
Meta ha annunciato la discontinuità di modelli più vecchi come il Quest 2 e il Quest Pro, spostando l’attenzione verso il Quest 3S come nuovo modello economico. In un panorama in continua evoluzione, Meta sembra determinata a mantenere il passo con le tendenze dell’innovazione tecnologica.
Orion ar glasses
Oggi la tecnologia della realtà aumentata è in continua evoluzione, con i dispositivi indossabili che promettono di diventare sempre più sofisticati. Gli **occhiali AR Orion** di Meta sono un esempio affascinante di questa tendenza. Anche se non saranno disponibili quest’anno e non hanno una data di rilascio ufficiale, Meta ha comunicato che gli Orion stanno per arrivare “nel prossimo futuro”. Questo lascia aperte molte ipotesi riguardo alla tempistica e alle funzionalità finali di questi occhiali.
Il **prototipo** di Orion è descritto da Meta come “veramente rappresentativo” di un prodotto commerciale piuttosto che un dispositivo puramente di ricerca, suggerendo che si tratti di una tecnologia pronta per il mercato. Gli occhiali sono equipaggiati con proiettori miniaturizzati che consentono di visualizzare ologrammi sulle lenti, ampliando considerevolmente il campo visivo e le capacità immersive degli utenti.
Una delle caratteristiche più innovative è la loro capacità di integrare **sensori** per il tracciamento vocale, del movimento oculare e della mano, oltre a input da un braccialetto di **elettromiografia (EMG)**. Queste funzioni avanzate si uniscono alla potenza dell’intelligenza artificiale, permettendo ad esempio di guardare nel frigorifero e chiedere all’AI di suggerire ricette in base agli ingredienti a disposizione.
Gli Orion non si limitano a questo; offriranno anche la possibilità di effettuare videochiamate, inviare messaggi sulle piattaforme di Meta e utilizzare le versioni spaziali di applicazioni popolari come Spotify, YouTube e Pinterest. La promessa di questi occhiali è di trasformare il modo in cui interagiamo con il mondo digitale, rendendo l’intelligenza artificiale un alleato quotidiano.
Meta Quest 3S
Il Meta Quest 3S rappresenta un’interessante evoluzione della offerta di visori VR di Meta, posizionandosi come un’opzione accessibile per coloro che desiderano avvicinarsi alla realtà virtuale senza dover sostenere un costo elevato. Con un prezzo di partenza di **300 dollari**, questo modello è concepito per soddisfare le esigenze di una fascia di utenti più ampia, pur mantenendo un’esperienza di utilizzo di qualità.
Tra le principali differenze rispetto al modello precedentemente lanciato, troviamo l’adozione di **lenti Fresnel** al posto delle lenti pancake, offrendo una risoluzione di **1.832 x 1.920** pixel per occhio, un ridimensionamento rispetto ai **2.064 x 2.208** pixel del Quest 3. Questo implica una leggera diminuzione della qualità visiva, con una densità di **20 pixel per grado** rispetto ai **25** del suo predecessore. A dare sollievo agli utenti è però la durata della batteria, stimata in **2,5 ore**, un miglioramento rispetto alle **2,2 ore** del Quest 3.
Il Quest 3S è disponibile in due configurazioni di storage: la versione base è equipaggiata con **128GB**, che potrebbero risultare insufficienti considerando i giochi più pesanti disponibili sulla piattaforma, mentre un’opzione da **256GB** è disponibile al prezzo di **400 dollari**. Meta ha anche abbattuto il prezzo del Quest 3 da **650 dollari** a **500 dollari** per il modello da **512GB**, rendendo più allettante l’acquisto del nuovo visore.
In occasione del lancio, chi prenoterà il Quest 3S (o il Quest 3) entro aprile **2025** riceverà un *bonus speciale*, ovvero una copia gratuita di **Batman: Arkham Shadow**, un gioco VR in arrivo il mese prossimo. Le prenotazioni sono già aperte, con le spedizioni previste a partire dal **15 ottobre**.
Meta ha deciso di dismettere i modelli precedenti, il **Quest 2** e il **Quest Pro**, ponendo fine alle vendite entro la fine dell’anno, a favore di un’offerta più coerente e allineata con le esigenze attuali del mercato.
Aggiornamenti sull’intelligenza artificiale
Meta ha introdotto significativi sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale, ampliando le funzionalità dei suoi occhiali smart Ray-Ban. L’aggiornamento dell’assistente AI ha portato con sé nuove opportunità per interagire in modo più naturale e intuitivo. Ora, l’assistente può impostare promemoria basati su oggetti visibili, ad esempio, “Hey Meta, ricordami di acquistare quel libro lunedì prossimo” per impostare un promemoria per un libro visto in biblioteca.
Inoltre, i nuovi aggiornamenti permettono agli occhiali smart di scansionare QR code e comporre numeri di telefono da testi riconosciuti, aumentando notevolmente le capacità pratiche del dispositivo. La facilità d’uso è stata migliorata, poiché l’assistente risponde ora a comandi più naturali e colloquiali, permettendo frasi del tipo “Cosa sto guardando?” invece di frasi predefinite più rigide come “Hey Meta, guarda e dimmi”.
L’intelligenza artificiale degli occhiali Ray-Ban ha anche migliorato le funzionalità di traduzione in tempo reale. Meta ha dichiarato che le traduzioni dal vivo saranno più efficaci con l’arrivo di testi più lunghi. Saranno supportate traduzioni in inglese, francese, italiano e spagnolo entro la fine del 2024, un passo significativo per gli utenti multilingue.
Meta ha inoltre annunciato che l’IA delle sue piattaforme social ora supporta anche chat vocali, ampliando le possibilità di interazione anche attraverso i chatbot integrati. Incredibilmente, gli utenti possono sentire le risposte dei chatbot con le voci di celebri personaggi, tra cui John Cena, Dame Judi Dench e Awkwafina, rendendo l’esperienza più coinvolgente e divertente.
Un ulteriore potenziamento delle capacità AI è dato dalla nuova funzionalità di editing foto tramite comandi testuali, disponibile su social app come Instagram, Messenger e WhatsApp. Questa feature apre la strada a una creatività senza precedenti, consentendo agli utenti di aggiungere, rimuovere o modificare oggetti e scenari nelle immagini in modo intuitivo. Con l’introduzione del modello AI Llama 3.2, che include capacità visive, Meta sta affermando il proprio impegno nell’integrare intelligenza artificiale avanzata in tutti i suoi prodotti.
Discontinuità con i modelli precedenti
Con l’arrivo del Meta Quest 3S, Meta ha deciso di interrompere la produzione di alcuni modelli precedenti, ovvero il Quest 2 e il Quest Pro. Questa mossa è strategica, poiché il Quest 3S si posiziona come il nuovo visore economico, offrendo una combinazione di prestazioni migliori a un prezzo contenuto. Il Quest 2, che era stato il volto della gamma VR più accessibile, non ha più spazio nel portafoglio di Meta, soprattutto alla luce delle migliori capacità miste e dell’esperienza utente offerta dal Quest 3S.
La decisione di dismettere il Quest 2, inizialmente venduto a **200 dollari**, segna una chiara direzione verso un avanzamento tecnologico più mirato. Il Quest Pro, d’altra parte, non ha mai riscontrato un grande successo commerciale. Con un prezzo iniziale di **1.500 dollari**, il dispositivo non è riuscito a conquistare una clientela ampia, e le sue caratteristiche, come videocamere e tecnologia di passthrough video, sono ora superate dalle migliorie apportate nel Quest 3 e 3S.
Il processo di discontinuità implica che le vendite di questi modelli cesseranno entro la fine dell’anno o fino ad esaurimento scorte. Meta sta quindi rifocalizzando i suoi sforzi di marketing e sviluppo su offerte più innovative e competitive, evidentemente soddisfacendo le richieste di un pubblico in cerca di esperienze VR migliorate e più accessibili.
La dismissione di questi modelli segna un capitolo importante nella storia di Meta, illustrando la sua volontà di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e di rispondere alle esigenze dei consumatori, mentre si propone di guidare l’innovazione nel campo della realtà virtuale e aumentata.
Nuove funzionalità per gli occhiali smart Ray-Ban
Meta ha introdotto significativi sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale, ampliando le funzionalità dei suoi occhiali smart Ray-Ban. L’aggiornamento dell’assistente AI ha portato con sé nuove opportunità per interagire in modo più naturale e intuitivo. Ora, l’assistente può impostare promemoria basati su oggetti visibili, ad esempio, “Hey Meta, ricordami di acquistare quel libro lunedì prossimo” per impostare un promemoria per un libro visto in biblioteca.
Inoltre, i nuovi aggiornamenti permettono agli occhiali smart di scansionare QR code e comporre numeri di telefono da testi riconosciuti, aumentando notevolmente le capacità pratiche del dispositivo. La facilità d’uso è stata migliorata, poiché l’assistente risponde ora a comandi più naturali e colloquiali, permettendo frasi del tipo “Cosa sto guardando?” invece di frasi predefinite più rigide come “Hey Meta, guarda e dimmi”.
L’intelligenza artificiale degli occhiali Ray-Ban ha anche migliorato le funzionalità di traduzione in tempo reale. Meta ha dichiarato che le traduzioni dal vivo saranno più efficaci con l’arrivo di testi più lunghi. Saranno supportate traduzioni in inglese, francese, italiano e spagnolo entro la fine del 2024, un passo significativo per gli utenti multilingue.
Meta ha inoltre annunciato che l’IA delle sue piattaforme social ora supporta anche chat vocali, ampliando le possibilità di interazione anche attraverso i chatbot integrati. Incredibilmente, gli utenti possono sentire le risposte dei chatbot con le voci di celebri personaggi, tra cui John Cena, Dame Judi Dench e Awkwafina, rendendo l’esperienza più coinvolgente e divertente.
Un ulteriore potenziamento delle capacità AI è dato dalla nuova funzionalità di editing foto tramite comandi testuali, disponibile su social app come Instagram, Messenger e WhatsApp. Questa feature apre la strada a una creatività senza precedenti, consentendo agli utenti di aggiungere, rimuovere o modificare oggetti e scenari nelle immagini in modo intuitivo. Con l’introduzione del modello AI Llama 3.2, che include capacità visive, Meta sta affermando il proprio impegno nell’integrare intelligenza artificiale avanzata in tutti i suoi prodotti.